La religione e lo Stato |
Alessandro Saggioro La religione e lo Stato Bulzoni Editore, pagg.240, Euro 20,00
IL LIBRO – Questo libro conclude, riprende e non esaurisce circa dieci anni di studi sul Codice Teodosiano e dintorni. Il suo obiettivo consiste nel fornire un contributo alla riflessione sulla storicizzazione del concetto di religione che fu un riferimento costante del lavoro di Dario Sabbatucci: per questo compare nella collana Chi siamo di Bulzoni Editore. Come si vedrà già a partire dall'Introduzione, i riferimenti bibliografici ricorrenti in maniera non casuale sono a A. Brelich e D. Sabbatucci, anche se, nelle pieghe dei discorsi specialistici sul Codice Teodosiano, le citazioni di questi due autori finiscono con il confondersi nell'ambito più esteso di una bibliografia cospicua (ancorché, necessariamente, selettiva). Tuttavia, l'obiettivo cui l’Autore mira con questo volume consiste nell'aprire una nuova pagina della riflessione storico-religiosa che si potrebbe chiamare "di scuola" - ad un 'momento' di non secondario rilievo nella vicenda storico-culturale dell'Occidente, costituito dall'intreccio istituzionale fra realtà giuridica romana e cristianesimo, fra espressione del potere imperiale e propensione ecclesiale delle comunità cristiane, fra la costituzione concettuale di tensioni identitarie e il dischiudersi di una prospettiva storico-religiosa di comprensione e definizione dell'alterità. DAL TESTO – “[…] l'operazione di definizione religiosa avviene nella dimensione della res publica, in funzione della publica utilitas e per la realizzazione di una quies generalizzata, approdo auspicato fin dai tempi delle persecuzioni. Vuol dire che la trasformazione che avrebbe portato ad individuare nel cattolicesimo la religione di stato prima e il principio unificatore dell'impero poi non avviene per via di una rivoluzione rispetto ai parametri e alle modalità consuete di gestione del pubblico, ma si innesta direttamente sulla linea della tradizione legislativa e giurisprudenziale classica. Da un punto di vista storico-religioso si potrebbe dire che la capacità del sistema religioso tradizionale romano di aprirsi nei confronti di nuove forme di culti, una volta ammessa nell'orizzonte cultuale di stato la secta Christianorum (o il corpus Cbristianorum, come lo definisce Lattanzio), determinava una crisi complessiva innegabile. L'incompatibilità prima esistenziale e poi sociale e culturale era lampante: un dio 'unico' non si sarebbe potuto integrare nel sistema politeistico preesistente; i due sistemi di pensiero - per limitarci qui al dato strutturale o tipologico - non avrebbero potuto trovare alcuno spazio di dialogo. Mentre, dunque, si deve purtuttavia registrare, come indubitabile dato di fatto, la permanenza radicata, diffusa, plurisecolare delle forme religiose pagane nell'impero cristiano, la dimensione teologica e filosofica segna fin dai primordi un netto spartiacque fra ciò che è dogma e ciò che ad esso si oppone.” L’AUTORE – Alessandro Saggioro è docente di Storia delle religioni presso il Corso di laurea in Scienze storico religiose dell'Università di Roma 'La Sapienza'; ha al suo attivo numerose pubblicazioni sulla prospettiva storico-religiosa nell'età tardoantica. Attualmente svolge attività di ricerca per l'Istituto Italiano di Scienze Umane. INDICE DELL’OPERA - Nota editoriale, di Adriano Santiemma – Premessa – Introduzione (Religione, religioni - Leggi romane e prospettiva storico-religiosa - Inquadramento storico – Identità) - Una religione fuori dalla legge (Deus fieri - Alburno e/o Cristo - Il concetto di religione - Le origini delle persecuzioni - Un dio fuori-legge - Apologià e storia) - Lo spettacolo della salvezza fra valori tradizionali e istanze cristiane (Spettacoli e identità religiosa - Il metodo e le sue applicazioni - Il cristianesimo delle origini e gli spettacoli - Lo spettacolo della fine del mondo - Pro spectaculis spectacula - Identità e conflitto nella codificazione legislativa dell'impero cristiano - Le origini della codificazione - Il Codice Teodosiano: introduzione generale - Crisi del sistema legislativo e farsi della storia - Cristianesimo e paganesimo) - Potere imperiale e potere ecclesiastico: le dispute super religione (Il vescovo e l'imperatore - Ortodossia e libertà religiosa - Libertà d'espressione religiosa a Costantinopoli) - Ex Christianis pagani: essere uguali e diventare diversi (Apostasia - La definizione legislativa del religioso - Conversione al paganesimo - Conversione dal cristianesimo - Cristiani e non cristiani - Religio = consortium omnium: i diversi fra gli uguali - La ratio negata - Superstitio e i limiti del religioso - Il nomen apostatarum - L'identità, e la condanna) - I limiti dell'identità: il giudaismo nel Codice Teodosiano (Identità costruita o disgregata? - Giudaismo, cristianesimo e impero romano - CTh 16,8-9: impostazione analitica - La disgregazione dell'identità) - Conclusioni. La religione, le religioni, lo stato – Bibliografia - Indice dei nomi moderni - Indice dei passi citati
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