Il libro che i servizi segreti italiani non ti farebbero mai leggere |
Gianni Flamini Il libro che i servizi segreti italiani non ti farebbero mai leggere Newton Compton Editori, pagg.336, Euro 9,90
IL LIBRO – Equivoci e oscuri accordi tra politica, economia e ambienti religiosi, ambigui compromessi, schedature illegali: i servizi segreti italiani sono stati anche questo, dal dopoguerra fino ai giorni nostri. Foschi intrecci e scomode verità sui quali sia Governi di destra che di sinistra hanno ripetutamente imposto il segreto di Stato. Quella che viene raccontata in questo libro è una storia che si snoda lungo un sessantennio di vita dei Servizi repubblicani, militari e civili. Un’indagine dettagliata che ne ripercorre l’evoluzione tramite le vicende incrociate di sei personaggi: Licio Gelli, Federico Umberto D’Amato, Guido Giannettini, Luigi Cavallo, il frate domenicano Félix Morlion e lo storico, politologo e giornalista americano Michael Ledeen. Sullo sfondo emergono le continue deviazioni, la ricerca costante di fantasiose macchinazioni comuniste sia interne che esterne all’Italia, la nascita di un’organizzazione occulta di nome Gladio e di altre consimili, l’affiliazione alla P2 di vaste aree dei Servizi e di una parte rappresentativa della classe politica. Progetti e figure che denunciano l’esistenza di un vero e proprio Stato alternativo e parallelo a quello esistente, che ha stretti legami con gli USA e la NATO e, non da ultimo, con il Vaticano. Gianni Flamini propone un viaggio attraverso gli episodi fondamentali di cui i Servizi sono stati promotori, protagonisti e testimoni: dal SIFAR del generale De Lorenzo al SISMI di Pollari. Uno spaccato di vita repubblicana, ma anche dei continui abusi di potere, dei loro lati oscuri, del loro senso d’onnipotenza, in nome di una presunta difesa della sicurezza nazionale. DAL TESTO – "Gelli diventerà il Maestro Venerabile della loggia P2 trasformandola in un suo privatissimo vascello da battaglia tutto vele e cannoni; si metterà a giocare usando il kit dello statista, predicando una sua personale rinascita democratica della Repubblica e inventando reazionari panorami politici e istituzionali; diventerà ricco come un nababbo investendo le smisurate risorse procurate dai cartelli del crimine organizzato e moltiplicando le scorrerie nelle borse e nelle banche di mezzo mondo (compresa quella del Vaticano, abbacinata da tanto successo) prendendosi come collaboratori Michele Sindona e Roberto Calvi, banchieri di malaffare; recluterà e finanzierà terroristi e avventurosi generalissimi in sedicesimo ansiosi di prendere a cannonate la Repubblica; si divertirà facendo l'impudente capo dei servizi segreti e la spia canaglia, un po' burattinaio e un po' uomo mascherato. Proporrà in definitiva un suo modello di comportamento i cui ingredienti, secondo un magistrato della Procura della Repubblica di Roma, saranno «la congiura, il ricatto, il doppio gioco, l'uso spregiudicato di notizie spregiudicatamente raccolte, la costituzione di alleanze e la contemporanea preparazione della distruzione dell'alleato»". L’AUTORE – Gianni Flamini, bolognese, fa il giornalista e da oltre trent’anni conduce ricerche sui temi del terrorismo, dell’eversione e della “politica parallela” (quella che si fa ma non si dice). Ha pubblicato una serie di libri-inchiesta: Un agosto tranquillo, Il partito del golpe, L’ombra della piramide, La banda della Magliana, I pretoriani di Pace e Libertà, Brennero Connection, L’amico americano, Il bullo del quartiere, Il sindacato scomodo; con Claudio Nunziata ha scritto Segreto di Stato e Diario criminale. Per la Newton Compton ha firmato Il libro che i servizi segreti italiani non ti farebbero mai leggere, L’Italia dei colpi di Stato, Il libro che lo Stato italiano non ti farebbe mai leggere e Le anime nere del capitalismo. INDICE DELL’OPERA - 1. Avventure, catastrofi e danni collaterali - 2. Licio Gelli. Materassi e pupi - 3. Federico Umberto D'Amato. Più Scarpia che Fouché - 4. Guido Giannettini e gli ultimi cinque minuti - 5. Luigi Cavallo. L'uomo-ombra - 6. Félix Morlion. Sotto il saio la spia - 7. Michael Ledeen. Rasputin errante - Bibliografia - Indice dei nomi |