Giudaismo contro sionismo |
Furio Biagini Giudaismo contro sionismo. Storia dei Neturei Karta e dell'opposizione ebraica al sionismo e allo stato di Israele L’Ornitorinco Edizioni, pagg.252, Euro 25,00
IL LIBRO – I Neturei Karta, in aramaico Guardiani della città, sono un movimento ebraico ultraortodosso che in nome del giudaismo rifiuta di riconoscere l’autorità e la stessa esistenza dello Stato di Israele. Fondato nel 1938 a Gerusalemme da ebrei appartenenti alla antica comunità ortodossa che da molte generazioni vivevano in Terra santa combatte l’idea che sia possibile stabilire uno Stato ebraico nel tempo presente perché contraria all’autentica tradizione religiosa ebraica. Rigidi interpreti della Legge, secondo i Neturei Karta la terra attualmente occupata dallo Stato di Israele, di cui non riconoscono la legittimità, appartiene a coloro che vi hanno sempre abitato: gli arabi, a qualsiasi confessione appartengano, gli ebrei del vecchio Yishuv, come è chiamata l’antica comunità ortodossa di Palestina, e gli altri gruppi che vivevano pacificamente in quel territorio. Per questi motivi i Neturei Karta partecipano regolarmente alle manifestazioni di protesta organizzate dagli arabi palestinesi e un loro rappresentante ricopre la carica di ministro degli Affari Religiosi nel governo dell’autorità palestinese. DAL TESTO – “Fin dai miei primi studi sull'ebraismo sono sempre stato affascinato dalla cultura e dalla tradizione ashkenazita e nei miei soggiorni in Israele vado spesso a passeggiare per le strade di Meah Shearim, un pezzo della vecchia Europa orientale a pochi metri dal centro di Gerusalemme, ma separato da mura invisibili dalla città. Un mondo popolato di uomini vecchi e giovani con i loro pastrani, i loro shtreimel, i berretti di pelliccia indossati di Sabato e nei giorni di festa, le loro peyot, i lunghi riccioli che pendolano agli angoli del volto, le loro barbe barocche che fluttuano al vento. Donne con gonne ampie oltre il ginocchio e i fazzoletti sulla testa, circondate da nugoli di bambini in pantaloni corti e tallit katan, la piccola camicia i cui nodi ricordano i precetti biblici, con i capelli rasati e le treccine, impegnati in antichi giochi. In quelle viuzze ho incontrato gruppi di ebrei ortodossi che, ispirati da un radicale antisionismo, manifestavano contro lo Stato di Israele e diffondevano volantini contro l'entità sionista. Inizialmente sorpreso e incuriosito ho iniziato a interessarmi a questi uomini che ostentano barba e timor di Dio e a indagare sulle loro radici ideologiche”. L’AUTORE – Furio Biagini insegna Storia dell’ebraismo presso l’Università del Salento. Ha pubblicato, tra le varie opere, Nati altrove: il movimento anarchico tra Mosca e New York, Pisa: BFS, 1998; Mussolini e il sionismo, Milano: M&B, 1998; Il ballo proibito: storie di ebrei e di tango, Firenze: Le Lettere, 2004; Torà e libertà: studio sulle corrispondenze tra ebraismo e anarchismo, Lecce: I libri di Icaro, 2008. INDICE DELL’OPERA - Prefazione - Capitolo primo. I motivi concettuali dell'opposizione al sionismo dei Neturei Karta - Capitolo secondo. Tra redenzione e rinascita - Capitolo terzo. Il ruolo dell'Agudat Israel - Capitolo quarto. Il caso De Haan - Capitolo quinto. Le origini del movimento - Capitolo sesto. I Neturei Karta dopo la nascita dello Stato di Israele – Postfazione. Israele, giudaismo e sionismo, di Rabbi Aharon Cohen – Appendice – Bibliografia – Indice dei nomi
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