Il potere del papa Stampa E-mail

Agostino Paravicini Bagliani

Il potere del papa. Corporeità, autorappresentazione, simboli

SISMEL – Edizioni del Galluzzo, pagg.XII-412 + 18 tavv. f. t., € 67

 

paravicini_potere  IL LIBRO – In questo volume, Agostino Paravicini Bagliani presenta ventidue saggi, tutti aggiornati e uno inedito. Si tratta di un insieme organico vòlto ad approfondire e a sviluppare i temi decisivi delle sue opere più recenti, che hanno segnato il dibattito storiografico sul Medioevo offrendo una nuova concezione del rapporto tra potere e cultura. Già pienamente delineato nell'invenzione de Il corpo del papa, nella ricostruzione del simbolismo de Le Chiavi e la Tiara e nel profilo storico di Bonifacio VIII, quel rapporto è ora di nuovo articolato in un'avvincente casistica. L'autorappresentazione, il simbolismo e il discorso rituale e retorico che nutre il rapporto tra corporeità fisica del papa e la persona papae nella sua dimensione istituzionale costituiscono momenti di fondamentale importanza nell'evoluzione storica del potere politico e religioso in Europa, tra la metà del secolo XI e la fine del Duecento, nei termini segnati dalle grandi figure di Innocenzo III e di Bonifacio VIII.

  DAL TESTO – “Dalla metà dell'XI secolo in poi, l'istituzione del papato si trasforma per affermare una sua nuova posizione di centralità in seno alla cristianità occidentale, imperniata su due elementi decisivi, la superiorità (nei confronti di tutte le strutture ecclesiastiche e di tutti i poteri laici) e l'universalità della sua funzione. È un programma che viene presentato con estrema chiarezza da Pier Damiani in una sua lettera del 1064: il papa vi è definito con i termini inediti di 'vescovo universale', 'principe degli imperatori' e 'superiore a tutti gli uomini'. La figura del papa fu da allora in poi investita da una sempre più complessa creatività metaforica e simbolica, tendente ad avvicinare il papa a Cristo, identificando il pontefice come il perno centrale della Chiesa romana.
  “Con questa lettera di Pier Damiani, dal titolo a prima vista curioso De brevitate vitae pontificum Romanorum, avevo iniziato a descrivere, ne Il corpo del papa (Torino, Einaudi, 1994), la straordinaria storia metaforica e rituale che investe il papato dai quei decenni centrali dell'XI secolo in poi, rivolta a dissociare la dimensione fisica del papa dalla sua figura istituzionale. Nessun altro sovrano medievale e moderno è stato sottomesso ad una così complessa e continua creatività retorica e rituale di caducità, destinata a ricordare al pontefice romano che la potestas che gli è stata affidata cessa con la sua morte. E per nessun altro sovrano medievale e moderno fu messa in opera un'ecclesiologia, una ritualità e una inventività simbolica avente l'obbiettivo di costruire una «supra-persona», ossia la persona pape, la quale, avvicinandosi sempre più a Cristo finì per diventare istituzionalmente l'«incarnazione» della Chiesa romana. «Papa potest dici Ecclesia». Così potrà dire intorno al 1300 Egidio Romano, il teologo di Bonifacio VIII, al termine di uno straordinario percorso ecclesiologico, metaforico e simbolico, allora ormai più che secolare”.

  L’AUTORE – Agostino Paravicini Bagliani è stato (dal 1969 al 1981) Scriptor latino della Biblioteca Apostolica Vaticana e professore ordinario di Storia medievale all’Università di Losanna dal 1981 al 2008. Presidente della Union Académique Internationale dal 2005 al 2007, è stato eletto nel 2008 Presidente della Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino. Ha pubblicato tra l’altro Il corpo del papa (Torino, Einaudi, 1994), Le Chiavi e la Tiara. Immagini e simboli del papato materiale (Roma, Viella, 1998), Le Speculum Astronomiae, une énigme? Enquête sur le manuscrits (Firenze, SISMEL – Edizioni del Galluzzo, 2001) e Bonifacio VIII (Torino, Einaudi, 2003). Dal 2003 è Direttore della rivista Micrologus. Natura, scienze e società medievali (Firenze, SISMEL – Edizioni del Galluzzo).

  INDICE DELL’OPERA – Premessa - 1. Corporeità e potere - 1. Le corps du pape. Posrface à l'édition française - 2. Le pouvoir pontifical a-t-il besoin des cinq sens? - 3. Rileggendo i testi sulla 'nudità del papa' - 4. Die Polemik der Berrelorden um den Tod des Kardinals Perer von Collemezzo (1253) - 5. Le biografie papali duecentesche e il 'corpo del papa' - 6. Ruggero Bacone e l'alchimia di lunga vita. Riflessioni sui testi – 7. I papi e la medicina di Salerno (XII-XIII s.) - II. Bonifacio VIII. Corpo, segni e potere - 8. Les portraits de Boniface VIII. Une tentative de synthèse - 9. Il busto di Bonifacio VIII. Nuove testimonianze e una rilettura - 10. Bonifacio VIII, la Loggia di giustizia al Larerano e i processi generali di scomunica - 11. Il rito pontificio di scomunica, da Gregorio VII a Innocenzo III - 12. Opicinus de Canistris er la symbolique pontificale - 13. Nicolas III Orsini (1277-1280): un modèle pour Benedetto Caetani? - 14. Bonifacio VIII e il segreto - 15. De fratrum nostrorum consilio. Bonifacio VIII e il consilium dei cardinali - 16. Niccolò da Treviso e Bonifacio VIII - III. Spazi e riti – 17. Il papato medievale e il concetto di Europa - 18. Der Papst auf Reisen im Mittelalter – 19. Félix V er le cérémonial pontifical de l'adventus - 20. Les premiers papes d'Avignon et la Rose d'or - 21. Testamenti e biblioteche cardinalizie duecentesche - 22. Il problema della spiritualità delle élites ecclesiastiche duecentesche – Indici - Indice dei nomi di persona e di luoghi - Indice delle cose notevoli - Indice dei manoscritti