La Sindone. Storia di una immagine |
Gian Maria Zaccone La Sindone. Storia di una immagine Paoline Editoriale Libri, pagg.304, Euro 16,00
IL LIBRO - A fronte di trattazioni apologetiche o critiche della storia della Sindone, questo libro ripercorre e rilegge le vicende storiche della Sindone inserendole nel contesto delle varie epoche, con particolare attenzione all’evoluzione delle forme di pietà ad essa collegate.
DAL TESTO - "[...] ciò che la rende unica e straordinaria, così da renderla nota in tutto il mondo, è la doppia immagine, accoppiata per la testa, del cadavere di un uomo torturato e crocifisso, impressa sul tessuto con straordinario realismo. Si tratta di un'immagine da sempre direttamente percepibile e leggibile, anche se fino agli studi di carattere medico del Novecento spesso interpretata attraverso una griglia di carattere più spirituale quando non mistico. "Per gli uomini del passato, dal medioevo in poi, il richiamo a Cristo crocifisso è stato palese, e lo stesso studio obiettivo ha in seguito confermato, con particolari ancora non immediatamente leggibili, la sovrapponibilità dell'immagine ai racconti evangelici della passione, consentendo a papa Giovanni Paolo II di coniare la felice espressione «specchio del Vangelo». La Sindone infatti contiene un rimando puntuale alla narrazione della passione e morte di Gesù Cristo: gli esiti delle percosse sul volto, i segni della flagellazione, le emorragie riferibili alla coronazione di spine, le aree escoriate all'altezza delle spalle la cui causa viene riferita al trasporto della croce, le abrasioni alle ginocchia di chi è più volte caduto, i polsi e i piedi trafitti come d'uso nella crocifissione, l'ampia ferita sul costato destro che rinvia al colpo di lancia inferto post mortem, la stessa presenza di un lenzuolo funerario. Si tratta di elementi così ben intuibili, anche senza l'ausilio della medicina legale, che non fatichiamo a comprendere le ragioni di una devozione e pietà così immediata, risalente e diffusa. E nemmeno facciamo fatica a immaginare lo stupore e la diffidenza verso questa immagine al di fuori di tutti i canoni che alla sua comparsa seppe ugualmente suscitare. Nei tempi successivi il realismo di tale immagine divenne garanzia della sua autenticità". L'AUTORE - Gian Maria Zaccone è atttualmente Direttore scientifico del Museo Diocesano della Sindone, Vice-direttore del Centro Internazionale di Sindonologia di Torino e membro della Commissione Diocesana per la Sindone dell’Archidiocesi di Torino. Si occupa della Sindone da oltre trent’anni, interessandosi particolarmente della ricerca storica. Ha individuato e pubblicato documenti riguardanti il passaggio della Sindone agli Charny, il trasferimento della Sindone ai Savoia e la cronologia delle operazioni fotografiche eseguite da Secondo Pia, primo fotografo ufficiale della Sindone, nel maggio del 1898. Ha tenuto centinaia di conferenze in Italia e all’estero e ha partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche. È autore di libri e numerosi articoli di carattere storico, tra i quali ricordiamo, insieme con G. Ghiberti, Guardare la Sindone. Cinquecento anni di liturgia sindonica (Torino 2007).
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