Il nostro canto libero Stampa E-mail

Cristina di Giorgi – Ippolito Edmondo Ferrario

Il nostro canto libero. Il neofascismo e la musica alternativa: lotta politica e conflitto generazionale negli anni di piombo

Castelvecchi Editore, pagg.256, Euro 22,00

 

digiorgi_ferrario_nostro_canto_libero  IL LIBRO – Agli inizi degli anni Settanta, nel pieno di quella crisi di rappresentatività che portò una parte importante del neofascismo a distaccarsi dal Movimento Sociale, insieme alla galassia di sigle che connoterà la destra radicale nasce un fenomeno musicale e politico destinato a durare nel tempo: la cosiddetta «musica alternativa». Dalla Compagnia dell’Anello agli Amici del vento, da Massimo Morsello a Fabrizio Marzi, da Walter Jeder agli ZPM, Il nostro canto libero, attraverso un’analisi serrata e le testimonianze inedite dei protagonisti, si confronta con la colonna sonora di un trentennio di lotte e con un immaginario spesso mistificato. Un’occasione importantissima per conoscere e capire dall’interno, insieme alla nuova destra, le contraddizioni che albergano nella società italiana.

  DAL TESTO – “Questo libro è un viaggio tra le storie dei ragazzi che negli anni Settanta hanno messo in musica la loro militanza politica, dando vita alla musica alternativa, un fenomeno vivo e vitale ancora oggi anche se in forme e stili diversi da quelli di allora. Qualcuno di loro ha continuato la sua esperienza musicale, altri hanno percorso altre strade. Tutti però sono stati molto disponibili nel raccontare le loro storie, stimolati probabilmente dall'innata voglia di raccontare e raccontarsi. A spingerci a incontrarli e ascoltare direttamente dalle loro voci quanto hanno voluto condividere con noi è stata da un lato la curiosità di sapere qual è stata la molla che li ha portati a confrontarsi, senza complessi di inferiorità e/o paletti di sorta, con una società che li considerava nemici da eliminare; dall'altro, a stimolarci, c'è stata la voglia di aprire uno squarcio il più possibile ampio su un universo umano, politico e musicale praticamente sconosciuto.

  “La musica alternativa è stata infatti, fin dalla sua nascita, vittima di una sorta di ostracismo culturale in base al quale, trattandosi di un fenomeno diffuso ma politicamente scorretto, doveva essere privata della possibilità di farsi conoscere. La sua è stata quindi una strada decisamente in salita, nonostante sia stata continuamente alimentata da interpreti che nel corso degli anni l'hanno resa un fenomeno di cultura sommersa di portata incredibilmente vasta.

  “Con queste pagine vogliamo raccontare gli esordi delle canzoni militanti di Destra e far così emergere, in tutte le sue multiformi sfaccettature, un mondo umano, musicale e politico che riteniamo debba entrare a pieno titolo a far parte delle vicende passate e presenti del nostro Paese. È infatti solo rompendo i tabù e superando i pregiudizi che si potrà finalmente iniziare a scrivere una Storia d'Italia possibilmente completa e, perché no, magari anche condivisa.”

  GLI AUTORI – Cristina di Giorgi (Roma, 1972), laureata in Giurisprudenza e Scienze politiche nonché cultrice di Storia contemporanea, ha pubblicato il saggio Note alternative (Edizioni Trecento, 2008). Giornalista pubblicista, collabora attualmente con diverse testate e siti Internet, occupandosi principalmente di cultura, politica e attualità.

  Ippolito Edmondo Ferrario (Milano, 1976), scrittore e giornalista, collabora con il «Secolo d’Italia». Dal 2004 è Cittadino Onorario del borgo di Triora, località in cui ha ambientato una trilogia noir (Il pietrificatore di Triora, Il collezionista di Apricale, Le notti Gotiche di Triora) pubblicata da Frilli tra il 2006 e il 2009. Per Mursia ha pubblicato Mercenari. Gli italiani in Congo 1960 (2009) e ha curato Legionario in Algeria di Sebastiano Veneziano (2010). Per lo stesso editore ha scritto, insieme allo speleologo Gianluca Padovan, Milano sotterranea e misteriosa (2008) e Il segreto del Castello di Milano (2009). Il suo sito personale è www.ippolitoedmondoferrario.it

  INDICE DELL’OPERA – Sigle e abbreviazioni – Prefazione – Introduzione - Gli anni Settanta - Tra palchi e ideali. Che cos'è la musica alternativa, quando è nata e come è arrivata a noi – Il nostro canto libero - I. Loris Lombroni - II. La Compagnia dell'Anello - III. Emanuele D'Angelo, tra Radio University e gli Acroama - IV. Michele Di Fiò - V. Amici del Vento - VI. Fabrizio Marzi - VII. Walter Jeder - VIII. Fabio Torriero: l'esperienza di Nuovo Canto Popolare e Janus - IX. ZPM - X. Andreina Tomada, bastian contrario dalla voce graffiante - XI. Marcello De Angelis - XII. Fabio Constantinescu - XIII. Massimo Morsello, frammenti di cuore e di note - XIV. Giulio Lorani, dalla Sardegna ai palchi di tutta Italia - XV. I co-protagonisti - XVI. Case discografiche, archivi e siti Internet – Note – Bibliografia - Indice dei nomi - Ringraziamenti