Mediterraneo in rivolta Stampa E-mail

Franco Rizzi

Mediterraneo in rivolta

Castelvecchi Editore, pagg.160, Euro 15,00

 

rizzi_mediterraneo  IL LIBRO – Nessuno degli osservatori internazionali l’aveva previsto e ora è difficile tracciare ipotesi sull’esito finale delle sommosse in atto. Un effetto domino senza precedenti che ha investito il mondo arabo. Mediterraneo in rivolta è la prima analisi approfondita degli accadimenti che, a partire dalla Tunisia, hanno interessato l’Egitto, la Libia e gli altri paesi dell’area. Una descrizione precisa che parte dalle cronache di questi mesi e ricostruisce i precedenti storici di scioperi e manifestazioni di piazza avvenuti in questi Stati. Una riflessione sulla formazione della classe politica all’indomani della decolonizzazione, che dopo la crisi petrolifera del 1973, ha generato una democrazia limitata e una frattura tra classe dirigente e il resto della società. Franco Rizzi mette in luce le responsabilità dell’Europa che in questi Paesi ha portato avanti una strategia basata sull’accaparramento delle fonti energetiche, la creazione di mercati protetti, la difesa a oltranza della sicurezza di Israele e la paura dell’islamismo politico. Per la prima volta un’opera esamina attentamente anche il ruolo che i social network e la comunicazione globale hanno avuto nella diffusione e nel radicamento delle proteste di piazza a partire dal movimento dell’Onda Verde sino agli interventi repressivi e di oscuramento del regime egiziano e allo scoppio della guerra civile libica.

  DAL TESTO – “Sono giovani, meno giovani, studenti, disoccupati, professionisti, donne di una certa età e ragazze. Gridano, alzano le dita in segno di vittoria, muoiono sotto il piombo della Polizia: si stanno ribellando, perché è giusto ribellarsi a un potere che per lunghi decenni ha mentito, ha pensato essenzialmente alla sua riproduzione. Governi composti da vecchie cariatidi diventate nel tempo le sentinelle e i guardiani degli interessi dell'Occidente. Sì, è vero, mentre le oligarchie si arricchivano queste masse si impoverivano, ma non è stato questo il motivo scatenante della rivolta, piuttosto l'indignazione di essere trattati come se non fossero niente, l'indignazione di non essere considerati cittadini appartenenti a uno Stato, a una comunità, senza autonomia né fisionomia. Un popolo arabo, musulmano, in balìa dei fantasmi degli integralisti che predicano la rigenerazione religiosa come momento della loro identità e di coloro che parlano dei valori dell'Occidente come un modello da accettare per essere rispettabili. Questo popolo si è ribellato e si sta ribellando alla ricerca della sua libertà e della sua dignità calpestata da sempre.”

  L’AUTORE – Franco Rizzi è professore ordinario di Storia dell’Europa e del Mediterraneo all’Università di Roma Tre. Ha insegnato in diversi corsi in Francia, Gran Bretagna, Spagna e in numerosi Paesi della riva sud del Mediterraneo. È il fondatore dell’Unimed (Unione delle Università del Mediterraneo) di cui è Segretario Generale. È direttore responsabile di MedArabNews, portale di approfondimento politico, economico e sociale sul Mediterraneo e mondo arabo.

  INDICE DELL’OPERA - Prefazione. Paura di capire, di Lucio Caracciolo - Mediterraneo in rivolta – Introduzione - I. La Tunisia - II. L'Egitto - III. La Libia - IV. L'Occidente e le rivolte nel mondo arabo - V. La guerra - Cronologia degli eventi - Al Qaeda - Fratelli Musulmani – Hamas – Hezbollah – Salafiti - Risoluzione ONU 1973 (2011) – Note - Bibliografia