Parola di Duce |
Enzo Golino Parola di Duce. Il linguaggio totalitario del fascismo e del nazismo Bur, pagg.207, Euro 9,00
IL LIBRO – Il linguaggio è la più affascinante delle facoltà umane. Nella comunicazione politica è stato utilizzato in modo assai spregiudicato per interessi particolari e progetti di dominio assoluto. Ha suggestionato le folle spingendole a credere ciecamente nella figura di un capo. Le parole dunque possono fare la storia? A questa domanda Enzo Golino ha cercato risposte analizzando il linguaggio totalitario del fascismo nel saggio Parola di Duce, ora riproposto con un nuovo capitolo sul linguaggio totalitario del nazismo. Mussolini e Hitler sono stati legislatori di politiche linguistiche aggressive, censorie, subdole. Hanno inquinato testi scolastici, cambiato nomi geografici, promosso discriminazioni razziali fin dalle parole. In scritti e discorsi infarciti di demagogia hanno mirato ad assoggettare i pensieri di milioni di connazionali, a nascondere o stravolgere la realtà. Proprio sulla base di queste esperienze storiche, il libro invita a diffidare di chi ancora oggi conduce la lotta politica manipolando linguaggi e coscienze. DAL TESTO – “La Scuola di Mistica Fascista intendeva reclutare una élite di giovani pensatori, punta di diamante della «generazione del Littorio», educarli alla creazione dell'«uomo nuovo» e farne altrettanti artefici del novus ordo, militanti nella propagazione pedagogica del Verbo fascista per combatterne l'imborghesimento, la sclerosi burocratica e riportarlo alla sua più autentica matrice rivoluzionaria. […] L’AUTORE – Enzo Golino (Napoli 1932) scrive per “L’Espresso”, “la Repubblica”, “il venerdì”. Ha pubblicato fra l’altro Cultura e mutamento sociale (Edizioni di Comunità 1969), Letteratura e classi sociali (Laterza 1976), Pasolini. Il sogno di una cosa (il Mulino 1985, Bompiani 1992 e 2005), Tra lucciole e Palazzo. Il mito Pasolini dentro la realtà (Sellerio 1995), Sottotiro. 48 stroncature (Manni 2002). INDICE DELL’OPERA - Una fabbrica di esplosivi – I. Il morbo autoritario - Note – II. Dux dixit - Note – III. Eia, eia, eia, alalà! - Note – IV. Heil Hitler! - Note - Indice dei nomi
|