La saga di Esmeria |
Marta Marat La saga di Esmeria. L’assassino nero Cavallo di Ferro, pagg.272, Euro 16,00
IL LIBRO – Una notte, nel cuore di una foresta, una demoniaca figura bianca attacca una famiglia in fuga. Gli unici superstiti saranno i piccoli Ràvul e Johan. I due però non sono orfani qualunque, perché re Diamid in persona organizza una spedizione per recuperarli e portarli ad Amiares, la capitale del regno di Esmeria. DAL TESTO – “Nella regione di Telemark il tempo era scandito dal ciclo di formazione e scioglimento del ghiaccio. Nelle terre del Nord il cielo era sempre tinto dai colori perlacei del freddo e si alternavano due stagioni soltanto, quella del grande Manto di Ghiaccio e quella più breve delle Foglie Verdi. Gli abitanti delle montagne celebravano l'inizio e il culmine delle due stagioni senza seguire un calendario. Molti villaggi si incuneavano tra le vette, protetti dalle brughiere e dalle profonde grotte che scavavano il cuore della roccia, e tutti partecipavano alla preparazione dei festeggiamenti. Così erano nate le otto Compagnie delle Stagioni, i cui membri si riunivano nei giorni dell'anno prescelti dai Grandi Saggi per le quattro ricorrenze. Hornavan era nella Compagnia del Nord-Ovest e aveva la fortuna di essere il villaggio dell'ingresso nella stagione delle Foglie Verdi: le spesse coltri di ghiaccio che intrappolavano i fiumi e i laghi si frantumavano, lasciando libere di galleggiare enormi lastre. I ciuffi verdi dei vasti prati uscivano a prendere i raggi di un pallido sole, mentre solo le cime si conservavano bianche di neve.” L’AUTRICE - Marta Marat ha 17 anni e studia al liceo classico a Roma. Ha cominciato a scrivere «La Saga di Esmeria» quando ne aveva 13. «L’Assassino Nero» è il suo primo romanzo. |