Le vite dei Cesari Stampa E-mail

G. Svetonio Tranquillo

Le vite dei Cesari

Utet, 2 voll., pagg.1556, Euro 185,00

 

30_utet.jpg  L'OPERA - In De vita Caesarum Libri VIII (sec. II d.C.), che insieme con il De viris illustribus, costituisce la sua opera maggiore, espone in ordine cronologico le biografie dei primi dodici imperatori romani, da Giulio Cesare – compreso, sia pur impropriamente, nella categoria dei prìncipi – a Domiziano. Secondo gli interessi propri del genere biografico, Svetonio illustra non solo le azioni pubbliche dei suoi protagonisti, ma anche le vicende della vita privata, riservando grande spazio ad aneddoti curiosi e piccanti, quasi pettegolezzi di corte.

  Queste notizie hanno contribuito a danneggiare l’immagine tradizionale di Svetonio, ma rientrano nella volontà del biografo di documentare tutto il possibile, nella convinzione che anche il più piccolo dei dettagli possa offrire la chiave di accesso ai segreti delle loro personalità. Alla serietà e all’accuratezza della documentazione svetoniana, d’altra parte, siamo debitori di una messe di informazioni – tanto più preziose per gli studiosi moderni in quanto per lo più trascurate dagli storici antichi – di carattere giuridico, amministrativo, economico e fiscale, corredate di cifre, che rivelano il vivo interesse del biografo per gli aspetti concreti del funzionamento dello Stato.

  L’edizione, con la pregevole traduzione di Italo Lana, la corposa Introduzione e l’ampio apparato di note apposte al testo a cura di Paola Ramondetti, costituisce il più approfondito commento moderno complessivo all’opera. In calce al secondo volume un ricco e documentato Indice dei nomi citati, ciascuno dotato di relativa definizione, permette di identificare con esattezza i numerosissimi personaggi che affollano le pagine svetoniane.

 

  DAL TESTO - "Durante il suo nono consolato [Vespasiano] fu colpito da leggeri attacchi di febbre, in Campania: ritornato sùbito a Roma, si recò a Cutilie e nel suo podere di Rieti, dove era solito passare l'estate ogni anno. Qui, in aggiunta alla malattia che lo opprimeva, si guastò anche gli intestini bevendo troppo di frequente acqua fredda, senza con tutto ciò mancar di compiere, secondo il solito, i suoi doveri d'imperatore, al punto che, dal letto in cui giaceva, dava persino udienza alle delegazioni. Venutagli un'improvvisa diarrea che lo ridusse in fin di vita, disse che un imperatore ha il dovere morale di morire in piedi; e mentre si alzava e si sforzava (di tenersi ritto), si spense tra le braccia di coloro che lo sorreggevano, il 23 giugno, a sessantotto anni compiuti, e in più sette mesi e sette giorni".

 

  L'AUTORE - Svetonio, che percorse la carriera amministrativa nella burocrazia imperiale fino a ricoprire incarichi di grande responsabilità presso l’imperatore Adriano, è uno dei maggiori biografi latini di età imperiale: procurator a studiis, con l’incarico di tenere gli archivi imperiali, quindi procurator a bibliothecis, sovrintendente delle biblioteche pubbliche, infine procurator ab epistulis, con il compito di redigere la corrispondenza imperiale, ebbe dunque accesso a materiali documentari di prima mano, non accessibili al pubblico, godette del privilegio di partecipare al consilium principis (il ristretto organismo decisionale che affiancava l’imperatore), fece esperienza diretta della vita dell’imperatore.

 

  INDICE DELL'OPERA - Volume I: Introduzione - Nota bibliografica - Abbreviazioni - Nota critica - La presente edizione - LE VITE DEI CESARI - Libro I. Il Divo Giulio - Libro II. Il Divo Augusto - Libro III. III. Tiberio - Indice delle tavole

  Volume II: Libro IV. Gaio Caligola - Libro V. Il Divo Claudio - Libro VI. Nerone - Libro VII. Galba Otone - Vitellio - Libro VIII. Il Divo Vespasiano - Il Divo Tito – Domiziano - Indice dei nomi - Indice delle tavole