Giovanni Teodori

Alessandro Pavolini
La vita, le imprese e la morte dell'uomo che inventò la propaganda fascista

Castelvecchi, pagg.252, Euro 16,50

  IL LIBRO – Chi era Alessandro Pavolini, figura eminente del fascismo, nonché artefice della macchina propagandistica messa in piedi dal regime mussoliniano? Che cosa unisce, in una sola figura, l'intellettuale e lo squadrista, il Ministro della Cultura Popolare e il comandante delle Brigate nere? Documentato e puntuale, il saggio di Giovanni Teodori descrive, attraverso la figura di Alessandro Pavolini, un periodo cruciale per la storia italiana. E accanto alla vita, alle imprese e alla morte a cui andò incontro l'uomo che inventò la propaganda fascista, indaga un percorso umano e intellettuale particolarmente significativo in rapporto all'intera società italiana.

  DAL TESTO – “Il maggio fiorentino, la partita a calcio in costume rinascimentale, la mostra dell'artigianato a Ponte Vecchio, il circuito del Mugello, sono tutte creazioni del federale Pavolini, ancora oggi importanti. Si rivela ottimo amministratore suggerendo molteplici iniziative per rilanciare l'immagine di Firenze a livello nazionale. Ha un ruolo importante nella promozione del nuovo stadio comunale al campo di Marte, opera del giovane architetto Pier Luigi Nervi, considerata il primo esempio di architettura fascista. Difende con successo e tra mille polemiche il progetto di Michelucci della nuova stazione ferroviaria di fronte a Santa Maria Novella. Contribuisce alla realizzazione dell'autostrada Firenze-Mare, tra le primissime d'Italia.”

  L’AUTORE – Nato a Verona nel 1980, Giovanni Teodori vive tra Roma e Berlino. Laureato in Scienze della comunicazione, collabora con diverse testate giornalistiche sui temi della storia contemporanea e dei mass media.