La stregoneria |
Colette Arnould La stregoneria Edizioni Dedalo, pagg.440, Euro 26,00
IL LIBRO – Argomento ampiamente frequentato dalla storiografia (e non solo), la stregoneria ha sempre suscitato notevole curiosità in un vasto pubblico, una curiosità talvolta morbosa, che ha spesso nuociuto alla qualità degli studi ad essa dedicati. Il merito di quest’opera risiede innanzitutto nel rigore scientifico con cui l’autrice interroga la storia e ne trae interpretazioni che investono l’uomo nelle pieghe più intime e oscure del suo immaginario e del suo inconscio. Il libro va dritto al cuore del problema, ripercorrendo le tracce di una storia che affonda le radici nell’Antichità e giunge fino ai nostri giorni, dopo aver caratterizzato in forme diverse il Medioevo e l’epoca moderna. Medea e Circe sono le mitiche progenitrici di una figura, quella della strega (e, in minor misura, dello stregone), che riesce a catalizzare su di sé alcuni nodi cruciali della vicenda storica dell’Occidente, in un groviglio nel quale religione, superstizione e magia convivono. Una lucida e penetrante analisi storico-culturale, capace di svelare meccanismi e moventi di un fenomeno da cui abbiamo ancora molto da imparare. DAL TESTO – “Le prerogative del diavolo e dei demoni sono illimitate, tanto che si può dire a loro proposito quel che vale per gli dèi a Roma, ossia che ce n'è uno per ogni azione: ciascuno ha la sua specialità e nessun settore è loro precluso. Attivi protagonisti di tutte le calamità che si abbattono sull'umanità, strumenti della collera divina (restano infatti soggetti alla volontà divina), essi giocano un ruolo in ogni catastrofe naturale: tempeste (da qui nasce forse quell'antica credenza bretone secondo la quale Dio avrebbe creato la terra, Satana il mare), venti, piogge torrenziali, temporali, ecc. In fin dei conti, la forza degli elementi è detenuta da due potenze contrapposte: i demoni, che sono all'origine del disordine, e gli angeli e i santi, che hanno la funzione di conservare l'ordine o di ristabilirlo; prova ne siano quei racconti in cui la tempesta si scatena a causa di un membro dell'equipaggio colpevole di peccato mortale e viene sedata a seguito dell'invocazione di Maria o di san Nicola. L’AUTRICE – Dottore di ricerca presso l’Université Panthéon-Sorbonne di Parigi, Colette Arnould è docente di Filosofia. Ha concentrato i suoi studi intorno al tema della stregoneria e a quelli affini dell’eresia, della superstizione, della cognizione del male. È anche autrice di una storia della satira in Francia. INDICE DELL’OPERA - Prefazione all’edizione italiana, di Massimo Centini - Introduzione - 1. L’Antichità - Magia, religione e superstizione - Maghe e pratiche magiche - L’orrore al servizio della satira e della morale - La repressione - 2. Il diavolo - Il diavolo nell’Antico Testamento - Il diavolo nel Nuovo Testamento - Il diavolo secondo i Padri della Chiesa - Il diavolo medievale - Il diavolo e il suo regno: l’inferno e i luoghi che ama frequentare - Il diavolo e le sue capacità - 3. L’eresia - Eresia ed esclusione - L’atteggiamento della Chiesa nei confronti dell’eresia - 4. L’ascesa della stregoneria - L’interesse delle autorità - Il ruolo del contesto - Verso la costruzione di un nuovo crimine - L’atteggiamento delle masse - 5. La strega, creazione dell’Inquisizione - Le basi: Nicolau Aymerich e l’eresia - L’apogeo: il Malleus e l’eresia delle streghe - La repressione - 6. Perché «la strega»? - 7. Una società malata - Il diavolo e la strega, dal concetto all’immagine - La strega vista attraverso i diversi livelli culturali - Il normale e il patologico visti attraverso la cultura delle classi dirigenti - Verso una psicopatologia dell’inquisitore - 8. L’epoca dei grandi roghi (secoli XVI-XVII) - Le difficoltà di Roma - L’ossessione della Riforma per il diavolo - Le ambiguità di una medesima lotta - L’epoca dei grandi roghi - Una rassegna dei testi più significativi - La contestazione - 9. Il secolo dei Lumi - L’ultima battaglia e la fine dei roghi - Un nuovo approccio alle cose - Dai Lumi agli… illuminati - La sconfitta del diavolo? - 10. Dalla «commedia umana» ai malesseri del nostro tempo - Il diavolo e la commedia umana - Il mondo moderno di fronte all’irrazionale - Satana… «un povero diavolo»? - Cronologia - Bibliografia - Indice dei nomi
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