La terra del vello d'oro Stampa E-mail

Wojciech Górecki

La terra del vello d'oro. Viaggio in Georgia

Bollati Boringhieri, pagg.141, Euro 14,00

 

grecki_laterra.jpg  IL LIBRO - La Repubblica della Georgia, durante la scorsa estate, è stata per alcuni giorni sulle prime pagine di tutti i giornali, oscurando le notizie delle Olimpiadi. La crisi con la Russia, per il controllo delle piccole regioni dell’Abchazia e dell’Ossezia non si è ancora risolta. Proprio in quelle settimane, il trentottenne polacco Wojciech Górecki, oggi il maggior esperto del Caucaso, del quale conosce tutte le lingue e i più remoti anfratti, terminava di scrivere questo bellissimo reportage, ricco di informazioni e non solo di impressioni ben narrate. Un libro introduttivo (nel più piacevole senso del termine) a un paese antichissimo, molto bello e straordinariamente disgraziato (noto quasi soltanto per aver dato i natali a Stalin).

 

  DAL TESTO - "L'intervento in Georgia era stato progettato, da un lato, a scopo intimidatorio, dall'altro con quello di dimostrare che il Caucaso meridionale era una zona di influenza russa. La Russia ci teneva inoltre a compromettere la Georgia sul piano internazionale, facendola passare per uno Stato di inaffidabili avventurieri (per avere provocato l'attacco all'Ossezia del Sud), nonché a indebolirne il potenziale sia militare sia economico. Si trattava anche di minare la fiducia nei confronti della Georgia come di una stabile e sicura base di transito per le materie prime energetiche del Kazakistan e dell'Azerbaigian. Inoltre la Russia voleva che per almeno dieci anni la Georgia non fosse in grado di minacciare i «parastati», considerati da Mosca un po' come uno Stato cuscinetto e un po' come un territorio dipendente, una sorta di colonia non ufficiale. Un particolare significato, in quel contesto, rivestivano i giochi olimpici invernali previsti a Soči per il 2014. I terreni per le olimpiadi si trovano a pochi chilometri dalle frontiere dell'Abkhazia: conflitti di una certa entità - nel caso che vi si fosse arrivati - a poca distanza di tempo dai giochi potevano far revocare alla Russia il diritto di organizzarli".

 

  L'AUTORE - Wojciech Górecki ha studiato Giornalismo all’Università di Varsavia e Storia all’Università cattolica di Lublino. All’attività di insegnamento e ricerca presso la sezione «Caucaso» dell’Istituto di Studi orientali di Varsavia ha alternato quella di corrispondente dal Caucaso per i maggiori quotidiani polacchi e di diplomatico presso l’ambasciata polacca di Baku. Tra i suoi libri ricordiamo: Le élites abchaze di fronte all’indipendenza (in polacco, 1996); Pianeta Caucaso (2002; Bruno Mondadori, Milano nel 2003, 2007). mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione, di Paolo Rumiz - 1. Credevo nell'Occidente - 2. Il vello d'oro - 3. L'antemurale - 4. L'icona - 5. Una scuola di vita - 6. Tbilisoba - 7. La guerra dei cinque giorni