Il diario di Adamo ed Eva |
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Mark Twain Il diario di Adamo ed Eva Cavallo di Ferro, pagg.96, Euro 12,50
Leggendo questo libro conosceremo le inquietudini e il modo di pensare dei primi abitanti del pianeta, Adamo ed Eva, che cercano di intendersi nonostante le loro evidenti diversità. E questa coppia dell’Eden non è molto diversa da qualsiasi altra appena sposata, che viva a Buenos Aires, New York, Parigi o Roma. Mark Twain trasforma una storia di «costole», serpenti e mele in una dissertazione sulle relazioni umane. Il nonsense domina, ma non è il dominatore. Dopo 40 anni di vita in comune, Twain dà spazio anche alla tenerezza e, di fronte alla tomba di Eva, Adamo confessa: «Ovunque Lei fosse, quello era l’Eden». DAL TESTO – “Lunedì: Questo nuovo essere di pelo lungo è un bastone tra le ruote. Mi sta sempre intorno e mi segue da tutte le parti. Ciò non mi piace, non sono abituato ad avere compagnia. Preferirei restasse con gli altri animali [...]. “Martedì: Il nuovo essere dice che si chiama Eva”. (dal Diario di Adamo) “Lunedì: Parla molto poco. Forse perché è poco interessante, e magari lo sa pure, e cerca di nasconderlo. È un peccato che la pensi così perché l'intelligenza non vale niente: è nel cuore che sta il valore. “Domenica: Ho cercato di prendere qualcuna di quelle mele per lui [...]. Sono proibite quelle mele. Lui dice che potrebbe accadermi qualcosa di male. Ma se dovesse accadermi qualcosa di male per cercare di essere carina con lui, beh, allora è un male di cui non me ne importa un bel niente”. (dal Diario di Eva) L’AUTORE – Mark Twain, pseudonimo di Samuel Langhorne Clemens (1835-1910), è considerato una fra le maggiori celebrità del suo tempo. Oltre che scrittore, è stato un apprezzato umorista, giornalista e un attivo conferenziere. È noto soprattutto per Le avventure di Tom Sawyer (1876) e Le avventure di Huckleberry Finn (1885), ma è anche il prolifico autore di circa cinquanta altre opere, fra romanzi, racconti e saggi. Ricordiamo: Il principe e il povero (1881), Vita sul Mississipi (1883) e Seguendo l’equatore (1897). I suoi lavori hanno avuto diffusione mondiale e alcuni contano anche più di un adattamento cinematografico. Prima della Guerra civile faceva il pilota di battelli a vapore, ma il suo destino era quello di diventare – come scrisse William Faulkner – il «primo vero scrittore americano». INDICE DELL’OPERA - Nota dell'editore - Estratti del diario di Adamo - Il diario di Eva
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