Una guerra a parte |
Elena Aga Rossi – Maria Teresa Giusti
IL LIBRO – Quando sopravvenne l'armistizio dell'8 settembre 1943, oltre il trenta per cento dell'esercito italiano, 650 mila uomini, era nei Balcani, che l'Italia insieme alla Germania aveva occupato a partire dal 1940. Della "guerra a parte" che il nostro esercito combatté in quelle terre il volume presenta la prima storia complessiva: dall'occupazione alla crisi dell'8 settembre, fra rimpatri caotici, cattura da parte dei tedeschi, collaborazionismo, resistenza, come nel caso di Cefalonia, adesione alla lotta partigiana jugoslava, per terminare nel dopoguerra con le complesse questioni del rientro dei prigionieri e della mancata punizione dei crimini di guerra italiani. DAL TESTO – "[...] la storia dei militari italiani nei Balcani è una storia tragica. L'irresponsabile decisione del governo Badoglio e dei vertici militari di non avvertire della resa le truppe nei Balcani, l'emanazione di ordini ambigui e contraddittori, l'impreparazione dei comandi locali e la loro inadeguatezza ad affrontare la gravissima situazione di emergenza che si era venuta a creare, hanno avuto ovunque conseguenze drammatiche, consegnando di fatto ai tedeschi centinaia di migliaia di italiani. Alcuni dati danno l'idea dell'enormità della tragedia, di dimensioni più ampie nei Balcani che in Italia, dove una parte dei militari riuscì a nascondersi e a evitare l'internamento. Dei 650 mila militari stanziati tra i Balcani e le isole greche, circa 430 mila furono fatti prigionieri e per lo più inviati in campi di internamento in Germania e in Polonia, mentre una parte rimase nei Balcani fino alla liberazione. Tra coloro che cercarono di resistere – un numero inizialmente molto più consistente di quanto sostenuto per anni dalla storiografia - o che andarono con i partigiani, i morti e i dispersi furono circa 25-26 mila." LE AUTRICI – Elena Aga Rossi ha insegnato in diverse università e alla Scuola superiore della Pubblica Amministrazione. Tra i suoi libri: "L'Italia nella sconfitta" (Esi, 1985), "Operation Sunrise" (con B.F. Smith, nuova ed. Mondadori, 2005). Con il Mulino ha pubblicato l'antologia "Gli Stati Uniti e le origini della guerra fredda" (1984), "Una nazione allo sbando" (1993, III ed. 2003), "Togliatti e Stalin" (con V. Zaslavsky, 1997, II ed. 2007; Premio Acqui Storia 1998). INDICE DELL'OPERA - Introduzione - Parte prima. I Balcani dall'occupazione all'8 settembre - I. L'occupazione italiana dei Balcani, 1940-1943 (1. La politica espansionistica del fascismo - 2. L'annessione dell' Albania - 3. La guerra alla Grecia - 4. La spartizione della Jugoslavia e la prima fase dell'occupazione) - II. Resistenza e repressione (1. L'inizio della resistenza - 2. La resistenza in Jugoslavia e i suoi rapporti con gli Alleati occidentali e l'Urss - 3. La repressione in Jugoslavia - 4. Resistenza e repressione in Albania - 5. Resistenza e repressione in Grecia) - III. L'8 settembre (1. L'evoluzione dei rapporti di forza - 2. Le trattative per l'armistizio e le direttive dei comandi italiani - 3. L'armistizio dell'8 settembre e la corsa ai porti - 4. La reazione tedesca - 5. La scelta - 6. L'illusione del rimpatrio e l'incerta strada verso la prigionia - 7. Il collaborazionismo) - Parte seconda. Dall'armistizio alla fine della guerra – IV. Slovenia, Croazia e Dalmazia (1. I comandi di fronte all'armistizio - 2. La resa della divisione Zara - 3. La dissoluzione della divisione Bergamo e l'occupazione tedesca di Spalato - 4. Il rifiuto della resa e la scelta di unirsi ai partigiani) – V. Erzegovina, Dalmazia meridionale e Montenegro (1. Le trattative con i tedeschi - 2. La vana resistenza della divisione Emilia - 3. Lo stillicidio della Taurinense - 4. La ricerca di un'alleanza: la divisione Venezia - 5. La divisione italiana partigiana Garibaldi) - VI. La Grecia continentale (1. La resa dell'11° armata - 2. La divisione Pinerolo e la parabola della collaborazione con i partigiani greci) - VII. Gli avvenimenti nelle isole greche (1. Le direttive per l'Egeo - 2. La resa di Creta - 3. La caduta di Rodi - 4. La resa di Scarpanto e di Sira - 5. Gli ultimi capisaldi: Coo, Lero e Samo - 6. La caduta di Lero - 7. Samo - 8. La resistenza della Acqui: Cefalonia e Corfù) - VIII. L'Albania (1. La dissoluzione della 9° armata - 2. La tragedia della divisione Perugia - 3. L'illusione del ritorno a casa: la Brennero - 4. La sorte delle altre divisioni - 5. «Merce da barattare per ultima»: i militari bloccati in Albania - 6. La missione di Mario Palermo e gli accordi con Enver Hoxha) - Parte terza. Dalla prigionia al lungo dopoguerra - IX. L'odissea dei prigionieri (1. In Jugoslavia - 2. I prigionieri italiani in mano greca - 3. Gli italiani trattenuti in Albania - 4. I prigionieri italiani in mano tedesca - 5. La finta liberazione) - X. L'eredità della guerra (1. La Jugoslavia e il problema dei criminali di guerra italiani – 2. La reazione italiana alle richieste Jugoslave - 3. La Grecia e la questione dei crimini italiani - 4. La tortuosa strada verso la distensione tra Roma e Tirana) - Lo schieramento italiano nei Balcani - Sigle e abbreviazioni - Nota bibliografica – Note - Indici
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