L’Arma dei Carabinieri e i briganti Stampa E-mail

Emanuela Montanari

L’Arma dei Carabinieri e i briganti. La repressione del brigantaggio post-unitario in Abruzzo e nell'Italia meridionale

Adelmo Polla Editore, pagg.178, Euro 12,50

 

montanari_carabinieri_briganti  DAL TESTO – “La stesura di questa ricerca storica mi ha positivamente catturata pagina dopo pagina, così che, dopo averla ultimata, mi è sembrato aver scritto il tutto di getto, come se ogni minimo spunto mi fosse stato di grende aiuto, assai di più di quanto potessi immaginare all'inizio di questa 'avventura'.

  “La decisione di scrivere sul ruolo avuto dall'arma dei Carabinieri nella repressione del brigantaggio italiano post-unitario, nasce da una passione 'familiare': quella che, verso la figura del carabiniere per l'appunto, nutro da sempre in quanto figlia orgogliosa di un'esponente dell'arma adesso in congedo.

  “Inoltre, adoro scrivere e il connubio dei due elementi ha dato i suoi 'frutti'.

  “Nelle mie intenzioni, quetsa avrebbe dovuto essere una ricerca storica in grado di fornire al lettore ideale un quadro il più possibile chiaro, anche se sintetico (e, soprattutto, comprensibile ai 'non addetti ai lavori'), del fenomeno del brigantaggio e delle operazioni militari che gli furono opposte.

  “Spero di essere riuscita nell'intento.

  “Di sicuro chi vorrà leggere queste pagine potrà trovarci una realtà tratteggiata e delineata nei suoi più svariati aspetti ed elementi: dalla annotazione storica all'aneddoto popolare, dall'osservazione strategico-militare alle implicazioni di ordine economico-sociale, sino a gettare un rapido sguardo sulla 'benemerita' e 'fedelissima' dei nostri giorni.”

  L’AUTRICE – Emanuela Montanari, nata nel 1971 a Mondavio (Pesaro), risiede a Lettomanoppello, in provincia di Pescara. Dopo aver conseguito la maturità scientifica, si è laureata in Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Chieti con una tesi in Letteratura italiana dal titolo “Profumo di Capuana tra critica e filologia”. In seguito ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento delle materie letterarie e del Latino. Dal 1998 è iscritta all’Albo dei giornalisti: ha collaborato con la redazione di Pescara di Il Messaggero, mentre attualmente collabora con il quotidiano abruzzese Il Centro. Figlia di un vice-brigadiere dei carabinieri oggi in congedo, con la ricerca storica oggetto di questa pubblicazione ha vinto il Primo premio del “I° Concorso letterario” bandito dall’università dei Saggi “Franco Romano”, con sede a Roma, costituita nell’ambito dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri.

  INDICE DELL’OPERA - Presentazione dell’opera – Introduzione – Capitolo primo. La questione meridionale: i termini del problema – Capitolo secondo. Le bande brigantesche. Organizzazione, vita e strategie d’azione – Capitolo terzo. Lo Stato italiano contro il brigantaggio: la Legge Pica – Capitolo quarto. Il ruolo dei carabinieri nelle operazioni contro i briganti: caratteri e obiettivi degli interventi – Capitolo quinto. L’Arma dei Carabinieri e alcune delle maggiori campagne contro il brigantaggio: le vittorie su “Pizzichicchio” e “Ninco Nanco” – Capitolo sesto. Sviluppo e persistenza del brigantaggio post-unitario in Abruzzo: motivazioni e peculiarità – Capitolo settimo. I briganti d’Abruzzo nelle fonti letterarie – Capitolo ottavo. L’Arma dei Carabinieri combatte i briganti in Abruzzo: i contributi dei colonnelli Deodato Camosso e Stefano Degioannini – Capitolo nono. Le gesta antibrigantesche di Chiaffredo Bergia – Note al testo – Appendice - Bibliografia