La pagina saltata della Storia |
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Gennaro Acquaviva – Antonio Badini La pagina saltata della Storia Marsilio Editori, pagg.192, Euro 18,00
DAL TESTO – "Della vicenda Sigonella hanno scritto in molti in questi anni sia secondo testimonianze che proponendo ricostruzioni storico-diplomatiche. Chi è autore della versione dei fatti esposta in questo volume, ha avuto il privilegio di essere stato tra i più vicini all'uomo e allo statista che ne fu il protagonista indiscusso. Il presidente Craxi, come è sottolineato nei nostri ricordi, si trovò in quei momenti sostanzialmente solo nel prendere decisioni di grandissima responsabilità per il Paese, avendo per di più a disposizione una manciata di secondi per decidere. "Egli allora mostrò di agire sempre con una chiara visione degli interessi strategici dello Stato, che accompagnò con un concetto altissimo della dignità nazionale e di quello che egli considerava un ruolo degno di un grande Paese. "Sarebbe profondamente ingiusto percepire o interpretare l'atteggiamento assunto da Craxi nelle vicende del sequestro dell'Achille Lauro e poi sulla complessa vicenda seguita all'intercettazione dell'aereo egiziano a Sigonella come opportunista, allo scopo, in particolare, di blandire il terrorismo mediorientale e quindi prevenire attentati terroristici in Italia o contro interessi italiani all'estero. GLI AUTORI – Gennaro Acquaviva, romano, 74 anni, sposato, quattro figli. Inizia la sua esperienza politica nelle organizzazioni sociali del mondo cattolico e poi nelle ACLI. Con un gruppo di questi, guidato da Livio Labor, entra nel PSI nel 1972, conosce e diventa amico di Bettino Craxi con cui lavorerà fino al 1992, allorché viene eletto Presidente del Gruppo dei senatori socialisti. Dal 2002 si dedica a un'attività di ricostruzione e ricerca storico-critica dell'opera politica di Craxi, realizzata in cinque volumi e pubblicata nella collana «Gli anni di Craxi», edita da Marsilio. È attualmente Presidente della Fondazione Socialismo. Antonio Badini, saggista e consulente aziendale, ha lasciato il Servizio diplomatico nel 2007 col grado di Ambasciatore; è stato Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio Bettino Craxi, Vice Direttore Generale della Cooperazione allo Sviluppo, Direttore Generale per il Medioriente e Mediterraneo, Coordinatore Nazionale per il Partenariato euro-mediterraneo, Rappresentante Personale del Presidente del Consiglio per il Vertice del G 7, Ambasciatore d'Italia ad Algeri, Oslo e Il Cairo. INDICE DELL’OPERA – Prefazione, di Antonio Badini - L'Italia in prima fila sugli euromissili - I passi dell'Ostpolitik italiana - I fondamenti del rapporto con Ronald Reagan - La novità della politica mediorientale dell'Italia - La vicenda di Sigonella - L'Italia tra i Grandi - L'indefinibile «Prospettiva Gorbaciov» - La svolta tradita del Castello Sforzesco - Postfazione, di Gennaro Acquaviva - Indice dei nomi
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