Michel Rouche

Attila

Salerno Editrice, pagg.384, Euro 27,00

  IL LIBRO – Michel Rouche ci consegna un ritratto avvincente dell’uomo che riuscì in vent’anni a cambiare per sempre la Storia, basato sulle fonti documentarie e affrancato da pregiudizi e sedimenti leggendari. Attila è figura leggendaria nella storia europea: ma il personaggio storico è ben lontano dal cliché del bruto, analfabeta e spietato devastatore, che avrebbe meritato l’epiteto di “flagello di Dio”. Egli si dimostrò un condottiero coraggioso e un abile politico, costringendo il mondo romano ad ogni genere di manovra militare e diplomatica per contrastarlo, e perfino a inedite coalizioni strategiche, come quella tra il generale romano Ezio e il re dei Visigoti, «barbaro» tra i barbari. Un ampio capitolo finale studia il mito di Attila in età moderna e contemporanea: da Corneille a Verdi e Wagner, fino alla degenerazione che ne fece Hitler.

  DAL TESTO – “L'alta società unna includeva dunque aristocratici agiati, arricchitisi con le spartizioni dei bottini, i quali erano tanto più facoltosi quanto più erano stretti collaboratori di Attila. Berico era «padrone di molti villaggi nella terra scitica» […], così come probabilmente il suocero di Attila, Eskam. Onegesio aveva una grande casa accanto al palazzo di Attila e suo fratello Scotta si vantava di non essergli da meno. Tra i personaggi eminenti Prisco cita più volte i logades: si tratta probabilmente di capi regionali che raccolgono i tributi dei popoli assoggettati. Inoltre, essi sono a capo degli squadroni e dei contingenti dei vari popoli. Con ogni probabilità fanno parte dell'aristocrazia dei capi tribù chiamati «filarchi». Nel primo periodo dello spostamento degli Unni verso ovest costoro non hanno un re, ma solo capi militari tra i quali capita che si distingua una famiglia nata da un clan in cui uno dei condottieri più validi in combattimento assume un ruolo di primo piano. La dinastia ostrogota degli Amali è antica di quattordici generazioni, mentre gli Unni, nonostante il fascino esercitato da Attila, non potevano vantare una tale nobiltà di sangue. Considerando che Attila è nato intorno al 400 e suo padre nel 370 ca., allora la sua famiglia doveva essere nobiliare da prima dell'ingresso degli Unni in Ucraina. Se vi era nobiltà tra gli Unni, l'idea di farne parte ossessionava Attila, come vedremo più avanti. A ogni modo, era la guerra a rendere nobili.”

  L’AUTORE – Michel Rouche è Professore emerito all’Università la Sorbona di Parigi, esperto della Tarda antichità e dell’Alto Medioevo. La Salerno Editrice ha già proposto in edizione italiana il suo studio su Le radici dell’Europa (2005).

  INDICE DELL’OPERA – Premessa - I. Il mondo delle steppe (1. Le terre erbose - 2. L'ostacolo del clima - 3. Una fauna in movimento - 4. Gli ostacoli montuosi - 5. Le zone di contatto - 6. La steppa - 7. I seminomadi) - II. Le nebulose tribali (1. L'etnogenesi, un processo complesso - 2. Gli Sciti - 3. Le Amazzoni - 4. I Sarmati - 5. I Goti) - III. L'impero romano tra la fine del IV e l'inizio del V secolo (1. La sacralizzazione del potere - 2. La situazione amministrativa intorno al 375 - 3. Le province dell'Illiria - 4. L'amministrazione civile - 5. Gli imperatori bambini - 6. Il ruolo della Chiesa - 7. L'esercito romano - 8. La barbarizzazione dell'esercito) - IV. Il grande scontro (375-435) (1. L'inizio della fine: Adrianopoli - 2. Adrianopoli, un vantaggio per gli Unni - 3. Gli Unni al di là del Caucaso - 4. Gli Alani valicano il Reno - 5 Un re unno tra gli altri – 6. La comparsa di Ezio - 7. La catastrofe burgunda - 8. La pace di Margus – 9. Il regno congiunto di Bleda e Attila) – V. La superiorità militare degli Unni (1. Una meraviglia: l'arco a doppia curvatura - 2. La fuga simulata) - VI. L’apogeo di Attila (435-452) (1. Gli Unni e l'Impero d'Oriente - 2. La prima pace di Anatolio - 3. L'assassinio di Bleda - 4. L'Impero di Attila nel 445 - 5. La terza guerra contro Teodosio II - 6. La seconda pace di Anatolio - 7. La terza pace di Anatolio - 8. Le manovre dell'Impero d'Occidente - 9. Le ambizioni di Galla Placidia - 10. Lo scandalo Onoria) - VII. Le battute d'arresto (451-453) (1. L'invasione delle Gallie - 2. L'assedio di Orléans - 3. La battaglia dei Campi Catalaunici - 4. Attila e Marciano irremovibili - 5. L'assedio di Aquileia - 6. Morto nel suo letto?) - VIII. Attila: responsabile della caduta di Roma? (1. Due ritratti - 2. Attila, padrone dell'oro e delle donne - 3. Una politica terroristica - 4. Le finanze dell'Occidente: il ritorno al baratto - 5 Le finanze dell'Oriente: far pagare i ricchi - 6. Un'alleanza inconfessabile: tasse ed eresia - 7. Lo stato di diritto e la violenza legittima) - IX. Una società di predatori (1. I popoli sottomessi - 2. Gli aristocratici unni - 3. La giustizia del palo - 4. Curiose successioni - 5. Il ventre della sovranità - 6. Il potere femminile - 7. L'ape e l'aquila - 8. Le aquile romane - 9. Attila onnipotente - 10. I sacrifici umani - 11. I calderoni sacrificali - 12. I Frankenstein del V secolo) - X. Il crepuscolo degli Unni (453-469) (1. La prima guerra goto-unnica -  2. La seconda guerra goto-unnica - 3. Gli ultimi Goti e gli ultimi Unni – 4. La testa di Dengizich issata su un palo - 5. L'assassinio di Ezio - 6. L'assassinio di Valentiniano III – 7. I fanatici di Attila e la caduta di Roma - 8. Gli Alani - 9. Il rifugio caucasico) - XI. I successori (1. Avari e Magiari - 2. Gli Avari dalle lunghe trecce - 3. La caduta di Sirmio - 4. L'oro del ring - 5. Una cavalleria invincibile - 6. La fine degli Avari – 7. Nuovi nomadi - 8. Razzie o raccolti? - 9. La fine del mondo nomade) - XII. Attila dopo Attila (1. L'Attila anticristiano - 2. Attila positivo, Attila negativo - 3. L'Attila scandinavo - 4. L'Attila germanico - 5. Il Libro degli eroi - 6. Le undicimila vergini - 7. L'Attila corneliano - 8. Attila e l'Illuminismo - 9. L’Attila verdiano - 10. L'Attila wagneriano - 11. L'Attila hitleriano) – Un bilancio (1. Le sorprese dell'evento - 2. L’eccezione Attila – 3. La vittoria dell'arcaismo - 4. Che cos'è la violenza nomade? - 5. Quali tracce? - 6. Una frattura duratura - 7. Attila redivivo?) – Appendice – Cronologia – Bibliografia – Cartine – Genealogie – Indici - Indice dei nomi