Julian Assange. L’uomo che fa tremare il mondo Stampa E-mail

Paolo Zelati

Julian Assange. L’uomo che fa tremare il mondo

Barbera Editore, pagg.192, Euro 13,90

 

zelati_assange  IL LIBRO – Julian Assange, deluso dall’esperienza universitaria appena conclusa e, soprattutto, dall’ambiente accademico, arriva alla conclusione che la vera lotta insita nel genere umano non è tra destra e sinistra o tra fede e scienza ma, invece, tra l’individuo e le istituzioni.
  Praticamente non mangia e dorme ancora meno: è completamente assorbito dal progetto. Una volta creata la struttura sulla carta, Julian si assicura un provider Internet sufficientemente sicuro e in grado di resistere sia ad attacchi informatici che a pressioni di ordine legale: è lo svedese PRQ.se che, tra le altre cose, garantisce il completo anonimato dei propri clienti. Le informazioni passano quindi prima attraverso PRQ per poi essere filtrate a un altro server sicuro in Belgio e, infine, arrivano in altri server di segreta collocazione per essere archiviate. Man mano che il progetto prende corpo, Assange ingaggia dei tecnici altamente qualificati e rigorosamente protetti dall’anonimato. L’idea, in pratica, è quella di creare una “versione irrintracciabile” di Wikipedia, nel senso di un sito informativo al quale tutti possono dare il proprio contributo, sulla quale i cittadini di ogni parte del mondo possono pubblicare informazioni e documenti “segreti” atti a mettere in luce «comportamenti non etici di governi, aziende e istituzioni varie» e rimanere protetti dall’anonimato.
  Lungi dall’essere solo “una creatura di Assange”, WikiLeaks si dimostra ben presto una realtà ramificata, di respiro internazionale e, soprattutto, sempre più “presa sul serio” dai potenti della terra che, non potendo più schernirla o sottovalutarla, devono imparare a convivere con essa o, meglio, per citare Assange, devono imparare “l’arte della trasparenza”. Assange, pur conservando in pubblico quel perfetto sangue freddo che lo ha sempre caratterizzato, si dimostra consapevole di questa continua crescita quando si lascia andare a dichiarazioni di questo tipo: “La gente dovrebbe comprendere che WikiLeaks ha dimostrato di essere la fonte di notizie più attendibile che esista, perché pubblichiamo materiale di fonte primaria e analisi basate su questo materiale di fonte primaria”.

  DAL TESTO – “È una vera rivoluzione quella che auspica il fondatore di WikiLeaks il quale, con l'aiuto della tecnologia, mira a creare un "giornalismo scientifico", capace di fornire ai fruitori, non solo le informazioni in sé, ma anche le "chiavi" per decodificarle, confermarle e, in pratica, escludere sul nascere ogni dubbio circa la loro autenticità. Ed è proprio questa sua caratteristica da rivoluzionario che ha procurato ad Assange (e a WikiLeaks) quel successo mediatico (per qualcuno pericolosamente vicino al "culto della personalità") che lo ha reso, oggi, una figura pubblica difficilmente "eliminabile". In un periodo storico in cui anche il Subcomandante Marcos (lasciando da parte i paragoni politici) si è ormai ritirato dalle scene, Assange e il suo gruppo di "guerrieri dell'informazione", al di là dei loro meriti oggettivi, hanno, in qualche modo, colmato un vuoto e sono diventati il punto di riferimento per tutti quegli idealisti (di ogni età, sesso e razza) che, delusi dalla politica, non hanno ancora deciso di arrendersi. Con questo libro abbiamo tentato, elaborando l'enorme quantità di approfondimenti, saggi, notizie, commenti e documenti presenti (soprattutto) online, di diradare le ombre misteriose che avvolgono la vita e la figura di Julian Assange ricapitolando, nello stesso tempo, la storia di WikiLeaks. Ma sarà, davvero, "tutta la verità"?..”

  L’AUTORE – Paolo Zelati mantovano, giornalista e critico cinematografico, autore di diverse pubblicazioni specialistiche, collabora con numerose riviste, tra cui Nocturno cinema. È autore, tra l’altro, di Le donne più cattive di tutti i tempi e Gli uomini più cattivi di tutti i tempi, entrambi editi da Liberamente.

  INDICE DELL’OPERA - Di cosa parliamo quando parliamo di Assange - Introduzione - Julian Assange: "l'uomo più pericoloso del pianeti” - Appendice - Fonti - WikiLeaks: storia e controstoria - Appendice 1 - Appendice 2 - Appendice 3 - Fonti - L'analisi di Vittorio Zucconi - Dossier Italia: i cablogrammi segreti