Lex mercatoria Stampa E-mail

Francesco Galgano

Lex mercatoria

il Mulino, pagg.312, Euro 16,00

 

galgano_lex  IL LIBRO – La storia del diritto commerciale è storia di un particolare modo di creare diritto, "lex mercatoria" non solo per la materia regolata, ma anche e soprattutto perché diritto creato dagli stessi mercanti, e creato con i caratteri di un diritto universale dei mercati. Si assiste ora all'emergere di una nuova lex mercatoria, anch'essa direttamente creata dal ceto imprenditoriale, anch'essa destinata come l'antica a reggere in modo uniforme, al di là dei confini nazionali, l'intero mercato mondiale. Il volume muove dalla considerazione che la lex mercatoria può costituire una delle chiavi principali di comprensione dell'attuale realtà giuridico-economica. La conoscenza storica si lega così all'analisi del presente e alla prospettazione del futuro, in un rapporto di continuità che è nelle grandi tradizioni della cultura giuridica europea.

DAL TESTO – “La storia della lex mercatoria è la storia di un particolare modo di creare diritto, la storia del «particolarismo» che ha contraddistinto la regolazione normativa dei rapporti commerciali, rendendola diversa dalla regolazione normativa di ogni altra specie di rapporti sociali.
  “È, in origine, il ius mercatorum o lex mercatoria, ed è tale non solo perché regola l'attività dei mercatores, ma anche e soprattutto perché è diritto creato dai mercatores, che nasce dagli statuti delle corporazioni mercantili, dalla consuetudine mercantile, dalla giurisprudenza della curia dei mercanti. È ius mercatorum, direttamente creato dalla classe mercantile, senza mediazione della società politica, imposto a tutti nel nome di una classe, non già nel nome dell'intera comunità; e ciò quantunque la classe mercantile fosse classe politicamente dirigente, forza di governo della società comunale, che poteva dettare legge - e in altre sfere di rapporti dettava legge - per il tramite delle istituzioni pubbliche, nel segno dell'autorità comunale. Le regole del commercio vennero così sottratte alla «compromissoria» mediazione della società politica; esse poterono, al tempo stesso, varcare i confini comunali ed espandersi, come regole professionali della classe mercantile, fin dove si estendevano i mercati. Un diritto commerciale «grande, universale» - dirà Frémery - «come il commercio che l’aveva prodotto».”

  L’AUTORE – Francesco Galgano è professore emerito di Diritto civile all'Università di Bologna. Per il Mulino ha scritto La globalizzazione nello specchio del diritto (2005) e La forza del numero e la legge della ragione. Storia del principio di maggioranza (2007), che con il presente volume formano una trilogia sulle istituzioni dell'economia, nel loro sviluppo storico e nella loro odierna realtà.

  INDICE DELL’OPERA – Introduzione – 1. Dall'antica alla nuova «lex mercatoria» - 2. Perché una storia del diritto commerciale - I. La categoria storica del diritto commerciale (1. Specialità e universalità del diritto commerciale - 2. Le categorie della conoscenza storica e il problema delle origini) - II. Un diritto di classe per i mercanti politici della società comunale (1. Mercanti e artigiani nella società comunale - 2. Il controllo politico del mercato della produzione - 3. Il «ius mercatorum» come diritto di classe - 4. La rivoluzione giuridica della classe mercantile - 5. Il «ius mercatorum» nei rapporti esterni alla classe mercantile - 6. Il «ius mercatorurn» nei rapporti interni alla classe mercantile: origine della società in nome collettivo - 7. Il fallimento - 8. L'universalità del «ius mercatorurn» - 9. Breve storia dell'usura) - III. Un diritto pubblico per i mercanti-sudditi dei monarchi assoluti (1. Il diritto commerciale come diritto dello Stato - 2. L'«Ordonnance du commerce» - 3. All'origine della società per azioni: le Compagnie delle Indie) - IV. Il diritto commerciale delle codificazioni borghesi (1. Classe mercantile e mediazione politica - 2. Statualizzazione del diritto civile - 3. Duplicazione dei codici e dei sistemi di diritto privato - 4. Un nuovo particolarismo giuridico - 5. La frattura fra il diritto e 1'economia) - V. Le linee di espansione del diritto commerciale (1. La rivoluzione industriale e la «commercializzazione» dei rapporti civili - 2. L'uniformità meta-nazionale del diritto commerciale - 3. L'unificazione in Italia dei codici di diritto privato - 4. Il diritto commerciale uniforme negli Stati Uniti d'America - 5. Integrazione europea e diritto commerciale uniforme) - VI. La società per azioni e la «democrazia economica» (1. La società per azioni nello Stato assoluto - 2. La mediazione dello Stato borghese - 3. La democrazia azionaria - 4. Democrazia economica e democrazia politica - 5. Dalla società per azioni al gruppo di società) - VII. Un «diritto comune» per l'economia mista (1. Statalismo e anti-statalismo della borghesia italiana dell'Ottocento - 2. Gli «atti di commercio» dello Stato - 3. La privatizzazione del potere economico pubblico - 4. Attività economica pubblica e diritto privato comune - 5. Privatizzazione del potere economico pubblico, Stato di diritto e democrazia politica - 6. Il declino dell'economia mista) - VIII. L'impresa come categoria dello scambio e come categoria della produzione (1. L'impresa come «atto di commercio» nei codici dell'Ottocento - 2. L'impresa come attività produttiva nel codice civile italiano del 1942 - 3. I germi di una nuova concezione dell'impresa - 4. Epilogo: il «Cuore antico» e quello odierno del diritto commerciale) - IX. La nuova «lex mercatoria» (1. Il diritto della società post-industriale - 2. Il diritto del mercato globale - 3. La rinascita della «lex mercatoria» - 4. L'avvento della teeno-democrazia) - X. Dalla cambiale ai prodotti finanziari (1. Origine della cambiale - 2. I titoli di credito in «civil law» e in «common law» - 3. La ricchezza finanziaria) - XI. Globalizzazione dell'economia e universalità del diritto (1. L'«homo oeconomicus» protagonista della globalizzazione dei mercati - 2. Il diritto naturale prima enunciazione dell'universalità del diritto - 3. Le Dichiarazioni universali come diritto trovato dagli Stati - 4. I diritti dell'uomo come limite alla potestà legislativa - 5. La «nuova lex mercatoria» come incontro fra globalizzazione dell'economia e universalità del diritto) - Nota bibliografica - Indice dei nomi