Il '68 diffuso Stampa E-mail

a cura di Silvia Casilio e Loredana Guerrieri

Il '68 diffuso

Contestazione e linguaggi in movimento, pagg.237, Euro 22,00

Creatività e memorie in movimento, pagg.239, Euro 24,00

Clueb

 

casilio_guerrieri_68a  I VOLUMI - Il '68 diffuso si propone, grazie ad un approccio pluridisciplinare, di studiare le vicende che segnarono la storia del movimento e degli altri soggetti, studenti a parte, protagonisti delle proteste sociali e politiche di quel periodo. Guardando i fatti da più prospettive, il volume offre spaccati diversi di una storia complessa e variegata, una storia che è allo stesso tempo sintomo e agente dei cambiamenti sociali e culturali che negli anni sessanta investirono l'Italia e l'Europa del secondo dopoguerra.
In che modo il '68 ha modificato i linguaggi e condizionato l'immaginario delle nuove generazioni fuori e dentro i confini nazionali? Cosa resta di quei movimenti, di quelle esperienze? Qual è il portato di quegli avvenimenti? Queste sono solo alcune delle domande a cui i contributi pubblicati in questo volume cercano di rispondere per restituire un più adeguato spessore sociale e culturale al "processo '68".

  Che cos'è stato il '68? Le risposte potrebbero essere molte. Il '68 fu  casilio_guerrieri_68bsoprattutto una stagione intensa. Questo volume, seguendo le strade e i sentieri, a volte tortuosi, che l'arte e la creatività percorsero negli anni sessanta, racconta la complessa trama attraverso cui si manifestarono i diversi movimenti, in particolare quello politico e quello culturale, che hanno caratterizzato quella stagione. Centrale è l'analisi della portata storica del '68 e di come esso abbia modificato la memoria e le forme di rappresentazione e di autorappresentazione dei giovani; i profondi processi di modernizzazione e di secolarizzazione che investirono la società modificando radicalmente i rapporti fra le generazioni; la forza di una rivoluzione che, partita dal basso, riuscì a cambiare mentalità, usi e costumi. Un '68 "altro", quindi, che, seguendo il frastuono degli slogan urlati nei cortei, vestendo eskimi e minigonne, si espresse anche nei balloon dei fumetti, nelle immagini colorate della pubblicità, nell'arte in tutte le sue forme, tanto nel grande quanto nel piccolo schermo. Quella che tutti i contributi raccolti in questo volume tracciano, grazie ad un approccio pluridisciplinare, è, dunque, una "storia" del '68 ma è anche una "storia" delle trasformazioni della società, della cultura e della politica che investirono le democrazie occidentali tra gli anni sessanta e settanta.



  DAL TESTO - "Si rifà [...] esplicitamente alla grafica sessantottesca francese anche il motivo della fabbrica la cui ciminiera forma il numero «I» di «I Maggio», che compare su un manifesto che la CISNAL (Confederazione Italiana Sindacati Nazionali dei Lavoratori), il sindacato affiliato al MSI, fece stampare nel 1985 [...]. Stupisce naturalmente la stessa appropriazione di questa festività da parte del MSI. Si ricorderà che nel 1924 il fascismo aveva bandito questa ricorrenza dal calendario, per sostituirla con la Festa del Lavoro - festa che veniva fatta concidere con la data della mitica fondazione di Roma (21 aprile) al fine di impregnare la commemorazione di un carattere «costruttivo» e «ottimista» che si sostituisse a quello contestatore del Primo Maggio socialista.
  "Merita di essere commentata anche la copertina di un opuscolo missino prodotto per le elezioni europee del 1984. Essa ritrae ripetutamente il profilo di una donna con i capelli sciolti al vento e il busto teso in avanti. Lo slogan dichiara: «Costruiamo l'Europa anche a misura di donna» [...]. L'immagine riprende quella di un noto manifesto del Comitato romano per la liberalizzazione dell'aborto e la contraccezione, stampato nel 1975 [...]".

 

  LE CURATRICI - Silvia Casilio è dottore di ricerca in Storia politica e istituzioni dell 'area Euro-mediterranea nell 'età contemporanea (Università degli studi di Macerata). Nel 2008 ha concluso un biennio per attività di ricerca di Post-dottorato all'Università degli studi di Macerata. Si è occupata dei movimenti politici e controculturali nati negli anni Sessanta e Settanta del '900 in Italia. Nel corso degli anni ha tenuto laboratori e seminari nelle scuole e all'Università in parte dedicati a questi temi. È cultrice della materia di Storia contemporanea presso la facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Macerata. Collabora con la riviste "Zapruder", di cui è socia, con la fanzine multimediale "Kathodik" e, dal 2006, con la casa editrice NdA Press di Rimini. Per la collana "I classici del movimento" ha curato la ristampa di diversi volumi. Tra le sue pubblicazioni «Il cielo è caduto sulla terra!» Politica e violenza politica nell 'estrema sinistra in Italia (/974-1978), (Roma, Edizioni Associate 2005) e Beat si vive, inseriti si muore. L'epopea dei capelloni in Italia (1965-1967) ("Meridiana", n. 56, 2006, pp. 213-236). Con Marco Paolucci ha curato la pubblicazione di Scatti in movimento. Dalla metropoli alla provincia: l'Italia e le Marche negli anni Sessanta e Settanta (Macerata, EUM, 2009). 

