Chi manovrava le Brigate rosse? |
Silvano De Prospo – Rosario Priore Chi manovrava le Brigate rosse? Ponte alle Grazie, pagg.310, Euro 14,60
IL LIBRO – Articoli, saggi, inchieste giudiziarie, sentenze, testimonianze: abbondano analisi e ricostruzioni sulla più potente e sanguinaria organizzazione terroristica italiana, le Brigate rosse. Eppure sono ancora molte le lacune, i passaggi non chiariti, i personaggi rimasti nell'ombra. Con questo libro, il giudice Rosario Priore, protagonista di alcuni dei più importanti processi della nostra storia, e il giornalista Silvano De Prospo tentano di colmarne alcune. Lo fanno collegando a doppio filo la storia delle BR, sin dai suoi esordi, con quella di un gruppo di persone di cui ancora troppo poco si è scritto: Corrado Simioni, Duccio Beno e Vanni Mulinaris, fondatori agli inizi degli anni Settanta del Superclan - misteriosa organizzazione clandestina nata come costola delle Brigate rosse - successivamente riparati a Parigi, e qui diventati insegnanti di lingue in un istituto, il centro Hyperion, su cui grava da decenni un sospetto: che fosse un centro di coordinamento dell'eversione internazionale. Attraverso un meticoloso lavoro sulle fonti storiche e giudiziarie, Chi manovrava le Brigate rosse? riesce a dare riscontro fondato all'ipotesi che le BR non agissero in autonomia, ma che dietro all'organizzazione si muovesse un reticolo d'interessi legato al terrorismo internazionale, agli apparati dello Stato italiano, al lavorio incessante dei principali servizi stranieri. DAL TESTO – “Quando i carabinieri scoprirono il covo di Robbiano della Mediglia il 10 ottobre 1974 (poco dopo l'arresto di Franceschini e Curcio avvenuto a Pinerolo l'8 settembre), tra l'abbondante materiale sequestrato trovarono quel necrologio insieme alla foto della lapide di Dotti. Fu Franceschini a far luce su quello strano ritrovamento, raccontando che, quando le Brigate rosse fecero irruzione nella sede milanese dei CRD di Sogno, il 2 maggio di quell'anno, in mezzo alle carte a un certo punto saltò fuori «il necrologio, pubblicato dal 'Corriere della Sera', di un defunto il cui nome fa impallidire la Cagol: Roberto Dotti. Lei, turbata, mi racconta che quattro anni prima nella primavera dal 1970, Simioni l'ha messa in contatto, alla Terrazza Martini, con un ex partigiano comunista che si chiamava proprio così, e mi dice che a quel Dotti, amico di Simioni, sono state consegnate a più riprese le schede biografie dei militanti che entravano nella struttura clandestina della lotta armata. Dobbiamo assolutamente accertare se è un omonimo. Così mi faccio accompagnare da Bertolazzi o da Ognibene, non me lo ricordo, al cimitero maggiore di Milano, cerco la tomba di Dotti e asporto dalla lapide la foto mortuaria. Margherita la guarda a lungo. Non ne è sicura al cento per cento ma le sembra proprio che sia lui...».” GLI AUTORI – Silvano De Prospo vive a Varese e collabora con quotidiani e settimanali. Da alcuni anni presenta, da laico, la trasmissione Individuo e società per Radio Missione Francescana, nella quale ha condotto inchieste su stragi di Stato, terrorismo e criminalità organizzata. INDICE DELL’OPERA - Introduzione (Gli anni Sessanta - I passi di Moro e i marxisti-leninisti - I cambiamenti nella scuola - L'autunno caldo - Le Brigate rosse) - 1. Le origini della lotta armata (I primi passi di Renato Curcio - L'incontro a Reggio Emilia con i ragazzi dell'Appartamento – Il Collettivo politico metropolitano - Il convegno di Chiavari e il Libretto giallo - La costituzione di gruppi clandestini - I primi contatti internazionali - I convegni di Pecorile e di Paullo - I questionari di Simioni) - 2. Le BR e il Superclan (L'attentato ad Atene del 2 settembre 1970 - Simioni e le Zie rosse - I progetti di Simioni - La nascita del Superclan – Le prime azioni delle Brigate rosse – Il periodico Nuova Resistenza - La scoperta del covo di via Boiardo - Roberto Dotti – Luigi Cavallo - Chi è il Grande Vecchio? - Le azioni del Superclan - La struttura del Superclan) - 3. L'attacco al cuore dello Stato (Gli incontri tra Curcio e Negri – Il nucleo antiterrorismo di Dalla Chiesa - L'evasione di Curcio - La Risoluzione strategica n. 1 - Lo Stato imperialista delle multinazionali - La Risoluzione strategica n. 2 - Una nuova strategia - La colonna romana) - 4. Il rapimento Moro (Il revisionismo del PCI secondo Curcio - La Risoluzione strategica del 1977: la DC è il cuore dello Stato, p. 116 - Le BR e il movimento del '77 - Il fronte della contro - Agire da partito. La Risoluzione strategica del '78 - Le prime spaccature (1978) - La fuoriuscita dei signorini: Morucci e Faranda) - 5. Hyperion, centro strategico del terrorismo internazionale (La migrazione a Parigi del Superclan - I finanziamenti di Hyperion - Le attività dell'Hyperion durante il sequestro Moro - Hyperion centro strategico delle Brigate rosse - Il traffico di armi da Cipro all'Italia - La vera natura di Hyperion) - 6. Hyperion e la protezione francese (L'Abbé Pierre difende Hyperion - Il Comitato Vanni Mulinaris e gli intellettuali francesi - Il caso Hyperion, i filosofi francesi e la dottrina Mitterrand) - 7. Gli ambienti francesi e i centri legati a Hyperion (Hyperion, BR, servizi segreti - «Matériaux pour l'intervention» e il CINEL – Il Centro di ricerche e investigazioni socio-economiche (CRISE) - Altri centri attivi collegati a Hyperion - Action directe - Gli intellettuali francesi contro il PCI) - 8. La colonna estera e la cellula dell'Eliseo (Una fitta rete di rapporti - L'asse Mitterrand-Kreisky e gli appunti di Senzani: il controllo politico del Medioriente - La colonna estera - Il caso Baudet) - 9. La struttura di coordinamento del terrorismo internazionale (Un burattinaio guida il terrorismo - Feltrinelli: il primo progetto di struttura di coordinamento - La struttura di coordinamento dopo Feltrinelli - L'evoluzione dopo Potere operaio - I colloqui con il giudice: il Superclan va Parigi - La struttura di coordinamento e i contatti con i brigatisti - Le utenze telefoniche della struttura di coordinamento - Baudet e i servizi francesi - Senzani e i servizi segreti - Un'entità superiore in Francia?) - Post scriptum, di Rosario Priore – Note - Indice dei nomi
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