I giudeo-cristiani, testimoni dimenticati Stampa E-mail

Jean-Pierre Lémonon

I giudeo-cristiani, testimoni dimenticati
Un percorso tra i "silenzi" del Nuovo Testamento e gli scritti dei Padri

Edizioni San Paolo, pagg.101, Euro 10,00

 

lemonon_giudeo-cristiani  IL LIBRO – La storia è scritta dal punto di vista dei vincitori. I vinti lasciano poche testimonianze dirette, spesso filtrate dalla visione di coloro che hanno contribuito alla loro scomparsa. Ed è incontestabile che in seno allo stesso cristianesimo primitivo alcune tendenze che godettero di successo finirono poi con l’uscire dalla storia.
  Chi erano e che fine hanno fatto quei giudei che accolsero Gesù come Messia pur mantenendo uno stretto legame con i modi di vivere la fede d’Israele? Chi erano gli ebioniti e i nazorei? Che rapporto avevano con gli apostoli Paolo e Giacomo? Attraverso un affascinante percorso tra gli scritti dei Padri e i “silenzi” del Nuovo Testamento, Lémonon delinea il profilo di questi cristiani dimenticati, testimoni di una continuità tra Israele e la Chiesa, eppure rigettati tanto dal cristianesimo quanto dal giudaismo.

  DAL TESTO – “Le lettere paoline tratteggiano […], come di riflesso, la preoccupante figura di alcuni di questi giudeo-cristiani, i "giudaizzanti", cioè quei discepoli che si rifanno a Gesù, il Cristo, pur considerando le opere della Legge necessarie alla salvezza. Per Paolo, lo scandalo giunge al culmine quando questi discepoli di origine giudaica cercano d'imporre la circoncisione, simbolo della Legge, a discepoli di origine pagana: questi giudaizzanti non meritano il nome di fratelli, essi sono dei «falsi fratelli intrusi, i quali si intrufolarono per spiare la libertà che noi abbiamo in Gesù Cristo» (Galati 2,4). Tra questi giudaizzanti possono trovare posto quei cristiani di origine pagana che si sono lasciati convincere della necessità della circoncisione per la salvezza: sembra sia questo il caso di alcuni membri della Chiesa di Galazia.
  “Nell'ambito dello studio dei primi secoli cristiani, l'espressione "giudeo-cristiano" riveste un senso nuovo: essa non indica più l'insieme dei discepoli di Gesù di origine giudaica, ma rimanda a quei discepoli che vogliono manifestare la loro appartenenza al giudaismo ricorrendo ai "marcatori" dell'identità giudaica, simboleggiati in particolare nella circoncisione. Ora, con l'entrata massiccia delle nazioni nella comunità cristiana, la maggioranza dei discepoli ha rotto ogni legame con questi segni distintivi. Come afferma stizzito Girolamo, all'inizio del V secolo, essi vogliono essere «giudei e cristiani»; in realtà secondo lui, «non sono né giudei né cristiani». Nondimeno, i giudeo-cristiani non sono necessariamente dei giudaizzanti: possono essere attaccati ai riti del giudaismo senza accordare loro un valore salvifico”.

  L’AUTORE – Jean-Pierre Lémonon, sacerdote della Diocesi di Valence, è professore di Nuovo Testamento presso la Facoltà teologica di Lione e professore invitato presso Ambatoroka (Madagascar). Per la prestigiosa rivista di studi biblici Cahier Évangile ha curato il numero dedicato a Gesù, profeta e saggio (n. 119 - 2002). È autore de Les débuts du christianisme (Éd. De l’Atelier 2003) e ha collaborato alla nuova edizione de Le monde où vivait Jésus (Cerf 2004).

  INDICE DELL’OPERA - Introduzione - I. Come delineare l'identità dei gruppi "giudeo-cristiani" (Ambiguità di un'espressione - Caratteristiche dei giudeo-cristiani - Le fonti - I Padri della Chiesa - La letteratura giudeo-cristiana - La letteratura rabbinica - Gli apporti dell'archeologia) - II. A metà del II secolo: i giudei che credono in Cristo (Il Dialogo con Trifone di Giustino - I Riconoscimenti dello Pseudo-Clemente) - III. Storia e pensiero degli ebioniti (Da Ireneo a Ippolito - Cerinto secondo Ireneo - Da Tertulliano ad Origene - A proposito di Paolo, il nemico - Eusebio di Cesarea - Il luogo di origine degli ebioniti) - IV. I nazorei secondo Epifanio (Nazorei, iessei, cristiani - Gli iessei - I nazorei - Caratteristiche dei nazorei - La fede dei nazorei - Valore della testimonianza di Epifanio - Da dove vengono i nazorei?) - V. Un movimento che si prolunga nel tempo (Una discussione tra Girolamo e Agostino - Agostino darebbe ragione a Cerinto, a Ebione e ai nazorei - Dall'eresia di Ebione e dei nazorei a un nuovo errore - La fine dei giudeo-cristiani) - VI. Alle radici degli ebioniti e dei nazorei (Convinzioni e pratiche - Paolo e la sua cerchia - I falsi fratelli - Giacomo - Gli ellenisti - Sviluppi cristologici - Dalla Chiesa di Gerusalemme...  - Giacomo, fratello del Signore - ...alle comunità giudeo-cristiane - Il Vangelo secondo gli ebrei e il Vangelo degli ebrei - Il tempo dell'oblio - Rigettati dai cristiani - Rigettati dai giudei) - Conclusione - Appendice - Gli elcasaiti - Per continuare lo studio - La storia - I testi