Battaglione Fulmine Stampa E-mail

Riccardo Maculan - Maurizio Gamberini

Battaglione Fulmine. X° Flottiglia Mas. Cronaca e immagini tratte da documenti e memorie dei suoi reduci (marzo 1944-aprile 1945)

Menin Edizioni, pagg.168, Euro 18,00

 

maculan_gamberini_battaglione.jpg  IL LIBRO - Con la resa onorevole agli americani dell’88ª Divisione al campo sportivo del Lanificio Rossi di Schio cessava di esistere il Battaglione Fulmine della Decima Mas. Era il 30 aprile 1945: si chiudeva una storia che il thienese Riccardo Maculan e il ferrarese Maurizio Gamberini ripercorrono nel recente volume storico-fotografico sul reparto pubblicato dalle Edizioni Menin. Il Battaglione Fulmine, costituito a La Spezia nella primavera del 1944, operò in provincia di Torino e Cuneo, nel Trevigiano, in Carnia, nel Goriziano e, sul finire del conflitto, anche nel Vicentino, periodo cui il volume dedica parecchie pagine. Si scontrò spesso con i partigiani: l’episodio bellico più noto è la sanguinosa battaglia di Tarnova della Selva, nella quale il reparto sacrificò buona parte degli effettivi per impedire ai partigiani di Tito l’invasione di Gorizia. Quella che Maculan e Gamberini presentano è una vicenda vista dalla parte degli sconfitti. Sono in primo luogo i reduci a raccontarla, con i loro ricordi o attraverso diari, memorie e documenti conservati dalle famiglie: materiali che gli autori hanno raccolto nel corso di un ventennale peregrinare in giro per l’Italia. Notevole l’apparato iconografico: oltre 150 fotografie, molte delle quali inedite, vengono proposte nel volume in grande formato assieme alla storia e alla struttura del reparto, agli organici e all’elenco dei caduti, ad una descrizione degli armamenti.

 

  DAL TESTO - "Con l'afflusso dei primi volontari tra la fine di marzo e l'inizio di aprile 1944 a La Spezia, nella caserma San Bartolomeo, inzia a costituirsi il Battaglione Fulmine. Sono effettuate le visite mediche ed attitudinali per verificare l'idoneità delle reclute all'addestramento militare.

  "Almeno fino al 28 aprile comandante di battaglione risulta essere lo stesso colonnello Carallo, che in quella data è sostituito dal T.V. Sergio Scordia, proveniente dal Battaglione Barbarigo. Prima dell'armistizio era stato paracadutista-guastatore nel X Reggimento Arditi. Ai marò pare un buon auspicio: sperano di poterlo presto seguire al fronte di Nettuno.

  "Da una decina di giorni il Fulmine ha avuto il suo primo assetto organico, organizzandosi in una compagnia comando e due compagnie fucilieri, anche se il numero totale dei volontari che lo compongono non supera le 200 unità. La Compagnia Comando è guidata dal T.C. G. Battista Di Dio e dal T.C. Tristano Savelli; quest'ultimo assume anche l'incarico di aiutante maggiore. La I° Compagnia ha per comandante il T.C. Carmelo Attila Conti e la 2° Compagnia il G.M. Giovanni Di Stefano".

 

  INDICE DELL'OPERA - PRESENTAZIONE - LE ORIGINI DEL BATTAGLIONE (Per l’onore dopo l’8 settembre - Nasce il Fulmine - Inizia l’addestramento) - SULLE MONTAGNE DEL PIEMONTE (Alle porte di Torino - I primi scontri con i partigiani - Arrivano i Volontari di Francia - Le operazioni nella valle dell’Orco: prima fase - Le operazioni nella valle dell’Orco: seconda fase - L’imboscata al passo della Crocetta - Pattugliamenti, scambi di prigionieri, avvicendamenti al vertice - La riconquista di Alba) - FRA VENETO E FRIULI (Il trasferimento nel Trevigiano - Le operazioni a ridosso della Carnia - Partigiani italiani, titini, cosacchi - Il rientro a Conegliano) - IN DIFESA DEI CONFINI ORIENTALI (L’offensiva contro il IX Korpus - I combattimenti di Slappe e Tribussa: prima parte - I combattimenti di Slappe e Tribussa: seconda parte - La relazione ufficiale sull’operazione) - TARNOVA DELLA SELVA (La quiete prima della tempesta - La battaglia di Tarnova: le forze in campo - La battaglia di Tarnova: l’assalto - Il resoconto ufficiale - Il ritorno a Gorizia) - ANCORA A CONEGLIANO (Gli onori del comandante Borghese - I funerali dei caduti di Tarnova) - DI STANZA NEL VICENTINO (Tra Carrè, Chiuppano e Caltrano - L’attentato al sergente Tommasi - La consegna delle medaglie - L’ordine di raccolta) - I GIORNI DELL’INCERTEZZA (Iniziano i colloqui - Il consiglio degli ufficiali - Il destino dei Volontari di Francia - Un accordo che divide) - IL FULMINE NON MOLLA (Comincia l’ultima marcia - Trattative a Schio - Bloccati in Val Leogra - L’incidente al comandante Franchi - L’onore delle armi - Capolinea in Caserma Cella) - VERSO LA PRIGIONIA (In viaggio per Vicenza - Stralci di diario: gli ultimi giorni del Fulmine - Nel campo di Coltano) - I GRADI DELLA FANTERIA DI MARINA (La gerarchia tra gli ufficiali - Riepilogo generale dei gradi e corrispondenti nell’Esercito) - ORGANICO DEL BATTAGLIONE FULMINE (Compagnia Comando - 1ª Compagnia - 2ª Compagnia - 3ª Compagnia (primo periodo) - 3ª Compagnia Volontari di Francia - 4ª Compagnia - Altri effettivi - Caduti e dispersi) - IL DISTINTIVO - DOCUMENTI - FONTI DELL’OPERA - Documentazione - Bibliografia