Il 5° alpini è ancora tra noi Stampa E-mail

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Il 5° alpini è ancora tra noi. La preparazione e la partenza per il fronte russo dei battaglioni Morbegno, Edolo e Tirano (novembre 1941 - luglio 1942)

Susa Libri, pagg.320, Euro 21,50

 

barbero_5alpini.jpg  IL LIBRO - Con questo libro gli alpini di Rivoli e della 5° zona della Sezione di Torino hanno voluto approfondire una pagina importante della storia del loro territorio. Si tratta della presenza per quasi un anno, tra il 1941 e il 1942, del 5° reggimento alpini qui raccolto per l’addestramento prima della partenza per la campagna di Russia, un’avventura che per molti fu senza ritorno. Quel periodo in Piemonte significò per quei giovani alpini un momento di serenità e di quiete prima della tempesta.

  Nel volume sono contenute oltre 30 testimonianze di reduci provenienti dalle province dell’alta Lombardia, che era il luogo di reclutamento del 5° alpini, e altre di persone della zona di Rivoli, che avevano conosciuto questi soldati; inoltre ci sono importanti documenti, come il diario storico del reggimento, le relazioni sulla campagna di Russia del generale Reverberi e del colonnello Adami, notizie sui luoghi in cui erano accampati i vari reparti e molte foto, in buona parte inedite.

  «Era nostro dovere ricordare e riflettere su ciò che questi uomini hanno patito e ci hanno insegnato» spiegano gli Autori. «Era un obbligo morale che avevamo nei confronti di una generazione che, nata e vissuta sotto il fascismo, ha saputo riscattarsi e dare una lezione di civiltà e di dignità che non va dimenticata».

 

  DAL TESTO - "Nel 1941-42, gli anni in cui le truppe italiane sono impegnate in Russia, si fronteggiavano su quel teatro 7 milioni e mezzo di uomini. Le vicende dell'ARM.I.R., immessa in questa voragine immane, appaiono un episodio non irrilevante, ma pur sempre un episodio nel contesto più ampio della battaglia di Stalingrado che a sua volta fu anch'essa un episodio nel conflitto fra Russia Sovietica e Germania nazista, conflitto in cui i morti si contarono, non a decine di migliaia, ma a milioni. Le perdite dell'ARM.I.R. (74.800 uomini, poco meno di un terzo della forza complessiva), in un resoconto cinico della storia, possono essere considerate modeste rispetto a quelle dei due contendenti principali, ma per l'Italia fu un dramma di dimensioni enormi e significò per certi paesi e per alcuni territori alpini la perdita intera di una generazione.

  "La guerra italiana sul fronte russo non fu solamente la guerra degli Alpini: l'ARM.I.R. e il Corpo d'Armata Alpino non erano la stessa cosa. Gli Alpini erano una minoranza: circa 57.000 su quasi 230.000 uomini. La tragedia fu nazionale, interessò tutte le regioni d'Italia e la sua portata non può essere dimenticata o trascurata.

  "Tuttavia, quella degli Alpini, oltre ad essere una tragedia per le enormi perdite subite, ha anche un suo proprio valore emblematico e simbolico: le truppe alpine sono state uniche, salvo rare eccezioni, a combattere nei giorni della marcia verso ovest - così ci sembra più corretto definire la ritirata - per aprire la strada, oltre che a loro stesse, alla sterminata folla degli sbandati composta dei resti di tutti gli eserciti in campo".

 

  GLI AUTORI - Giuseppe Barbero è nato a Rivoli nel 1960 e vive ad Alpignano. Lavora come responsabile di area nel Comune di Val della Torre. Appassionato di storia, conosce a fondo le vicende degli alpini e della Seconda guerra mondiale, sulle quali ha curato tre pubblicazioni.

  Elena Cattaneo è nata nel 1945 a Rivoli, dove risiede. Insegnante in pensione, è attiva in un’associazione resistenziale, di cui cura progetti per le scuole. Ha un forte interesse per la storia, soprattutto locale.

  Pier Giorgio Longo è nato nel 1938 a Collegno, dove risiede. Sottotenente degli alpini durante il servizio di leva ad Aosta, presso la Scuola militare alpina, è dirigente in pensione della Provincia di Torino ed è attivo nel gruppo ANA di Collegno.

  Franco Voghera è nato a Neive (Cuneo) nel 1948 e vive a Rivoli. Giornalista pubblicista, ha lavorato a lungo in alcuni periodici locali ed è autore di due pubblicazioni.

 

  INDICE DELL'OPERA - Presentazioni - Prefazione - Acronimi - Introduzione, a cura di Pier Giorgio Longo - Capitolo 1. Cronaca della presenza del 5° reggimento alpini a Rivoli e dintorni. I diari storici del reggimento (novembre 1941 - luglio 1942), a cura di Giuseppe Barbero - Capitolo 2. I luoghi della memoria. I paesi che ospitarono i reparti del 5° alpini, a cura di Giuseppe Barbero - Capitolo 3. Le testimonianze. Reduci e popolazione, a cura di Elena Cattaneo e Franco Voghera - Capitolo 4. Le operazioni in Russia. Le relazioni ufficiali, a cura di Giuseppe Barbero - Capitolo 5. I reparti del 5° Reggimento Alpini. 127 anni di storia, a cura di Giuseppe Barbero - Bibliografia