a cura di Silvana Barbalato
L'archivio di Piero Gobetti. Tracce di una prodigiosa giovinezza
Edizioni Franco Angeli, pagg.352, Euro 40,00
IL LIBRO – Piero Gobetti (Torino, 1901 - Parigi, 1926) è stato uno dei personaggi più significativi del Novecento italiano. Il suo archivio personale, conservato a Torino presso il Centro studi omonimo, costituisce una fonte documentaria di straordinaria importanza per lo studio non solo della figura e dell'opera gobettiana, ma anche - più in generale - della cultura e della politica italiane nel periodo storico compreso tra la fine della Grande guerra e l'instaurazione della dittatura fascista. Assieme a documenti di carattere personale e a fotografie, vi sono conservati quaderni, taccuini, fogli sparsi di appunti, materiale editoriale vario, ritagli di giornale con articoli e recensioni, nonché una copiosa corrispondenza epistolare. Malgrado il suo carattere a tratti frammentario, l'archivio riflette con grande efficacia la ricchezza e la complessità delle attività del giovane liberale, da quelle pubblicistiche ed editoriali a quelle di studioso, di scrittore e di politico. Vi sono conservati documenti sulle tre riviste che Gobetti fondò e diresse tra il 1918 e il 1926 ("Energie Nove", "La Rivoluzione Liberale", "Il Baretti"), sulle case editrici di cui fu a capo (Arnaldo Pittavino & C., Piero Gobetti Editore, Edizioni del Baretti), sui suoi molteplici studi (dal Risorgimento alla cultura russa, dal teatro all'arte pittorica, dalla storia alla filosofia politica), sui rapporti che intrattenne con una miriade di personaggi, noti e meno noti, della cultura e della politica italiane dell'epoca. Vi è conservata inoltre tutta la corrispondenza epistolare con Ada Prospero, dapprima fidanzata e poi moglie del giovane intellettuale. L'inventario delle carte è preceduto dagli interventi di Carla Gobetti, Ersilia Alessandrone Perona e Marco Scavino, che contribuiscono a dare conto della ricchezza della documentazione e dell'importanza di questo archivio per la ricerca storica.
DAL TESTO – “Le carte di Piero Gobetti furono conservate dalla moglie Ada Prospero nella casa di Via Fabro 6 e successivamente nella casa di Reaglie, sulla collina torinese, dove Ada con il secondo marito Ettore Marchesini, il figlio Paolo e la nuora Carla Nosenzo si trasferirono nel 1951. Per ricostruire la storia di questo archivio è necessario accennare, in primo luogo, alle condizioni particolari in cui vennero a trovarsi le carte di Piero Gobetti dopo la sua morte, avvenuta a Parigi nella notte tra il 15 e 16 febbraio 1926. “Dopo il loro matrimonio, avvenuto l'11 gennaio 1923, Ada e Piero vissero per più di un anno nella casa dei genitori di Piero al numero 60 di Via XX settembre a Torino che fu anche sede delle riviste e della casa editrice. Solo successivamente, si trasferirono nella casa di via Fabro 6 (la stessa in cui oggi ha sede il Centro studi Piero Gobetti) e lì trascorsero il resto della loro breve vita coniugale e svolsero le loro attività. È in quella casa che era conservato quasi tutto il materiale di lavoro e lì, dopo la morte di Piero, erano proseguite le attività editoriali della casa editrice "Edizioni del Baretti" e della rivista «Il Baretti», per decisione di Ada e di un piccolo gruppo di amici. La preziosa e costante collaborazione di Ada nell'attività editoriale del marito faceva sì che tutto quello che era appartenuto a Piero, per molti versi appartenesse anche ad Ada, la quale si trovò da un lato in una situazione dolorosa sotto l'aspetto emotivo e dall'altro di difficile gestione pratica; una situazione che la investiva anche di una notevole responsabilità, soprattutto alla luce del rischio, tutt'altro che remoto, di una dispersione o di un sequestro delle carte da parte delle autorità fasciste.”
LA CURATRICE – Silvana Barbalato collabora da molti anni con il Centro studi Piero Gobetti. In qualità di archivista ha curato il riordino del fondo Piero Gobetti depositato presso la sede del Centro.
INDICE DELL’OPERA – Presentazione, di Carla Nosenzo Gobetti - L'archivio del fondo Gobetti e lo stato degli studi gobettiani, di Marco Scavino - Dall'archivio personale all'edizione di fondi: il carteggio di Piero Gobetti, di Ersilia Alessandrone Perona - Archivio Piero Gobetti, inventario, di Silvana Barbalato – Introduzione - Studi e pubblicazioni - Schema di ordinamento - Archivio Piero Gobetti [1901]-1929 - Indice dei nomi - Indice degli enti e dei periodici
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