Italia. La massoneria al potere Stampa E-mail

Fabio Zanello

Italia. La massoneria al potere

Castelvecchi Editore, pagg.448, Euro 22,50

 

zanello_massoneria  IL LIBRO – Dove affondano le radici del presidenzialismo e delle più recenti spinte plebiscitarie? Quale connubio unisce la Massoneria, i servizi di Intelligence Americana e il Vaticano a eventi come l’eccidio di Portella della Ginestra, il sequestro di Aldo Moro e la lunga teoria di stragi impunite che ha insanguinato l’Italia? Quale può essere il significato dell’opera letteraria di Licio Gelli, il fondatore della Loggia P2, densa di esoterismo e di riferimenti agli anni più oscuri della storia contemporanea del nostro Paese? Fabio Zanello affronta queste questioni, cruciali per la sorte passata e presente della democrazia in Italia, muovendo la sua analisi fino alla vigilia del crollo del fascismo, quando un oscuro membro di un’organizzazione massonica internazionale, Giuseppe Cambareri, si ritrova a occupare ruoli-chiave sia nell’ambito della Resistenza che nel successivo, tormentato, periodo post-bellico. Intorno a questo personaggio, per lo più ignorato dalla storiografia, le più alte cariche militari e politiche, insieme a importanti esponenti dei servizi segreti, agiscono sulla base di un vero e proprio piano che, come dimostra il ritrovamento di documenti fino a ora coperti dal segreto di Stato, prevede l’ingresso di forze oscure nell’amministrazione della Repubblica. È in questo modo che viene ordita una trama fondata, a livello ideologico, su una particolare concezione di spiritualità da opporre al materialismo del nemico comunista: un progetto tutt’altro che delirante ma in cui, andando ben oltre i limiti della politica, possono essere rintracciate le ragioni profonde di fatti e avvenimenti terribili ma dai significati fino a oggi impenetrabili.

  DAL TESTO – “Uno sguardo attento deve essere rivolto alla vicenda di Randolfo Pacciardi, uomo di punta del Dipartimento di Stato americano in Italia, affiliato di spicco della Massoneria, Ministro della Difesa fino al 1953, e membro del rinato Partito Repubblicano sin dall'Assemblea costituente. Già nel 1947, in un colloquio con il Ministro degli Esteri Anthony Eden alla presenza di Carlo Sforza, De Gasperi aveva assentito a nominare Pacciardi alla presidenza del Comitato per la difesa delle istituzioni, sorta di raggruppamento per la difesa civile sotto la direzione dell'uomo che gli americani indicavano come «prezioso», da tenere al governo. Il 30 marzo del 1949, anno in cui Angleton lascia l'Italia, Pacciardi provvede quindi a fondare il SIFAR, il servizio segreto delle forze armate, che già gli americani, dopo la caduta di Mussolini, avevano ricostituito come costola dell'OSS. In qualità di Ministro della Difesa e di responsabile del nuovo Comitato, Pacciardi propone nel 1950 una legge sulla difesa civile, veste legale di una rete di resistenza per contrastare la possibile invasione iugoslava e sovietica. Una rete che sarebbe stata funzionale anche sul piano della resistenza interna, nell'eventualità di una presa del potere più o meno legittima da parte dei comunisti, anche sulla scia di una vittoria elettorale. Non è un caso perciò che Pacciardi, a partire dal 1960, sia sostenitore dalle file del Partito Repubblicano di una strenua battaglia politica contro la formula del centrosinistra. Lo scontro con il segretario del PRI, Ugo La Malfa, fu talmente duro da portare Pacciardi non solo in minoranza, ma nel 1963 fuori dal partito.”

  L’AUTORE – Fabio Zanello, nato a Roma nel 1969, studia da sempre la storia contemporanea e i suoi rapporti con l’esoterismo eversivo, i servizi segreti deviati, le ingerenze ecclesiastiche e la Massoneria. Tra le sue pubblicazioni, i romanzi Le nuove brigate rozze (Coniglio, 2006) e Osama per 1000 anni (Coniglio, 2007), e i saggi Hashish e Islam (Castelvecchi, 2003) e Tibet olocausto. Le guardie rosse contro Dio (Coniglio, 2008).

  INDICE DELL’OPERA - Sigle di documenti d'archivio - Sigle dei servizi segreti militari e civili - Prima parte - I. Un oscuro preludio - II. Alcune considerazioni sull'OSS e la sua formazione - III. La Mazzini Society - IV. Le connessioni profonde - Seconda parte - V. Avvenimenti argentini - VI. Questioni italiane - VII. I percorsi della Massoneria - VIII. Simboli - IX. Tra gli Appennini e le Ande - Terza parte - X. La Loggia Anael e la P2 - XI. Esoterismo e letteratura in López Rega - XII. Esoterismo e letteratura in Licio Gelli - XIII. L'indomani - XIV. Brevi cenni su un monastero Rosacroce tra le Alpi – Appendice. Alcuni appunti sul caso Bisignani e la P4 – Note – Bibliografia - Webgrafia