Il Generale |
Ulderico Munzi Il Generale Angelo Colla Editore, pagg.300, Euro 18,00
IL LIBRO - È la storia misteriosa di Mario Roatta, il generale che creò l'intelligence del duce, ritenne necessario il massacro dei fratelli Rosselli, portò la pulizia etnica italiana in Croazia, visse i segreti dell'8 settembre e fu salvato dal Vaticano, raccontata in un libro alla Max Gallo nel quale la Storia ha la possibilità di 'parlare', libera dai ceppi che di solito immobilizzano i ricercatori di professione. Un libro costruito su verbali d'interrogatorio, memoriali, rapporti di spionaggio e controspionaggio, relazioni, documenti delle varie segreterie di ministeri e organizzazioni del Regime fascista.
DAL TESTO - "Perché tirar fuori dall'oblio il generale Mario Roatta? Per la sua modernità di uomo dell'ombra, di militare intessuto di grandi qualità diplomatiche, di uomo che incarnava perfettamente una mistura di duplicità e spietatezza. Demoniaco? Ne sapeva una più del diavolo. E riuscito a farsi dimenticare persino dalla storiografia, un po' come se si fosse nascosto in una delle tante caverne insondabili della storia recente del nostro paese. Le caverne degli anni Trenta e Quaranta, dove gli storici, spesso politicizzati, esitano a penetrare. Preferiscono mandare avanti i giornalisti per poi accusarli di appropriazione indebita. Questo non è un libro di storia, ma per dirla alla francese un récit, storia narrata o parlata. Per definirlo in modo più chiaro: novel. ... Quanti libri sono stati scritti su Roatta? Dei veri libri sulla sua vita? Nessuno. E riuscito a sfuggire a un giudizio anche dopo vicende che avrebbero dovuto inchiodarlo: l'assassinio dei fratelli Rosselli di Giustizia e Libertà, la persecuzione malvagia e ostinata di antifascisti, i sabotaggi e le operazioni a dir poco spregiudicate durante la guerra d'Etiopia e la guerra di Spagna, la sconfitta annunciata e inevitabile di Guadalajara (la prima sconfitta del fascismo), i massacri nello stile moderno della purificazione etnica di partigiani e civili in Croazia nel 1942 perché così esigeva il rigore di un'occupazione militare, il suo cinismo programmato prima e dopo l'8 settembre...".
L'AUTORE - Ulderico Munzi, giornalista e scrittore, vive tra la Francia e l'Italia. Negli anni Sessanta è stato inviato speciale in Italia e all'estero della Nazione di Firenze e del Resto del Carlino di Bologna. Dal 1986 al 2006 ha lavorato per il Corriere della Sera, soprattutto nelle pagine della cultura e come corrispondente da Parigi. Ha collaborato all'Espresso diretto da Giulio Anselmi e attualmente è collaboratore della Stampa di Torino e, per la Formula Uno, del settimanale Sportauto. Come scrittore è autore di Matusa nel 1968, Scandali politici nel 1978, Il viaggio della speranza nel 1985 assieme allo scrittore americano David Downie. Tra i lavori recenti: Il caso Diana Spencer (1998), Donne di Salò (1999), L'uomo che poteva salvare il Duce (2001), Il romanzo del Rex (2003), Gesù in camicia nera, Gesù partigiano (2005), Gli aquiloni non volano più (2007).
INDICE DELL'OPERA - Una prefazione dovuta - Antefatto - I. Il Generale del Diavolo - II. Il SIM, il capolavoro demoniaco - III. Anime sporche - IV. Diavolerie in Africa - V. Sopralluogo alla polveriera spagnola - VI. In Spagna contro i rossi - VII. Scontro con il Generalissimo - VIII. Missione impossibile nella Berlino di Hitler - IX. Pulizia etnica all'italiana - X. Sul molo di Ortona, con il piccolo re e i generali felloni - XI. ...e sullo sfondo ammiragli eroici - XII. Il Generale di fronte all'Alta Corte. Smanie di giustizia e odore di inciucio - XIII. Il Diavolo veste la tonaca e scompare, con la benedizione di un cardinale di Santa Romana Chiesa - XIV. Morti inutili - Epilogo - Un aiuto al lettore - Bibliografia |