Domenico Flavio Ronzoni
Achille Ratti. Il prete alpinista che diventò Papa
A. G. Bellavite, pagg.264, Euro 25,00
IL LIBRO - Durante le estati tra la fine dell'800 e l'inizio del "secolo breve", due sacerdoti con radici in Brianza, don Achille Ratti e don Luigi Grasselli, affrontano impegnative ascensioni sulle cime delle Alpi e lunghi trekking nelle valli tra il Piemonte e la Valle d'Aosta. Don Achille sarà eletto Papa nel 1922, con il nome di Pio XI, e quando il suo amore per la montagna e l'eco delle sue ascensioni diventeranno di dominio pubblico, sarà per tutti il "Papa alpinista". Questo libro indaga le ragioni e lo sviluppo di questa passione, collegandola all'evoluzione della società e dell'alpinismo dell'epoca e tessendo un legame, più solido di quanto non si creda, con un altro Papa, che, in tempi a noi più vicini, amò altrettanto intensamente le montagne e le suggestioni che da esse provengono: Giovanni Paolo II. Nella seconda parte del volume vengono riproposte le relazioni sulle proprie ascensioni che don Achille Ratti scrisse per la Rivista del Club Alpino Italiano e che il CAI di Milano pubblicò in volume nel 1923.
DAL TESTO - "Gli anni del pontificato di Pio XI (1922-1939) videro uno sviluppo eccezionale dello sport alpinistico, quale forse l'alpinista don Achille non avrebbe mai immaginato. Innanzitutto si è ormai realizzato il definitivo distacco di coloro che affrontavano le montagne, sempre più spesso cittadini, dalla figura della guida; si assiste alle ultime grandi imprese degli inglesi sulle Alpi, si pensi in particolare alle tre grandi vie realizzate da Graham Brown e compagni (1927, 1928, 1933) sulla parete della Brenva del Monte Bianco; la tecnica di progressione su roccia tipica delle Alpi Orientali si diffonde anche sulle più importanti pareti delle Alpi Occidentali, Monte Bianco compreso; vengono conquistate le grandi pareti nord del Cervino (Franz e Toni Schmid, 1931), delle Grandes Jorasses (Rudolf Peters e Peter Haringer, 1935) e dell'Eiger (Kasparek, Harrer, Heckmair e Võrg, 1938), la famigerata parete sulla quale si visse una epopea tragica di imprese al limite dell'impossibile, con un inevitabile corollario di morti.
"L'alpinismo italiano si era ormai liberato dalla sudditanza rispetto agli inglesi, agli austriaci e ai tedeschi, proponendo nomi come quelli di Emilio Comici, di Giusto Gervasutti, di Riccardo Cassin, che negli anni trenta conseguirono grandi successi su molte pareti delle Alpi, a Oriente come a Occidente, imponendo l'alpinismo italiano ai vertici mondiali, sostenuto anche da una propaganda di regime che esaltava in chiave nazionalistica le imprese di questi eccezionali scalatori [...]".
L'AUTORE - Domenico Flavio Ronzoni è nato e vive in Brianza, dove opera sia come insegnante liceale di Lettere sia come ricercatore appassionato ai vari aspetti della storia della sua terra. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra le quali si ricordano, in particolare: Dai campi alla fabbrica (1994), Santi in cascina (1996, con Franca Pirovano), Ernesto Teodoro Moneta. Un milanese per la pace (1997, con Silvano Riva), Aligi Sassu (2002), i due volumi di Ville della Brianza (2003 e 2004, con Michele Mauri), Lambro Acque di Brianza (2005) e Carate Brianza Alle radici del presente (2006). Per l'editore Bellavite, che ha pubblicato quasi tutti isuoi libri, ha progettato e diretto le collane ViviBrianza e Tesori di Lombardia. È direttore della rivista Brianze. Periodico di cultura del territorio. Tra le passioni della sua vita c'è la montagna, un interesse che l'ha portato anche a curare alcune pubblicazioni di settore, la più recente delle quali è Tra le cime e il cielo.I diari extraeuropei di Giacomo Scaccabarozzi.
INDICE DELL'OPERA - Prefazione, di Mons. Alberto Maria Careggio - Presentazioni (Annibale Salsa, Presidente Nazionale del Club Alpino Italiano - Carlo Lucioni, Presidente della Sezione di Milano del Club Alpino Italiano) - Introduzione dell'autore - UN SACERDOTE ALPINISTA TRA OTTO E NOVECENTO - Parroci e abati sulle Alpi - Achille Ratti alpinista: sentimento della natura - Achille Ratti alpinista: un coraggio...prudente e tenace - Don Luigi Grasselli, amico e compagno di scalate - Papa Pio XI, il "Papa alpinista", e l'amore per la montagna - Un "alpinismo cattolico"? - Una corda tesa tra due grandi Papi: Pio XI e Giovanni Paolo II - Bibliografia - Ringraziamenti - SCRITTI ALPINISTICI DEL SACERDOTE DOTTOR ACHILLE RATTI (ORA S.S. PIO PAPA XI) - Introduzione - Ascensione al Monte Rosa (Punta Dulour] da Macugnaga e prima traversata del Colle Zumstein - Ascensione al Cervino direttamente da Zermatt - Al Monte Bianco: salita per la via del Rocher e discesa per il Ghiacciaio del Dôme - Per un incidente alpinistico in Valle di Belviso - Escursione notturna al Vesuvio - Elenco delle salite ed escursioni del sacerdote dottor Achille Ratti (ora S.S. Pio Papa XI) da appunti fatti volta per volta dallo Stesso - Lettera apostolica di S.S. Pio Papa XI su san Bernardo da Mentone dichiarato patrono degli alpinisti
|