Wehrmacht |
Guido Knopp Wehrmacht. La macchina da guerra del Terzo Reich Corbaccio, pagg.352, Euro 24,00
IL LIBRO - Sulla Wehrmacht ci sono molti studi parziali e relativi a singoli episodi della guerra o a teatri di operazioni belliche. Wehrmacht di Guido Knopp, invece, si propone come un libro complessivo sull’esercito tedesco dal 1935, quando fu riformato da Adolf Hitler, fino al suo dissolvimento dopo la disfatta del Terzo Reich. Numerosi sono i temi affrontati, dal riarmo all’ingresso in guerra, dalla scelta di attaccare l’Unione Sovietica alle battaglie d’Africa, dai crimini commessi dall’esercito alla resistenza interna al nazismo, fino agli ultimi, disperati mesi di combattimento. Knopp si pone alcune questioni cruciali: come è stato possibile che un’arma elitaria come l’esercito prussiano, si sia trasformata in uno strumento politico del nazismo? Come ha fatto a diventare una gigantesca macchina da guerra risorgendo in pochi anni dalla sconfitta del 1918? È vero che ha attivamente collaborato ai crimini di guerra di cui si ritengono responsabili le SS? Qual è stato il suo contributo nella resistenza ad Hitler? Perché ha combattuto fino alla fine, quando la Germania era ormai una nazione sconfitta? L’autore unisce l’analisi attenta della storiografia a numerose interviste con i sopravvissuti. E utilizza una fonte preziosissima e poco usata: le registrazioni delle intercettazioni effettuate nella villa di Trent Park a Londra, dove erano tenuti prigionieri gli ufficiali tedeschi che, a ruota libera, non solo fornivano involontariamente notizie di interesse strategico, ma lasciavano anche trapelare i sentimenti diffusi nell’esercito verso il potere politico e verso il nazismo.
DAL TESTO - "Oggetto di questo nostro studio non è tanto la Wehrmacht come istituzione, quanto gli uomini che ne fecero parte. Generali, ufficiali, sottufficiali e soldati, insomma le «persone comuni» che sulla base di una concezione dai tratti quasi arcaici del leale e apolitico servitore in uniforme, combatterono una guerra di distruzione, di annientamento e alla fine anche di autodistruzione che superò ogni precedente dimensione dei conflitti bellici. Secondo valutazioni attendibili, nei sei anni della guerra perdettero la vita a causa del conflitto in varie parti del mondo, complessivamente, molto più di sessanta milioni di esseri umani: una cifra oggi ancora quasi inconcepibile. Con grande consapevolezza della tradizione, soldatesca baldanza e ostinata fedeltà nell’esecuzione degli ordini, la Wehrmacht consentì che si facesse di sé un efficace strumento in questa più micidiale di tutte le guerre della storia umana."
L'AUTORE - Guido Knopp, nato nel 1948, storico e giornalista, ha lavorato per la Frankfurter Allgemeine ed è stato responsabile della Welt am Sonntag. Dal 1984 dirige i servizi di storia contemporanea della televisione di Stato tedesca. È inoltre docente di giornalismo e autore di programmi televisivi molto seguiti e apprezzati per i quali ha ottenuto numerosi premi.
INDICE DELL'OPERA - Introduzione – Attacco all’Europa. Guido Knopp e Alexander Berkel – La svolta nella guerra, di Guido Knopp e Mario Sporn – I crimini dell’esercito tedesco, di Guido Knopp e Sönke Neitzel – Resistenza in uniforme, di Guido Knopp e Alexander Berkel – Lotta a oltranza, di Guido Knopp, Peter Hartl e Christoph Gunkel – Bibliografia – Indice dei nomi – Referenze iconografiche |