L’Italia economica |
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Paolo Pecorari L’Italia economica. Tempi e fenomeni del cambiamento (1861-2000) Cedam, pagg.X-354, Euro 27,00
DAL TESTO – “In Italia l'intervento pubblico acquisì negli anni Trenta dimensioni più estese, rendendo effettivamente lo Stato banchiere e imprenditore. Il lascito forse più significativo della grande crisi fu rappresentato dal nuovo disegno istituzionale conferito al rapporto tra banca e industria, in base al quale la grande industria poteva ricorrere, oltre che al mercato mobiliare, soprattutto agli istituti di credito di diritto pubblico, mentre l'economia minore veniva lasciata all'assistenza delle banche popolari e delle casse rurali. Il controllo pressoché esclusivo del credito d'investimento e la gestione di una quota molto consistente del settore industriale da parte dello Stato non trovarono riscontro in alcun altro Paese dell'Europa occidentale, neppure nella Germania nazista. Ci si avviò così a una vera e propria 'economia mista'. In effetti, con l'affermarsi di un settore pubblico dell'economia destinato a fortune ancora maggiori nel dopoguerra, si delineò una sorta di 'terza via' tra quelle antitetiche del puro capitalismo e del puro statalismo, prevalenti sia nel dibattito dottrinale che in quello politico.” L’AUTORE – Paolo Pecorari è ordinario di Storia economica all’Università di Udine; ha pure insegnato Storia moderna e Storia contemporanea all’Università di Padova, nonché Storia economica (corso progredito) all’Università di Trento. Per nove anni (1993-96, 1999-2005) ha diretto il Dipartimento di finanza dell’impresa e dei mercati finanziari dell’Università di Udine. È stato membro del Senato accademico dello stesso ateneo (1997-2001). Fa parte del Collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Storia economica istituito dalle Università di Milano Cattolica, Brescia, Siena, Udine e Verona. Rappresenta l’ateneo udinese nel Consiglio direttivo del Centro interuniversitario di studi veneti (Università di Venezia, Padova, Verona, Trento, Udine, Trieste). INDICE DELL’OPERA - Premessa - Capitolo I. Problemi economici nell’età della Destra storica, di Paolo Pecorari (1. L’organizzazione amministrativa - 2. Il liberoscambismo - 3. Il bilancio dello Stato - 4. L’unificazione monetaria - 5. La pluralità dell’emissione - 6. I banchi meridionali - 7. Il settore primario - 8. Il corso forzoso - 9. Reazioni e conseguenze - 10. Il riordino dell’emissione) - Capitolo II. Dalla crescita moderata alla crisi, di Paolo Pecorari (1. Il recupero produttivo - 2. Verso l’abolizione del corso forzoso - 3. Contraccolpi e primi esiti - 4. Andamento dei cambi esteri ed errori di valutazione - 5. Riscontri positivi e negativi - 6. La grande crisi - 7. Il dissesto bancario) - Capitolo III. Il riordino delle strutture creditizie e il risanamento della finanza pubblica, di Paolo Pecorari (1. La nascita della Banca d’Italia - 2. Il capitale tedesco e le banche miste - 3. L’inversione del ciclo economico mondiale - 4. L’eredità finanziaria sonniniana - 5. La ‘restaurazione’ delle forze economiche - 6. Il risanamento della circolazione e il problema delle pensioni - 7. Il debito pubblico - 8. Il capitolo coloniale e le ‘nuove’ riforme - 9. La politica fiscale - 10. La fine della guerra doganale con la Francia) - Capitolo IV. L’espansione economica in età giolittiana, di Andrea Cafarelli (1. Stime della crescita industriale - 2. Banche, cambi esteri e conversione della rendita - 3. L’industria tessile - 4. La siderurgia - 5. L’industria elettrica - 6. La meccanica - 7. La chimica - 8. I comparti minori - 9. L’agricoltura - 10. La crisi del 1907 - 11. Una valutazione di sintesi) - Capitolo V. Grande Guerra e primo dopoguerra, di Frediano Bof (1. La fase neutralista - 2. Il finanziamento della guerra e il ruolo dello Stato - 3. Un’industrializzazione a tappe forzate - 4. Le conseguenze economiche della guerra in Europa - 5. Politiche fiscali e problemi di finanza pubblica - 6. Riconversione postbellica, scalata alle banche e salvataggi 124 - 7. Crisi dello Stato liberale, lotte sociali e ascesa del fascismo) - Capitolo VI. Economia e politica economica in età fascista, di Frediano Bof (1. Il neomanchesterismo di Alberto De’ Stefani - 2. La «battaglia della lira» e «quota 90» - 3. La «battaglia del grano» e la «bonifica integrale» - 4. Il corporativismo - 5. La crisi del 1929 - 6. Le ripercussioni in Italia e i primi interventi pubblici - 7. Lo Stato banchiere e imprenditore) - Capitolo VII. Dalla guerra d’Africa alla Seconda guerra mondiale, di Frediano Bof (1. Sanzioni e autarchia - 2. Il rilancio economico - 3. Le concentrazioni industriali - 4. L’economia di guerra - 5. «Abyssus vocat abyssum» - 6. Premesse di un nuovo ordine internazionale) - Capitolo VIII. Dalla ricostruzione al ‘miracolo economico’, di Paolo Pecorari (1. Problemi di breve e di lungo periodo - 2. La scelta liberista - 3. Inflazione e moneta - 4. La manovra einaudiana del 1947 - 5. L’iniziale riformismo - 6. Verso il ‘miracolo economico’ - 7. Qualche dato) - Capitolo IX. Le occasioni mancate, di Andrea Cafarelli (1. La battuta d’arresto del 1963 - 2. Le contraddizioni degli anni Sessanta - 3. La fine dell’«età dell’oro» - 4. Tra espansione e recessione) - Capitolo X. Dalla grande inflazione all’Euro, di Andrea Cafarelli (1. La crescita frenata - 2. La crisi dell’impresa pubblica - 3. La «guerra di stabilizzazione» - 4. Il risanamento economico - 5. Le privatizzazioni) - Bibliografia - Indice
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