Bruno Vespa
Nel segno del Cavaliere. Silvio Berlusconi, una storia italiana
Mondadori, pagg.404, Euro 20,00
IL LIBRO - La storia politica di Silvio Berlusconi non ha precedenti nella vita pubblica italiana. Nessuno è entrato nel Palazzo così repentinamente e inaspettatamente, nessuno vi è rimasto così a lungo con il consenso degli elettori, conservando un ruolo da protagonista assoluto anche nel lungo periodo trascorso all'opposizione. In "Nel segno del Cavaliere" Bruno Vespa, che dal 1994 a oggi ha seguito passo dopo passo questa straordinaria avventura, compie una rivisitazione degli ultimi, tumultuosi diciassette anni della storia del nostro paese. Dal giugno 1993, quando Berlusconi decise di "scendere in campo" nel timore che la nuova legge elettorale consentisse agli ex comunisti di Achille Occhetto di prendere il potere con appena il 30 per cento dei voti, al maggio 2010, contrassegnato dalla clamorosa rottura con Gianfranco Fini e dalla tempesta che gli affari della "cricca" di Diego Anemone e Angelo Balducci hanno scatenato sul mondo politico e, soprattutto, sulla maggioranza di governo, con le dimissioni di Claudio Scajola, le inchieste su Guido Bertolaso e Denis Verdini e altro ancora. Naturalmente, grande risalto assumono nel libro le vicende e i retroscena dell'annus horribilis (maggio 2009 - maggio 2010) di Berlusconi, del quale ancora una volta molti hanno profetizzato la fine imminente: dagli scandali a luci rosse di Noemi e Patrizia al successo del G8 dell'Aquila, dalla vittoria alle elezioni europee (giugno 2009) alla riscossa alle regionali (aprile 2010).
DAL TESTO - "In questo libro si vedrà quante volte gli avversari, e ancor più gli «amici», gli hanno cantato il de profundis. Lui dice che resterà in politica fino a quando lo vorranno gli italiani. Vedremo. Quel che è certo è che non sente l'età come un ostacolo. Anche a prescindere da alcune sue note prestazioni extrapolitiche, ha 74 anni, assai ben portati, e Giolitti ebbe per l'appunto il suo ultimo incarico a 78. "Non si stupisca, dunque, il lettore se c'è venuto l'uzzolo, come direbbe Indro Montanelli, di scavare tra le ragioni di tanta longevità politica. E l'abbiamo fatto rovistando tra i libri che, dal 1994, andiamo scrivendo sulla vicenda italiana. C'eravamo proposti, allora, di raccontare la transizione italiana tra la Prima e la Seconda Repubblica. Ci avvediamo, oggi, che la Seconda Repubblica di fatto l'abbiamo vissuta e siamo alle soglie della Terza, quella federale. E Berlusconi è sempre lì. "In questi sedici anni il partito che più gli si è opposto (il Pds-Ds-Pd) ha cambiato ben sei segretari (Occhetto, D'Alema, Veltroni, Fassino, Franceschini e Bersani). I suoi alleati (Fini e Bossi) sono rimasti gli stessi. Ma il Cavaliere ha via via litigato con tutti. Con Bossi è tornato dieci anni fa. Con Fini ha rotto da poco, in maniera - almeno dal punto di vista personale - irreversibile (i due si detestano). Con Casini, dopo l'abbandono, c'è più di un approccio sotterraneo, dalle prospettive incerte. "Ma non vogliamo trascinare il lettore nelle sabbie mobili della cronaca, anche se questo libro è aggiornato, come sempre, al momento della pubblicazione, cioè alla fine di maggio 2010".
L'AUTORE - Bruno Vespa (L'Aquila, 1944), ha cominciato a sedici anni il mestiere di giornalista nella sua città, L'Aquila, e a diciotto le collaborazioni con la Rai. Dopo la laurea in giurispruenza, nel 1968 si è classificato al primo posto in un concorso nazionale per radiotelecronisti ed è stato assegnato al telegiornale. Dal 1990 al 1993 ha diretto il Tg1. Dal 1996 la sua trasmissione "Porta a porta" è il programma di politica, attualità e costume più seguito. Nel 1979 e nel 2000 ha ricevuto il Premio Saint-Vincent per la televisione; nel 1999 il Premio Ischia internazionale di giornalismo. Tra i suoi libri, pubblicati da Mondadori: Telecamera con vista (1993), Il cambio (1994), Il duello (1995), La svolta (1996), La sfida (1997), La corsa (1998), Dieci anni che hanno sconvolto l'Italia. 1989-2000 (1999), Scontro finale (2000), La scossa (2001), Rai, la grande guerra (2002) , La Grande Muraglia (2002), Il Cavaliere e il Professore (2003), Storia d'Italia da Mussolini a Berlusconi (2004, Premio Bancarella 2004), Vincitori e vinti (2005), L'Italia spezzata (2006) e L'amore e il potere (2007), Viaggio in un'Italia diversa (2008) e Donne di cuori (2009).
INDICE DELL'OPERA - Premessa - Perché ancora lui - I. Dalla «rivoluzione liberale» al ribaltone giudiziario (1993-1994) - II. La stangata di Scalfaro, la prima vittoria di Prodi (1995-1996) - III. La traversata del deserto e il ritorno a casa di Bossi (1997-2000) - IV Il Cavaliere stretto tra alleati e giudici (2001-2003) - V. La crisi della Casa delle Libertà (2004-2005) - VI. Dalla sconfitta per 24.000 voti alla nascita del Popolo della Libertà (2006-2007) - VII. Dal predellino di San Babila al terzo ritorno a palazzo Chigi (2008) - VIII. Dalla grande tempesta alla riscossa elettorale (2009-2010) - IX. Berlusconi-Fini: la resa dei conti (2010) - Appendice - Indice dei nomi
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