Il messaggio dell'imperatore Stampa E-mail

a cura di Maria Felicia Schepis

Il messaggio dell'imperatore. Simboli politica e segreto

Giappichelli Editore, pagg.418, Euro 40,00

 

il-messaggio-dell-imperatore-simboli-politica-e-segreto.jpg  IL LIBRO - In una celebre parabola di Kafka l'imperatore invia al suddito un messaggio che non giungerà mai a destinazione. Al fondo del vincolo tra i due personaggi vi è dunque un segreto, o meglio, una verità che si dà nascondendosi. I diciotto Autori dei saggi presentati in questo volume accolgono la suggestione di quel messaggio da diversi ambiti disciplinari - filosofia, antropologia, psicologia, psicanalisi, geografia - e attraversano affascinanti luoghi letterari e cinematografici per rintracciare le segrete vie del potere.

 

  DAL TESTO - "[...] lo stato che c'è fuori dello Stato è quello della clandestinità, dimora privilegiata di tutto ciò che col segreto ha a che vedere, che di esso si nutre, su di esso prospera e con esso lotta per la sopravvivenza. E' lo stato della congiura, che attira e condensa passioni non consumabili e ne assorbe la potenza, raccoglie e accoglie ciò che la forma politica ritaglia ed estromette, e lo rielabora secondo la logica, anzi la mitologica, del segreto, che non è quella del riconoscimento ma piuttosto quella del rendersi irriconoscibili. Costruire la dimensione politica prescindendo dall'esistenza di una dimensione di irriconoscibilità che ci caratterizza già come individui, e che inevitabilmente trasportiamo nel nostro vivere insieme agli altri, è un gesto di astrazione teorico-pratica che separa la politica dal politico (das Politische), intendendo il termine nel pregnante significato schmittiano. Su tale gesto si fonda l'illusione razionalistica che anima la "nozione luminosa" del patto sociale. Il disvelamento di tale illusione rimette in questione la validità di un'ermeneutica il cui impianto categoriale è predisposto soltanto a dare forma, e precisamente forma razionale, ad una realtà che eccede non eccezionalmente, ma nella sua ordinaria fattualità, ogni forma".

 

  LA CURATRICE - Maria Felicia Schepis è dottore di ricerca in Analisi e Teoria dei mutamenti delle Istituzioni Politiche, Sociali e Comunicative. Dopo un periodo di perfezionamento all'estero presso la Facoltà di Teologia di Lione, si è dedicata agli studi di ermeneutica politico-simbolica nell'ambito della cultura ebraica. Attualmente è docente a contratto di Ermeneutica del linguaggio politico e ricercatrice assegnista presso la Cattedra di Filosofia politica della Facoltà di Scienze politiche di Messina. Collabora da anni alle attività del Centro Studi "Miti Simboli e Politica".

 

  INDICE DELL'OPERA - Nota al volume - Prefazione, di Domenica Mazzù - Sezione letteraria - Sul bene e il male nel Signore degli Anelli di Tolkien, di Luigi Alfieri - Il mistero, il potere e l'azione politica. Dal mito di Persefone alla civiltà post-moderna, di Paolo Bellini - Esoterismo e iniziazione, di Claudio Bonvecchio - Lo straniero di Camus e l'altrove Mediterraneo, di Giuseppe Campione - Parabola di re Durante, di Giulio Maria Chiodi - Il destino della Pizia. Un racconto di Friedrich Dürrenmatt, di Elena Cuomo - Incontrando il possibile re, di Giuseppe Limone - La morte del patriarca, di Domenica Mazzù - Segreto e potere. Da una lettura psicoevolutiva del Pinocchio di Collodi, di Angela Mellina - I cappelli coprono il capo. Spunti per un'ermeneutica simbolica del Piccolo Principe, di Angela Prestifilippi - “Se hai cara la vita non cercare di sapere”. Veggenza e cecità in Edipo, di Maria Grazia Recupero – L’immortalità di un debole Impero. Una lettura kafkiana, di Maria Felicia Schepis – Sezione cinematografica - Il centro segreto di una scala a chiocciola. Riflessioni di antropologia nimetica su Vertigo di Alfred Hitchcock, di Maria Stella Barberi – La Comunità Nuda. Desiderio, Colpa e Redenzione in Dogville di Lars Von Trier, di Cristiano Maria Bellei – Senza memoria e senza verità. Da un film di Marco Bellocchio, di Caterina Caprì – La maschera del potere in Eyes wide shut, di Margherita Geniale – Pulp Fiction. Circolarità della finzione e violenza quotidiana, di Pasquale Morabito – Il segreto rivelato. Pier Paolo Pasolini e il sacrificio, di Domenico Palumbo