Una storia di destra Stampa E-mail

Italo Bocchino

Una storia di destra

Longanesi, pagg.304, Euro 16,00

 

bocchino_storia  IL LIBRO – Non una ma tre sono le storie di destra raccontate in questo libro. La prima è quella di un giovane di provincia che negli anni Ottanta, sulla base dell’esempio e dei valori trasmessigli dal padre, scopre la vocazione per la militanza politica. Intraprende così un percorso che partendo dalle organizzazioni universitarie, e passando per comizi, campagne elettorali e giornali, lo porterà fino a Roma, all’ambito traguardo della Camera dei deputati e alla nascita di Futuro e Libertà. Una storia avventurosa, piena di soddisfazioni ma anche di cocenti delusioni e scontri durissimi. Sono gli ultimi vent’anni della vita politica italiana, ripercorsi da Italo Bocchino in un appassionante racconto, condito di aneddoti, retroscena e ritratti inediti dei vari protagonisti.
  La seconda storia, che si intreccia strettamente alla prima, è quella dell’evoluzione della destra italiana: una comunità a lungo esclusa dal potere per motivi ideologici e che avendo scelto di fare politica solo perché spinta dalla passione si è ritrovata quasi inaspettatamente al governo del Paese. Guardando però i propri sogni infrangersi contro la realtà, la destra è stata costretta a constatare che arrivare alla stanza dei bottoni non significa, come si crede, detenere le chiavi del potere e quindi dell’evoluzione del Paese.
  È declinata infine al futuro la terza storia di destra di questo libro. Adesso che è inesorabilmente iniziato il tramonto di un Berlusconi trasformatosi da alfiere della rivoluzione liberale in triste giocoliere dei propri interessi, per il quarantenne Bocchino è arrivato il momento di contribuire a far nascere anche in Italia una destra laica, moderata e non populista, che abbia i medesimi principi fondanti della destra occidentale ed europea.

  DAL TESTO – "Davanti a un passaggio fondamentale della mia vita, mi guardo indietro e mi rendo conto di avere dedicato la maggior parte dei miei anni alla politica, o a quello che per me significa questa parola. La politica, per come la intendo io, è molto più di un impegno civile: è una missione laica. Entrare in questo mondo è un po’ come prendere i voti; la Camera dei deputati è il mio convento, ci sono entrato da ragazzo e ci ho trascorso la maggior parte della vita, dal 1992 come giornalista e dal 1996 come deputato. Montecitorio è la mia missione, entro la mattina ed esco la sera; spesso anche di sabato e a volte di domenica. Lì ho lavorato, ho costruito le mie amicizie, ho avuto i miei dissidi, ho incontrato moltissime persone. La politica, quando viene vissuta con dedizione, può essere considerata davvero alla stregua di una religione laica. Certo, può capitare di abbracciare una tesi sbagliata, si può avere ragione o torto, però è innegabile che l’approccio a questo « mestiere» non può che essere umile e appassionato."

  L’AUTORE – Italo Bocchino è nato a Napoli nel 1967. Vive a Roma con la moglie e le due figlie. Laureato in legge e giornalista professionista, fa politica da sempre. È diventato deputato a ventotto anni.

  INDICE DELL’OPERA - Le mie origini (Lo spezzato in fresco lana - Le bufale non sanno che è Natale - Un angelo volato via troppo presto, mia madre - Un anarcoide legalitario, papà - Il prefabbricato in Valnerina - Ingegnere?) - La militanza (I primi rapporti con la militanza - La politica universitaria - Le elezioni universitarie - Universitario sì, ma part-rime - Essere di destra negli anni Ottanta - Com'era la destra universitaria - Il rapporto con la storia. Il fascismo - Sono antifascista - Non ho mai capito Tolkien - Fuori dai nostri confini - Altri scenari internazionali - La cultura pop e la destra - Più che amicizie - Un signore seduto sul marciapiede. Giuseppe Tatarella - Ragazzo di bottega - Il nuovo corso del Msi - La stagione della crisi - Laureato in legge per tenere fede a una promessa - L'editoria, passione e ragione) - Roma (I primi anni a Roma - Abusivo al Secolo, ospite sul divano - Le elezioni politiche del 1992 - «Cosa vuoi fare da grande?» Saggezza tatarelliana e ragion politica - All'ombra di un grande uomo - Cartolina rosa - Lavorare sul territorio: le campagne elettorali - Arriva la bufera – La figura di Craxi - Prove tecniche di alleabilità - Tatarella e i suoi giornali - Un'alleanza per guidare l'Italia - Elezioni comunali di Roma. Si accendono i riflettori - Compagni di merende - Gabriella, mia moglie - Come due squattrinati a corte - Camerati e artisti liberal - Italo è mio - Berlusconi e Fini. Chi ha sdoganato chi? - Differenze antropologiche con Berlusconi - 1994, il successo insperato - La liturgia del potere - Berlusconi seduto sulla bottiglia - Uno dei vanti di Berlusconi: l'azienda Italia - Di Pietro ministro dell'Interno? Niet - Un governo a breve scadenza - Con le mani legate - La Rai dei professori - Avvisi di garanzia e ministri delle Poste belgi - Cena alla reggia con smoking in affitto - Cade il governo - Scalfaro al limite dei poteri - Il congresso di Fiuggi - Il matrimonio con Gabriella - La famiglia si allarga - La vita quotidiana - La passione in cucina - Tatarellum. Elezioni regionali e legge elettorale - Oltre il Polo c'è Bruno Vespa? - Il tentativo Maccanico - Finalmente onorevole - Il desiderio preso per la coda - 1998: il governo D'Alema - Un gattosardo sul trono di Roma - Morte di Tatarella - Le elezioni europee del 1999 - Il governo più longevo dal dopoguerra - Perdere il padre e invecchiare in un attimo - Le metastasi dei partiti - L'incidente della caffetteria - Il rischio di sparire. Le elezioni del 2006 - Di nuovo all'opposizione, ma qualcosa sta cambiando - Il partito del predellino - Tre volte sull'altare...) - La rottura (Il fallimento del Pdl - La penna come un manganello. Feltri e il Giornale - A forza di tirare, la corda si spezza - La necessità di chiarirsi - Una grande delusione - «Che fai, mi cacci?» - Un concetto molto personale di democrazia - Un'idea innovativa. Nasce Generazione Italia - Colonnelli al servizio di un altro generale - La macchina del fango - Sotto attacco) - Il progetto di una nuova destra (Finalmente liberi di pensare al futuro - La classe dirigente inabile - Al Campidoglio senza essere pronti - Cosa sono le sconfitte e le vittorie - La destra del futuro - Legalità e criminalità - Un eroe civile, un eroe di destra: Paolo Borsellino - Solidarietà e integrazione - L'ambiente - L'ascensore sociale - L'insoddisfazione dei giovani - La destra e gli investimenti culturali - I grandi interrogativi - Il ruolo della Chiesa - Il valore della laicità - La rivoluzione liberale - La meritocrazia - L'identità nazionale - Il coraggio come punto di partenza) - Schermaglia finale (L'allegro errare di Italo il trasvolatore, di Pietrangelo Buttafuoco - Trasgressivi o in veste da camera, tristi giocolieri mai, di Italo Bocchino) - Indice dei nomi