Philippe Chenaux

Pio XII. Diplomatico e pastore

Edizioni San Paolo, pagg.448, Euro 24,00

  IL LIBRO – Finalmente una biografia di Pio XII, il romano Eugenio Pacelli, un papa da taluni esaltato, da altri condannato senza riserve. Nato nella seconda metà dell'Ottocento da famiglia nobile legata alla politica pontificia, scelse quasi naturalmente di diventare sacerdote. Entrato in giovane età nella diplomazia vaticana, si segnalò presto per la capacità lavorativa e l'abilità nel muoversi tra le varie correnti della Segreteria di Stato. Nunzio in Germania e segretario di Stato di Pio XI, venne chiamato a succedergli alla vigilia della guerra.
  Sotto Pio XII la Chiesa dovette confrontarsi con la duplice sfida della guerra e dei totalitarismi. La tanto dibattuta questione dei «silenzi» del papa di fronte alla Shoah non può essere compresa isolandola da tale contesto. Forte di nuove ricerche condotte su archivi recentemente aperti agli studiosi, l'opera di Philippe Chenaux ricostruisce in maniera equilibrata lo scenario politico internazionale e le tappe di Eugenio Pacelli all'interno della gerarchia vaticana, evitando il duplice trabocchetto dell'agiografia e del testo di accusa. Il risultato è un quadro ben definito e particolareggiato delle grandi linee del pontificato di Pio XII, una monografia sulla politica vaticana nella prima metà del secolo scorso e una storia dell'uomo e dell'istituzione di fronte alle sfide del tempo.

  DAL TESTO – “Ogni biografia di Pio XII non può essere che una biografia «politica» (nel senso nobile del termine) o, se si preferisce, una biografia della personalità pubblica, dell'uomo di Chiesa la cui vita si confonde con il servizio reso alla Santa Sede, questa «Madre amatissima», come scriverà proprio alla fine del suo testamento datato 15 maggio 1956. A differenza di altri papi del XX secolo, Pio XII non ha praticamente lasciato alcun documento di carattere personale (diario, epistolario, appunti o altro) che permetterebbe di osservare più da vicino che uomo era, di superare insomma l'immagine ieratica e un po' stereotipata che si ha spesso di lui. Che cosa pensava veramente l'uomo Eugenio Pacelli? Quali erano i suoi sentimenti e le sue emozioni, le sue simpatie e antipatie? Si deve riconoscere che lo storico è molto sprovvisto d'informazioni per rispondere a queste domande. A tal fine non dispone né di un «diario dell' anima», né di agende come quelle tenute da Angelo Giuseppe Roncalli (il futuro Giovanni XXIII), né di numerose lettere quali quelle che Giovanni Battista Montini (il futuro Paolo VI) inviava alla famiglia e agli amici. Lo storico si deve accontentare delle testimonianze, certamente preziose ma frammentarie e da prendere con cautela come tutte le testimonianze, di coloro che lo hanno servito fedelmente: suor Pascalina Lehnert, padre Robert Leiber, monsignor Domenico Tardini.”

  L’AUTORE – Philippe Chenaux è professore di Storia della Chiesa moderna e contemporanea presso l'Università del Laterano a Roma. Nel 1999 ha pubblicato Entre Maurras et Maritain, une génération intellectuelle catholique (1920-1930). Questo volume su Pio XII ha ricevuto il Premio François Millepierres 2004 dell'Académie Française.

  INDICE DELL’OPERA - Introduzione – Abbreviazioni - Parte prima. Il diplomatico (1876-1939) - I. Un sacerdote romano nella Roma di Leone XIII (Un figlio di Roma - La formazione di un seminarista) - II. L'ascesa di un diplomatico sotto il pontificato di Pio X (L'abolizione del diritto di veto dei capi di Stato o governi - La legge di separazione tra Chiesa e Stato in Francia (1905) - Tra monsignor Umberto Benigni e il cardinale Gasparri - Il concordato con la Serbia (24 giugno 1914)) - III. L'uomo di pace di Benedetto XV (La Santa Sede all'inizio della prima guerra mondiale - La scelta dell'imparzialità e i suoi limiti - Al servizio della pace - L'insuccesso di una mediazione) - IV. Primo nunzio apostolico presso il Reich (La scena a Monaco di Baviera - Le relazioni della Santa Sede con Berlino - La vicenda della Ruhr - Sul fronte orientale) - V. Segretario di Stato di Pio XI (Gli anni successivi alla Conciliazione in Italia - Il negoziato per il concordato con il Reich - I viaggi del segretario di Stato Pacelli - L'irrigidimento antitotalitario) - Parte seconda. Il pastore (1939-1958) - VI. Opus iustitiae pax (Salvare la pace - Il Vaticano e la «drôòle de guerre» - Di fronte all'Europa dominata dalla Germania - La mondializzazione del conflitto - Per una pace giusta e durevole) - VII. La questione ebraica (L'unità del genere umano - Il dilemma dell'estate 1942 - La sorte degli ebrei della Città Eterna - Il salvataggio degli ebrei ungheresi) - VIII. Cristianesimo e democrazia (L'unità politica dei cattolici - Roma o Mosca? - Verso una Internazionale cattolica - Il pericolo del laicismo) - IX. L'Europa oltre i blocchi (La difesa dell'Occidente - La costruzione dell'Europa - La coesistenza nella verità - L'universalità della Chiesa) - X. Il magistero della parola (Un papa «scientista»? - I pericoli della «nuova teologia» - L'apoteosi mariana - «Tu es Petrus») – Conclusione – Cronologia - Fonti e Bibliografia - Indice dei nomi