Cesare, Pompeo e la lotta per le magistrature |
Lorenzo Gagliardi Cesare, Pompeo e la lotta per le magistrature. Anni 52-50 a.C. Giuffrè, pagg.IX-224, Euro 22,00
IL LIBRO – Il presente volume, dedicato all'analisi e alla riflessione storico-giuridica degli anni 52-50 a.C. dell'impero di Roma, cerca di individuare il preciso contenuto e le precise finalità politiche degli atti normativi fatti approvare su iniziativa di Cesare e di Pompeo. Attraverso la lettura diretta delle fonti, da Svetonio a Dione Cassio, da Cicerone a Marco Celio Rufo, la ricerca intende interrogare i testi antichi, per offrirne un'interpretazione innovativa. DAL TESTO – “Gli anni 52-50 a.C. della storia di Roma furono anni confusi, caratterizzati da un profondo conflitto fra le due principali figure politiche dell'epoca: Gneo Pompeo Magno e Gaio Giulio Cesare. L’AUTORE – Lorenzo Gagliardi (Milano, 1974) è Professore Associato in Diritto Romano e Diritti dell’antichità presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano (con l’insegnamento di Istituzioni di Diritto romano). INDICE DELL’OPERA - Introduzione - Capitolo I. Il quadro normativo sulle elezioni dei magistrati e le aspirazioni di Cesare all’inizio del 52 - 1. La posizione di Cesare e le norme sulle elezioni magistratuali - 2. Il piano di Cesare e i relativi ostacoli - Capitolo II. Discussioni sulla durata del proconsolato di cesare: dubbi degli antichi, dubbi dei moderni - 1. Le opinioni dei moderni alla luce delle fonti antiche - 2. Le divergenti opinioni di Cesare e di Pompeo - 2.1. Le testimonianze delle divergenti opinioni - 2.2. Le ragioni di Cesare - 2.3. Le ragioni di Pompeo - 2.4. Valutazione comparativa delle ragioni di Cesare e di quelle di Pompeo e riflessioni sulla possibile effettiva scadenza del proconsolato cesariano - Capitolo III. Anno 52, febbraio. Primo compromesso fra Cesare e Pompeo: IL plebiscitum X tribunorum - 1. La situazione politica nei primi mesi del 52 e l’approvazione del plebiscitum X tribunorum - 2. Il possibile preciso contenuto del plebiscitum X tribunorum - Capitolo IV. anno 52, primavera. Secondo compromesso fra Cesare e Pompeo: la lex Pompeia de provinciis - 1. La lex Pompeia de provinciis e il suo obiettivo - 2. Esame del contenuto preciso della legge e valutazione del suo ruolo in rapporto al successivo conflitto fra Cesare e Pompeo - Capitolo V. Anno 52, primavera. L’attacco di Pompeo: la lex Pompeia de iure magistratuum - 1. La strana vicenda dell’approvazione della lex Pompeia de iure magistratuum - 1.1. Il racconto di Svetonio: correggere una legge iam in aes incisa et in aerarium condita - 1.2. Il cammino delle leggi nella Roma tardo-repubblicana: proposta di legge, incisione su bronzo, deposito all’erario - 1.3. Alcuni problemi posti dalla testimonianza di Svetonio. Alcune soluzioni della dottrina moderna - 1.4. Il racconto di Dione Cassio: si chiarisce come effettivamente Pompeo corresse la lex - 2. Gli effetti della lex Pompeia de iure magistratuum - 2.1. I dubbi dei moderni sulla reale efficacia nei confronti di Cesare della correzione apportata da Pompeo alla lex - 2.2. Ancora il contributo di Dione Cassio: si chiarisce se, a seguito della correzione di Pompeo alla lex de iure magistratuum, Cesare sia stato autorizzato a candidarsi al consolato in absentia - 3. Le conseguenze della lex Pompeia de iure magistratuum sul conflitto fra Cesare e Pompeo - Capitolo VI. Anni 51-50. Le discussioni in Senato e il degradare degli eventi verso lo scontro frontale fra Cesare e Pompeo - 1. Anno 51: il senato non decide. Misure dilatorie - 2. Anno 50: il senato oscilla e barcolla, gli eventi precipitano – Epilogo. Il Rubicone - Tavole cronologiche - Svolgimento fatti dal 59 al 49 in relazione alla posizione di Cesare - Anni 59-52 - Anni 51-48 – Apparati - Abbreviazioni - Edizioni dei testi antichi - Bibliografia - Indice dei nomi antichi - Indice degli autori moderni - Indice delle fonti
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