Amarti non è stato un errore. Lettere 1929-1944 |
Pierre Drieu La Rochelle – Victoria Ocampo Amarti non è stato un errore. Lettere 1929-1944 Archinto, pagg.218, Euro 17,00
IL LIBRO – Un centinaio di lettere distribuite nell’arco di un quindicennio cruciale per la storia del Novecento – dal 1929 al 1944 – testimoniano la storia d’amore di due personaggi straordinari. Da una parte Victoria Ocampo, editrice e raffinata intellettuale, dall’altra Pierre Drieu la Rochelle, uno dei massimi scrittori francesi del Novecento. L’iniziale, travolgente passione dei sensi si trasforma pian piano in un’amicizia amorosa, che si riflette in un fitto scambio epistolare e si tramuta man mano nella storia di due anime, di due modi di concepire il mondo, negli anni che portano al secondo conflitto mondiale. DAL TESTO – “Voglio morire perché la Francia che ho amato è finita, il fascismo è finito, la Germania che soccombe alla sua debolezza politica è finita, e l'Europa non si farà. GLI AUTORI – Pierre Drieu la Rochelle (Parigi 1893- 1945). Profondamente segnato dall’esperienza della guerra, raggiunse la notorietà con il saggio polemico Mesure de la France (1922). Da posizioni radicali, verso la metà degli anni Trenta aderì al fascismo, nel quale vedeva il superamento della decadenza borghese. Amico di Jacques Lacan, s’interessò alla psicanalisi, tentando un’analisi introspettiva con il romanzo autobiografico Gilles (1939). Minacciato da un’inchiesta per collaborazionismo alla fine della guerra, troncò con il suicidio il tormentato intreccio delle sue contraddizioni. INDICE DELL’OPERA – Prefazione – Nota all’edizione – Lettere 1929-1944 - Appendice
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