  Loredana Guerrieri è dottore di ricerca in Storia politica e istituzioni dell'area Euro-mediterranea nell'età contemporanea (Università degli studi di Macerata). Nei suoi studi si è quasi prevalentemente occupata di neofascismo italiano, soffermandosi, specialmente sui rapporti controversi e non del tutto chiariti fra la destra parlamentare ed extraparlamentare nei difficili anni del consolidamento della democrazia repubblicana. Dal 2006 collabora con la rivista multimediale "Kathodik". Fra le sue pubblicazioni: All'Hobbit, all'Hobbit ... siam fascisti! (in "Giornale di Storia Costituzionale", n. IO, II semestre 2005); Le strategie di destabilizzazione nella pubblicistica dell 'estrema destra in Mirco Dondi (a cura di), I Rossi e i Neri (Lecce, Edizione Controluce, 2008 pp. 96-123); La categoria di generazione nell'universo neofascista: un continuo conflitto fra i "figli" e i "padri" in Patrizia Dogliani (a cura di), Giovani e generazioni nel mondo contemporaneo. La ricerca storica in Italia (Bologna, Clueb, 2009, pp. 129-138).

 

  INDICE DEI VOLUMI - Contestazione e linguaggi in movimento: Introduzione, di  Silvia Casilio e Loredana Guerrieri - SUONI, COLORI E PAROLE DALLA CONTESTAZIONE ... - L'urlo dei Felici Pochi. La letteratura del '68 in Italia, di Andrea Rondini - Giovani in movimento nell'Italia della contestazione e delle canzonette, di Diego Giachetti - The revolution will not be televised. La rivoluzione raccontata via radio, da Parigi a Città del Messico, di Tiziano Bonini - Fuori scena. Il lungo Sessantotto teatrale, di Margherita Becchetti - Rock, beat, ribelli: i giovani tra rivolta e controllo nella Germania dell 'est degli anni Sessanta, di Emanuela Vita - "Praga è sola''? La crisi cecoslovacca presentata dal Partito Comunista Italiano, di Valentine Lomeliini - ... ALLE MEMORIE IN MOVIMENTO - Una generazione con troppi ricordi? Il 1968, ovvero dell 'uso e dell 'abuso della memoria, di Marco Grispigni - Il '68 nella propaganda figurativa del Movimento Sociale Italiano, di Luciano Cheles - Donne: un lunghissimo Sessantotto, di Lidia Cirillo - Dalla scuola al '68, dal '68 alla scuola. Una storia di riforme mancate, di Giusy Filolungo - Bibliografia - Sitografia - Le curatrici e gli autori

Creatività e memorie in movimento: Introduzione, di  Silvia Casilio e Loredana Guerrieri - DALLA CREATIVITÀ DELLE FORME ... - Nuovi immaginari: appunti per un 'iconogrcfia del Sessantotto, di Carla Pagliero - Caterina Piunti, Architettura e Utopia Critica. Superstudio, di Margherita Casilio - Verso l 'autoreferenzialità pubblicitaria. Trasgressioni visive in epoca di contestazione: uno sguardo semiotico, di Gianna Angelini - La rivoluzione delle nuvole. Censura e contestazione nel fumetto degli anni Cinquanta e Sessanta, di Angelo Piepoli - Cinema in movimento. Rivoluzioni e trasformazioni del grande schermo, di Claudio Gaetani -Dal boom alla rivolta: costume e moda nei film di Michelangelo Antonioni (1960-1966), di Eugenia Paulicelli - Televisione, società e industria culturale in Italia alla fine degli anni Sessanta, di Antonio Catolfi -... ALLE MEMORIE IN MOVIMENTO - Sognatori, sogni e sogni infranti nel (e del) cinema contemporaneo: la rappresentazione cinematografica del '68, di Gerdien Smit - La Meglio Gioventù. Unformat per il sessantotto, di Gerardo Fontana - Il '68 disegnato. Dinamiche di innovazione e conflitti di culture nel fumetto dal boom economico agli anni di piombo, di Sergio Brancato - Bibliografìa - Sitografia - Le curatrici e gli autori