Genova cinquant’anni dopo Stampa E-mail

Jacopo Cellai

Genova cinquant’anni dopo. Il MSI dalla origini al congresso del 1960

SassoScritto Editore, pagg.192, Euro 15,00

 

cellai_genova  IL LIBRO – Mezzo secolo fa il congresso del Movimento Sociale Italiano, che si sarebbe dovuto tenere a Genova, fu impedito da una serie di sanguinose manifestazioni di piazza contro il governo monocolore di Ferdinando Tambroni, che si reggeva alla Camera con l'appoggio determinante del Msi. L'evento provocò le dimissioni del governo, aprendo la strada alla politica di centrosinistra e provocando una emarginazione politica della destra che sarebbe terminata solo con la caduta della prima Repubblica. Dietro la vicenda, però, si nascondono molti punti oscuri: Tambroni era un democristiano di sinistra, che vide la sua carriera politica bruciata per aver accettato i voti del Msi, con l'appoggio di un altro democristiano di sinistra, il presidente della Repubblica Gronchi. Viceversa un uomo che sarebbe stato accusato di tentativi golpisti, il generale Giovanni De Lorenzo, all'epoca capo del Sifar, avrebbe spiato Tambroni per conto di Moro, fautore dell'apertura a sinistra. Il Pci, che scatenò la violenza antifascista, aveva fino a pochi mesi prima governato col Msi in Sicilia. E i Carabinieri non intervennero a difesa della P.S. durante le violenze di piazza a Genova.

  DAL TESTO – “Il congresso di Genova del 1960 rappresenta il punto di arrivo della strategia di legittimazione ed inserimento nazionale lanciata dal segretario del Msi, Arturo Michelini, in quello che, proprio a discapito dell'estrema destra, verrà chiamato "arco costituzionale". Una lunga tela tessuta dal fondatore del Msi a partire dalla sua elezione a segretario del Partito nel 1954 e distrutta proprio a Genova nel 1960 dai drammatici incidenti di piazza che si scatenano, determinando l'annullamento del congresso e l'inizio della conventio ad excludendum da parte delle altre formazioni politiche nei confronti dell'estrema destra parlamentare.

  “La "rivolta" di Genova è stata sovente motivata come la spontanea risposta della città medaglia d'oro della Resistenza alla provocazione di un partito legato direttamente alla Rsi che sceglie proprio Genova come sede del congresso che dovrebbe sancirne la "legittimazione" a far parte della maggioranza di governo, primo ed unico esecutivo della Repubblica in cui gli eredi della Repubblica Sociale Italiana sono determinanti per le sorti del medesimo. Una ribellione ideologica e morale dunque, contro i responsabili del sangue versato dal popolo italiano, in un paese dove, soprattutto nel centro-nord, il sentimento antifascista è sempre stato forte”.

  L’AUTORE – Jacopo Cellai è nato nel 1981 a Firenze, dove si è diplomato nel Liceo Europeo del Poggio Imperiale e ha studiato Scienze Politiche al “Cesare Alfieri”, laureandosi in Storia Contemporanea nell’anno accademico 2007-2008 col professor Marco Sagrestani con una tesi sul tema “L’inserimento mancato: il Movimento Sociale dalle origini al Congresso di Genova”. Eletto consigliere comunale di Firenze nelle liste di Alleanza Nazionale nel 2004 e nelle liste del Pdl nel 2009, attualmente è vicepresidente vicario del Consiglio Comunale.

  INDICE DELL’OPERA – Prefazione, di Enrico NistriTestimonianza, di Luciano GaribaldiRicordo, di Franco Cardini Introduzione – Le origini del Movimento Sociale Italiano (La fase clandestina – Il referendum istituzionale e la nascita del partito) – Da Almirante a De Marsanich (Il battesimo elettorale - Le elezioni politiche del 1948 – Il I Congresso di Napoli - I giovani nazionali – Il II Congresso di Roma) – Da De Marsanich a Michelini (Il patto tra le destre e la legge Scelba - L'operazione Sturzo – Il III Congresso di L'Aquila - La legge "truffa" e la lettera di Berlinguer ai giovani missini - Le elezioni politiche del 1953 e l'astensione del Msi al governo Pella - Il IV Congresso di Viareggio) – La politica di inserimenti di Michelini (Il V Congresso di Milano e gli avvenimenti del 1956 - La fiducia del MSI al governo Zoli e le elezioni politiche del 1958 - Le dimissioni di Fanfani - La Giunta Milazzo – Il sostegno determinante del Msi a Tambroni – Il governo Tambroni) – Il VI Congresso di Genova (La vigilia del Congresso - Gli incidenti e l'annullamento del Congresso - Le "ombre" di Genova " - I documenti del Congresso - I morti nelle piazze e le dimissioni di Tambroni) - Conclusioni - Appendice - Bibliografia - Fonti archivistiche - Quotidiani e riviste – Note