Teoria dell’orrore |
Howard Phillips Lovecraft Teoria dell’orrore Bietti, pagg.500, Euro 24,00
IL LIBRO – H.P. Lovecraft non fu soltanto un grande e innovativo autore di racconti e romanzi fantastici e dell'orrore, ma anche un acuto critico ed un originale teorico della letteratura dell'immaginario. Le sue interpretazioni hanno anticipato quelle di Tolkien, Borges e Caillois sul Fantastico inteso come Mondo secondario, sull'Orrore come intrusione nella realtà e sua alternativa. Con la pubblicazione di tutta la sua opera critica, si propone qui il Lovecraft teorico dell'orrore e storico del fantastico. Esso comprende il saggio più famoso, L'orrore sovrannaturale nella letteratura, in edizione annotata, i suoi interventi sui vari «generi» e ancora quelli sui singoli autori (Lord Dunsay, C.A. Smith, H.S. Whitehead), oltre a una esaustiva raccolta di lettere inedite del Maestro di Providence. DAL TESTO – “Forse certi particolari dell'evoluzione descritti in L'origine delle specie e La discendenza dell'uomo possono venire corretti o approfonditi; ma attaccarne l'idea di fondo, che di per se stessa è di portata universale, è patetico. E lo stesso dicasi, in tono minore, di Freud. Le dottrine di cui il signor Chesterton cerca di sbarazzarsi in fretta sono certamente radicali e di sicuro repulsive per il pensatore medio. Certamente, esse riducono la decantata nobiltà dell'uomo a un vuoto doloroso da contemplarsi. Ma nostro compito è meramente quello di osservare imparzialmente in che misura queste nuove dottrine coincidano con i fenomeni noti [alla scienza] e di confrontarle con le precedenti. Fatto questo, siamo costretti ad ammettere che i freudiani hanno, per molti versi, superato di gran lunga i loro predecessori, e che sebbene molti, importanti aspetti del pensiero di Freud siano erronei - non si dovrebbe troppo frettolosamente impiegare un istinto singolo o elementare al posto del complesso e più importante Wille zur Macht per spiegare la pulsione fondamentale dell'uomo - ciò non di meno ha aperto nuove vie allo sviluppo della psicologia, mettendo a punto un sistema [filosofico] le cui dottrine cardine si avvicinano molto più di ogni altra precedente all'effettivo funzionamento della mente umana”. L’AUTORE – H. P. Lovecraft, nacque nel 1890 a Providence (Rhode Island). Imparò a leggere e scrivere assai precocemente e si appassionò alle fiabe de Le mille e una notte (da cui trasse ispirazione per la figura di Abdul Alhazred, l’ipotetico autore del Necronomicon). Vittima dei primi esaurimenti nervosi a partire dall’età di dieci anni, non completò mai gli studi. Nel 1914 entrò a far parte della United Amateur Press Association, un’organizzazione di scrittori dilettanti. Per far fronte alle continue difficoltà economiche, a partire dal 1915 iniziò quello che fu il suo unico lavoro continuativo come revisore di manoscritti. Nel 1923 il mensile «Weird Tales» pubblicò Dagon. Poco apprezzato dai critici del suo tempo, probabilmente perché troppo innovativo, non pubblicò alcun libro in vita e non godette di buona fama se non dopo la sua morte, avvenuta nel 1937. Oggi è riconosciuto fra i maggiori autori di letteratura horror ed è considerato uno dei precursori della fantascienza angloamericana. INDICE DELL’OPERA - Profeta del terrore cosmico, di Gianfranco de Turris - Introduzione di S. T. Joshi - Teoria dell'orrore - In difesa di Dagon - Lord Dunsany e la sua opera - Recensione a «Ebony ano Crystal» di C. A. Smith - Sulle fate - Ricordo di Henry St. Clair Whitehead - Note su come scrivere racconti fantastici - Osservazioni sulla narrativa fantastica - Trame di racconti fantastici - Appendice: le mie storie dell'orrore preferite - Alcuni appunti sulla narrativa interplanetaria - I romanzi fantastici di William Hope Hodgson - Ricordo di Robert E. Howard - Storia e fortuna de «L'orrore sovrannaturale nella letteratura», di Claudio De Nardi - L'orrore sovrannaturale nella letteratura. Bibliografia a cura di Claudio De Nardi - Riassunto delle parti già pubblicate in «The Fantasy Fan». Bibliografia a cura di Claudio De Nardi - Lettere sull'immaginario - Nota di G. de Turris - Titoli originali, fonti e copyrights |