D'Annunzio e Mussolini |
Carlo Delcroix D'Annunzio e Mussolini Le Lettere, pagg.98, Euro 9,50
IL LIBRO - I complessi e non facili rapporti fra il capo del fascismo e il poeta condottiero ricostruiti in un resoconto suggestivo e di prima mano, a metà fra memorialistica e ricostruzione storica, scritto nel secondo dopoguerra da un eroe della prima guerra mondiale. Un testo che costituisce una testimonianza importante rivelatrice delle illusioni, ma anche, e soprattutto, delle delusioni del mondo degli ex combattenti e dei mutilati. La prefazione di Francesco Perfetti contiene il carteggio inedito fra Delcroix e D’Annunzio.
“Quello che era stato l’ultimo principe del Rinascimento, e insieme l’ultimo eroe del Risorgimento, prendeva posto nel mausoleo che si era preparato in attesa della morte inutilmente cercata sul campo, e Mussolini apriva il breve corte che lo accompagnò in quel mattino di precoce primavera. “Così diversi e contrastanti, si erano incontrati al principio e si sarebbero ritrovati alla fine della guerra che è durata esattamente trenta anni per l’Italia, se può considerarsi finita. Tanti ne sarebbero trascorsi da quando nel maggio del ’15 si erano salutati per la prima volta, in riva al mare e in mezzo alla solitudine del pari sonanti, e quando nell’aprile del ’45 in un sepolcrale silenzio Mussolini prese definitivo commiato dalla casa del poeta sul Garda, dove si era trasferito il governo”.
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