In attesa della disfatta |
Giuseppe Perin Russia, 11 dicembre 1942. In attesa della disfatta. Parlano i Protagonisti Edizioni Gino Rossato, pagg.216, Euro 20,00
IL LIBRO – La data dell'11 dicembre 1942 ricorda l'inizio dell'offensiva sovietica contro l'8a Armata Italiana che contenne e respinse per ben sei giorni consecutivi i numerosi assalti della fanteria nemica. Essa segna però anche l'inizio della tragica disfatta delle nostre divisioni. Il libro si presenta diviso in tre parti: la prima riassume le cause che hanno dato avvio all'Operazione Barbarossa e alla partecipazione italiana alla campagna di Russia, la seconda e terza parte contengono 37 interviste ai reduci, documenti inediti relativi ai combattimenti dei vari reparti italiani sulla linea del Don e il diario di volo del generale Lo Vullo, all'epoca tenente pilota dei Macchi 200. DAL TESTO – “Io mi feci avanti e venni salutato militarmente. Da questo momento cominciò la marcia del "davai" durata ben nove giorni. Lungo il percorso venivamo continuamente perquisiti dai soldati nemici che incrociavamo e che speravano sempre di trovare qualcosa da portarci via. Fu proprio in questi primi giorni che persi uno dei miei più fedeli soldati il quale, incapace di proseguire, venne ucciso da una guardia russa davanti ai miei occhi. Il nono giorno arrivammo alla stazione ferroviaria di Kalac dove ricevemmo la prima distribuzione di pane e dove subimmo anche un bombardamento da parte di aerei germanici che per puro caso risparmiarono il binario dove noi eravamo stipati nei vagoni merci fino all'inverosimile. Da Kalac fummo avviati via ferrovia a Vladimir poi a Misurinski e da lì fui trasferito in un altro campo e ricoverato nella baracca dei moribondi. Quando guarii del tutto venni condotto insieme ad altri prigionieri italiani alla stazione di Mosca per essere esposto quale trofeo di guerra alla vista della popolazione. Alla fine, prima di rientrare al campo di concentramento, un sergente ci fece fare un giro per la città e tutto orgoglioso ci fece vedere la metropolitana. Restai allibito del lusso che c'era, in netto contrasto con la miseria della campagna. Mi sembrava di visitare uno stato capitalista e non certo socialista.” L’AUTORE – Giuseppe Perin nato ad Alano di Piave (BL) vive attualmente a Refrontolo in provincia di Treviso. Ha collaborato e collabora con varie riviste e periodici a livello locale e regionale. Ha pubblicato le seguenti opere: Refrontolo: famiglie e cognomi dal 1624, Refrontolo: volti e immagini del passato e, in collaborazione con l'amico Antonio Perin, ha dato alle stampe nel 1997 il volume I Perin: le nostre radici tra Piave e il Livenza. INDICE DELL’OPERA - Prefazione - Memoria storica e campagna di Russia - Cause e nascita dell'Operazione Barbarossa e l'invasione dell'URSS da parte della Germania nazista - La partecipazione militare italiana alla guerra sul fronte russo - L'offensiva sovietica contro la VIII Armata Italiana a sud est del fiume Kalidwa - L'accerchiamento e l'annientamento delle divisioni di fanteria italiane Torino e Pasubio - La battaglia di annientamento contro il 6° Reggimento Celere e la Sforzesca e il loro ripiegamento - L'accerchiamento del Corpo d'Armata Alpino e la marcia della Tridentina verso Nikolajewka - La Cuneense e la Julia nella trappola di Waluikj - Il dicembre 1942: in attesa dell'alba - Al di là dei campi minati - Da Alessandria al Don e ritorno - A tu per tu col Generale Gariboldi - Quota 192: una quota dimenticata - Una quota contesa - La campagna di Russia nei ricordi della Medaglia d'Oro don Enelio Franzoni - Caput jesti? (Quanti morti ?) - Dal Don a Mosca - Nella "valle della morte" Arbusowka - Senza più, benzina. Ricordo di una tragica ritirata - Dai campi di battaglia ai campi di rieducazione - Bersaglieri e Croati sul Don - Dalla battaglia di Meskoff al campo di prigionia - Dal Don al Donetz - La divisione Sforzesca nell'inferno russo – 1942. Italiani e Romeni sul fronte di Stalingrado - Da assistente di volo all'assedio di Milerowo - Dal fronte di Stalingrado a Nicolajewka - Deutsche chikai - Un artigliere della Julia ricorda - Russia. 64 anni dopo - Alpini alleati nella ritirata dal Don - I cannoni da 75/13 contro i T34 - Senza "falso scopo" - Davanti a Nikolajewka - Nikolajewka: una notte all'addiaccio - Notte di luna piena - La "Voloire" nella steppa russa - Al seguito della Tridentina - La divisione Vicenza nei ricordi del tenente Giuseppe d'Elia - Dal Don a Waluiki col battaglione Dronèro - Nella Russia di Stalin attraverso i campi minati e la prigionia - Da Waluiki alla Siberia - Il ponte sommerso - L'offensiva russa del dicembre '42 nei ricordi di un aviere - In Russia col Machi 200 - Russia andata e ritorno, tappe di un viaggio - Diario Comando 38° Reggimento Fanteria Ravenna Ufficio Operazioni - Diario Storico Militare del Comando 121° Artiglieria Ravenna - La partecipazione di unità dell'esercito croato nella campagna di Russia e in particolare della Legione Croata - I prigionieri della divisione "Azzurra" spagnola nella Russia di Stalin e la fine di Hitler – Bibliografia - Pubblicistica - Indice dei nomi citati
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