L'invasione Stampa E-mail

Francesco Borgonovo con Gianluigio Paragone

L'invasione. Come gli stranieri ci stanno conquistando e noi ci arrendiamo

Aliberti Editore, pagg.205, Euro 15,00

 

borgonovo_invasione.jpg  IL LIBRO - In Italia è in corso un’invasione in piena regola. Lo dicono le cifre dei rapporti Istat: i cittadini stranieri residenti nella Penisola sono circa tre milioni e mezzo, e nel 2008 sono aumentati di circa il diciassette per cento. A questi vanno aggiunti gli immigrati irregolari. Il flusso incontrollato di arrivi ha cambiato il volto delle nostre città, e porta con sè conseguenze devastanti sia sul piano sociale che dal punto di vista culturale. Da un lato assistiamo a un’impennata della criminalità: stupri, violenze, rapine, omicidi. Dall’altro ci troviamo di fronte a una vera e propria rivoluzione culturale, che mette in discussione i nostri valori, i nostri diritti, il modo in cui viviamo quotidianamente. E l’Italia cosa risponde a questa invasione? Niente. Migliaia di fedeli islamici manifestano davanti alla basilica di San Petronio a Bologna, sul sagrato del Duomo di Milano e di fronte al Colosseo a Roma. Centinaia di cinesi si rivoltano contro la polizia in via Paolo Sarpi a Milano. Aumentano in maniera esponenziale le violenze commesse dai romeni. Eppure l’invasione continua a essere sottovalutata, letta attraverso le lenti sporche del politicamente corretto, che adormenta le coscienze. Intanto il Paese – come ha scritto il sociologo Luca Ricolfi – si trasforma nella Mecca del crimine.

  Degli stranieri, però, l’Italia non può fare a meno. Perchè occupano posti di lavoro che i giovani italiani non vogliono, perchè mettono al mondo bambini mentre gli italiani non hanno quasi più figli. E non tutti sono criminali. Anzi, tantissimi hanno un lavoro onesto e anche se vengono da lontano, stanno diventando italiani a tutti gli effetti. L’immigrazione incontrollata fa male anche a loro. Perchè attira malviventi e contribuisce a fomentare l’odio verso tutti gli stranieri, anche quelli che si comportano in maniera esemplare.

  Il vicedirettore di «Libero» Gianluigi Paragone e Francesco Borgonovo in questo pamphlet raccontano le nefaste ricadute della dittatura del politicamente corretto e mostrano come in Italia il sogno del multiculturalismo sia svanito di fronte all’illegalità e alla violenza. E spiegano perchè all’invasione bisogna rispondere in maniera decisa: adesso, non domani. Prima che non si possa più tornare indietro.

 

  DAL TESTO - "Abbiamo utilizzato una parola impegnativa, "invasione". Una parola che genera allarme, che potrebbe anche essere male interpretata. Bisogna allora spiegare che cosa intendiamo quando diciamo che in Italia è in corso un'invasione. E che non facciamo niente per constrastarla.

  "L'invasione ha due volti. Due facce della stessa inquietante medaglia. La prima è quella culturale. La seconda è quella criminale. Nell'analizzare l'enorme flusso di stranieri che è giunto (e continua a giungere) in Italia, vediamo chiaramente i due aspetti del problema.

  "Intanto le statistiche dicono che gli stranieri delinquono più degli italiani. Perché arrivare nel nostro Paese e rimanervi da irregolari è facile. Il tempo di permanenza nei centri di identificazione è troppo breve e - come vedremo - la proposta del ministro Maroni di aumentarlo è stata accolta da tanti, troppi rifiuti, purtroppo bipartisan. Inoltre, i ritmi della giustizia italiana sono lunghissimi e spesso farla franca quando si commette un reato è possibile. Per questo motivo, tanti degli stranieri che arrivano qui non sono persone oneste".

 

  GLI AUTORI - Francesco Borgonovo è nato a Reggio Emilia e lavora alle pagine culturali di «Libero». Ha collaborato a programmi televisivi di La7 e Raidue ed è tra gli autori di Malpensa, Italia. Ha partecipato come autore a diverse antologie e ha pubblicato, fra gli altri, Craxi. Il socialismo dei padri e quello di domani (Aliberti, 2006).

  Gianluigi Paragone, nato a Varese il 7 agosto 1971, sposato con due figli, è vicedirettore di «Libero» dopo aver diretto «La Padania» e una delle società multimediali del gruppo AdnKronos. Ha ideato e condotto Malpensa, Italia, talk show politico in onda su Raidue il venerdì in seconda serata.

 

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione, di Gianluigi Paragone - Se questo è un Duomo - Il volto dell'invasione - La seconda generazione - Che guaio Chinatown - I romeni - Distruggere Israele - Compagni che sbagliano - La fiera della vanità - La reazione - Sudditanza psicologica - La storia di Souad - Dagli al razzista! - L'invasione continua - Ringraziamenti - Bibliografia