1938. L’anno cruciale dell’ascesa di Hitler |
Giles MacDonogh 1938 Bruno Mondadori, pagg.336, Euro 25,00
IL LIBRO – Il 1938 è l’anno in cui tutto cambia, per i tedeschi e per il mondo intero. Fino a quel momento, il cancelliere Adolf Hitler poteva ancora sembrare un dittatore in grado di influire sulle sorti della sola Germania, un paese debole, oppresso dal debito pubblico e da crisi sociali. Nonostante i suoi sogni di espansione, alla ricerca di “spazio vitale”, e l’aperta ostilità nei confronti delle disposizioni di Versailles, il Führer non si era ancora lanciato in alcuna impresa estera e gli ebrei di Germania, anche se spogliati del proprio ruolo nella vita pubblica tedesca, continuavano a condurre una vita relativamente normale. Entro il capodanno del 1939 ogni cosa è mutata: l’epurazione degli oppositori al regime è sostanzialmente completa, Hitler ha assunto il controllo totale delle forze armate accentrando più cariche nella sua persona, la Germania ha invaso l’Austria e le aree di lingua tedesca della Cecoslovacchia, mentre le altre nazioni d’Europa, per impotenza o indifferenza, si limitano a stare a guardare. Anche l’antisemitismo nazista nel 1938 prende un nuovo corso. A Vienna come a Berlino, gli ebrei vengono derubati, battuti, imprigionati e deportati in modo sempre più sistematico. In migliaia finiscono uccisi o costretti all’esilio. È il banco di prova della soluzione finale. Ogni mese del 1938 è cadenzato da mosse impreviste ed eventi sensazionali, come l’annessione dell’Austria al Reich, nelle prime settimane di marzo, l’incontro di maggio tra Hitler e Mussolini, che gettò le fondamenta di un’alleanza decisiva, l’occupazione dei Sudeti a ottobre e, a novembre, il devastante pogrom della Notte dei cristalli, per mezzo del quale non meno di 30 000 ebrei furono rinchiusi nei campi che gli ufficiali nazisti stavano ampliando e potenziando fin dai primi mesi dell’anno. DAL TESTO – “[…] il 1938 fu l'anno cruciale nella storia della Germania nazista prima che l'Europa finisse in guerra. Ogni mese fu cadenzato da fatti sensazionali e sconvolgenti: la crisi Blomberg-Fritsch a gennaio, che incrinò la fiducia nelle forze armate; la fine del governo di gabinetto a febbraio; l'Anschluss, l'annessione dell'Austria al Reich, a marzo; il plebiscito ad aprile, che rivelò un supporto schiacciante per il Führer tra gli austriaci; a maggio, il viaggio di Hitler a Roma, che gettò le fondamenta di un'opportuna alleanza con Mussolini; la conferenza di Evian a luglio, che mostrò come le nazioni ostili alle politiche razziali di Hitler non erano disposte a far seguire alle parole l'azione; la crisi di Kendrick ad agosto, che distrusse la rete d'intelligence inglese in Germania; a settembre le visite di Chamberlain a Berchtesgaden e Bad Godesberg, seguite dalla famigerata conferenza di Monaco; l'occupazione del Sudetenland a ottobre e, più tardi nello stesso mese, l'espulsione degli ebrei polacchi dal Reich e la riproduzione di un pogrom medioevale orchestrata da Goebbels nella "Notte dei cristalli" novembrina. A dicembre , mentre gli ebrei riparavano le loro case e i negozi distrutti, ebbe inizio l'operazione denominata "Kindertransport”, per portare i loro bambini in salvo.” L’AUTORE – Giles MacDonogh , storico e scrittore, è autoredi numerosi libri tra cui Frederick the Great (1999), The Last Kaiser (2000) e After the Reich (2007). Collabora con “The Financial Times”, “The Times” e “The Guardian”. INDICE DELL’OPERA – Introduzione – Prologo – Gennaio – Febbraio – Marzo - Aprile, maggio, giugno – Luglio – Agosto – Settembre – Ottobre – Novembre – Dicembre – Postfazione – Ringraziamenti – Note - Indice analitico
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