Nicola II. Vita e morte dell'ultimo Imperatore di Russia Stampa E-mail

Elisabeth Heresch

Nicola II. Vita e morte dell'ultimo Imperatore di Russia

Ecig, pagg.326, Euro 15,20

 

heresch_nicolaii.jpg  IL LIBRO - Sotto Nicola II la Russia conobbe un’espansione senza precedenti: lo sviluppo industriale raggiunse uno stadio tanto avanzato da consentire la realizzazione del progetto più ambizioso del tempo, la ferrovia transiberiana; il prodotto agricolo superò il fabbisogno interno e poté anche essere esportato; il rublo divenne convertibile e, grazie alla copertura aurea, attirò gli investitori stranieri.

  Anche la cultura, nelle sue varie manifestazioni, raggiunse alti livelli. Tutto questo però scomparve, senza quasi lasciare tracce, travolto dalle tempeste interne ed esterne. La Russia infatti non aveva ancora raggiunto una solidità sufficiente per resistere ai duri colpi inferti dalla guerra e dai rivoluzionari.

  In questo libro sono analizzati l’ambiente familiare, lo stile di governo e la fine dell’ultimo Romanov, nonché la politica del kaiser Guglielmo II che contribuì al rovesciamento di Nicola, aiutando i rivoluzionari di Lenin a prendere il potere. Per la prima volta sono resi pubblici documenti segreti da cui emerge la responsabilità del Kaiser, per anni amico e consigliere dello Zar, nell’uccisione dell’imperatore e dei suoi familiari. Viene rivelata, inoltre, la partecipazione del prigioniero di guerra Imre Nagy, futuro presidente del Consiglio ungherese, al plotone d’esecuzione.

  Il nodo scorsoio fatto di «viltà, menzogna e tradimento », come ebbe a dire Nicola quando abdicò, si strinse, provocando la morte della famiglia imperiale e il crollo di un grande impero.

 

  DAL TESTO - "L'immagine dell'ultimo zar è quella di un uomo nato anzitutto per essere un ideale padre di famiglia e un galante cavaliere, che si piegò ad essere il sovrano di tutte le Russie. Nicola II fu patriota russo e uomo di fede, il che determinò anche la sua costante padronanza di sé. Sapeva ciò che voleva, e agiva dopo attenta riflessione in modo da poter affrontare adeguatamente l'impeto degli avvenimenti del suo tempo. Non fu abbastanza aggressivo, tuttavia, e così non riuscì a rompere il vuoto di informazioni che lo circondava; preso in un meccanismo di «vigliaccheria, menzogna e tradimento» - come lo definì lo stesso Nicola - finì per soccombere.

  "L'intreccio fra le circostanze politiche e quelle familiari fu alla base della sventura dell'ultimo zar di Russia. Un intreccio così soffocante che c'è da chiedersi chi mai avrebbe potuto sottrarvisi".

 

  L'AUTORE - Nata a Graz, Elisabeth Heresch ha conseguito il dottorato in filosofia. Ha studiato russo, slavistica e filologia romanza. Come giornalista ha collaborato alla ORF di Vienna e alla RIAS di Berlino; è stata "inviata" negli Stati Uniti per conto di numerosi quotidiani.

 

  INDICE DELL'OPERA - Prefazione - Un giovane uomo di nome Nicola - Il peso della corona - 1914 - L'inizio della fine - Addio al passato - Epilogo - Appendice. Saggio satirico di Nicola II, composto in tedesco intorno al 1896 in forma epistolare e attribuito scherzosamente a Bismarck - Cronologia - Analisi grafologica - Fonti - Indice analitico