I confini naturali d’Italia Stampa E-mail

Claudio Susmel

I confini naturali d’Italia

Carlo Delfino Editore, pagg.120, Euro 37,00

 

susmel_confini  IL LIBRO – Questo libro esce a proposito, nel centocinquantesimo anniversario dell'Unità, per ritornare su un tema importante, i confini del nostro Paese: quelli politici, che cambiano nel corso della storia, e quelli geografici, naturali, che sono tracciati dalle Alpi e dai mari.
  Sono molti gli Italiani che non hanno una conoscenza precisa di questi argomenti, e tuttavia li affrontano, a volte, senza avere nella mente l'immagine precisa dei luoghi. I confini naturali d'Italia, oltre a fornire un'analisi storica essenziale, descrive la penisola e le isole con decine di cartine e schizzi che identificano il territorio geograficamente italiano. È giusto che ognuno custodisca gelosamente la piantina del rogito notarile che certifica la proprietà della casa in cui abita, acquistata di solito con anni di lavoro e sacrifici; ma dovrebbe far tesoro anche della "piantina" della nostra casa comune, quella che dal 1861 chiamiamo Italia unita: è la nostra casa, la nostra famiglia, che abbiamo costruito attraverso guerre, sofferenze e umiliazioni. Anche solo a far data dai moti del 1821 sono 190 anni che combattiamo per edificarla e tenerla in piedi, in modo che ci garantisca la sicurezza, la comunanza della lingua e della cultura.
  I confini naturali d'Italia entra nel dibattito e nelle commemorazioni in corso e contribuisce ad arricchire la pluralità delle opinioni.

  DAL TESTO – “La dedica, la massima e le poche ma celeberrime rime tratte dalla canzone "Italia mia", costituiscono una sorta di preliminare alle pagine che seguono. Poche pagine, mica tante. Meglio di niente, in attesa di tutti quei professionisti della storia che per raggiungere l'unità d'Italia potrebbero fare di meglio e di più di questo libro e non fanno invece nulla, preferendo dedicarsi alla disamina delle più o cure vicende sessuali di questa o quella amante di questo o quel potente che ha insanguinato la storia d'Italia o ne infesta la cronaca. Non appena qualcuno di loro scriverà qualcosa per rivendicare all'Italia le regioni geograficamente italiane ancora occupate dagli stranieri, il colto lettore sostituisca pure quello scritto a questa pubblicazione, o glielo affianchi. Prima che ciò avvenga però, il cittadino italiano desideroso di far sopravvivere in sé la memoria della propria nazione, lo tenga di conto questo manuale, come erano tenuti di conto quei pochi fogli di carta che circolando clandestini nell'Ottocento, confutavano la ricca e voluminosa stampa degli occupanti stranieri, riuscendo a tenere in vita le speranze di tanti patrioti italiani alla macchia, in esilio o in prigione.
  “Proveremo a parlare familiarmente della nostra Patria, come la stragrande maggioranza degli italiani fa abitualmente con la nazionale di calcio. Certo i problemi del confine occidentale e di quello orientale, senza dimenticare quello marino, sono più complessi di quelli che devono affrontare dei giocatori di pallone, eppure il concetto di difesa, con i suoi terzini destro e sinistro, qualche analogia con la difesa delle frontiere occidentali e orientali forse la presenta”.

  L’AUTORE – Claudio Susmel:  “Nato a Reggio di Calabria, nonna patema e padre nati a Fiume, madre a Santo Stefano in Aspromonte, fratello e cognata a Cagliari: l'Italia non è solo la mia nazione, è anche la mia regione, la mia famiglia. E visto che in famiglia sono i fratelli lontani quelli che si amano di più, le regioni geograficamente italiane ma non amministrate dal nostro governo hanno rappresentato per me sin da bambino l'interesse più vivo, spingendomi a leggere sull'argomento per oltre cinquant'anni. Così mi sono laureato con una tesi in Diritto internazionale su Fiume; ho dedicato a questi temi un romanzo storico ambientato tra Sardegna e Corsica; mi sono interessato, anche intervistandoli, a quei profughi giuliani e dalmati che la Sardegna ha accolto nel dopoguerra come fratelli. Alla stesura di questo manuale sono arrivato dopo lunghe ricerche di libri oggi non facilmente reperibili e di cartine introvabili in commercio, sulle quali ho lavorato per due anni, studiando centimetro per centimetro territori e confini. Per quanto riguarda la scrittura del testo, mi sono sforzato di tagliare quanto non era essenziale. Il tutto per fare in modo che I confini naturali d'Italia possa divulgare e testimoniare con chiarezza documentata il perimetro dei confini naturali della nostra nazione”.

  INDICE DELL’OPERA - Prefazione - Tratti somatici elementari dell'identità nazionale – L’orto - Nihil sub sole novi - La nazione - Regioni e province irredente – Avvertenze - Italia fisica - Arcipelago occidentale italiano - Penisola italiana - Arcipelago centrale italiano - Arcipelago orientale italiano - Italia politica - Il processo storico di unificazione - Il sole e le stelle - Italia occidentale – Sardegna – Corsica – Liguria – Monaco – Piemonte - Valle d'Aosta - Italia centrale – Lombardia - Trentino Alto Adige – Veneto - Emilia Romagna – Toscana - San Marino – Marche – Umbria – Abruzzo – Lazio – Molise – Puglia – Campania – Lucania – Calabria – Sicilia - Isole Maltesi - Italia orientale – Dalmazia – Fiume - Friuli Venezia Giulia - Capitoli correlati - Revisione del Trattato di Pace del 1947 - Stato della Città del Vaticano – Provocazione - Bibliografia