I Persiani. L'impero mondiale del Medio Oriente Stampa E-mail

Maria Brosius

I Persiani. L'impero mondiale del Medio Oriente

Ecig, pagg., Euro 20,00

 

brosius_persiani.jpg  IL LIBRO - Sconfitti i medi, conquistata la Lidia, la Babilonia e l’Egitto faraonico, i re di Persia, costruirono il primo impero universale della storia, esteso dall’Indo all’Europa, dalle steppe dell’Asia Centrale alla prima cateratta del Nilo. Il regno degli Achemenidi durò circa duecento anni ma, dopo Alessandro e gli effimeri regni dei diadochi, i parti fecero risorgere l’Impero Persiano, poi rivendicato dai Sassanidi, e questo stato durò altri novecento anni, fino all’avvento degli arabi.

  I Re dei Re, con duttilità politica e tolleranza religiosa e linguistica, dominarono numerosissimi popoli. Furono espressione di cavalieri indoeuropei originari dell’Asia Centrale, grandi pastori di uomini, capaci di fondare un’elevata civiltà assimilando il meglio delle culture dei paesi dominati. Il loro universo geopolitico, sottovalutato dagli occidentali, esercitò potenti influssi sulla nostra storia e sulla nostra civiltà.

  L’antica Persia fu per secoli punto di contatto, di incontro e di scontro fra Europa, mondo arabo, Cina ed India. Gli sconvolgimenti recenti di fine millennio hanno causato un vuoto di potere in quest’area geopolitica, dove oggi si stanno definendo i nuovi equilibri del continente eurasiatico. Questo libro fornisce ai lettori l’opportunità di colmare le lacune di conoscenza su persiani, parti e neopersiani gettando luce sulla civiltà e la geografia storica di una regione di importanza strategica fin dalla remota antichità.

 

  DAL TESTO - "I persiani erano un popolo indoeuropeo e la loro affinità con le civiltà dell'Europa occidentale non è rilevante solo dall'aspetto linguistico, ma anche dal punto di vista della cultura, della società e perfino della religione cristiana. I persiani furono la prima monarchia a creare un impero mondialeche comprendeva la maggior parte dei territori del mondo antico conosciuto, dall'Egitto all'India e dalla Russia meridionale all'Oceano Indiano. La caduta del primo Impero Persiano (559-330 a. C.), governato dalla dinastia Achemenide, fu seguita, dopo un intermezzo di circa un secolo di dominazione ellenistica, da una nuova potenza persiana, quella dei parti, originari dell'Iran settentrionale. Con un graduale processo di conquista essi recuperarono la maggior parte dell'antico territorio appartenuto all'Impero Achemenide, fino al fiume Eufrate. I parti dominarono quelle regioni per quasi cinquecento anni (247 a. C. - 224 d. C.), fino a quando non furono soppiantati da una nuova dinastia persiana, quella dei Sassanidi, nata nella Perside (la moderna Fars) per opera del suo primo sovrano, Ardashir I. Il loro impero cadde poi in seguito alla conquista araba della Mesopotamia e dell'Iran alla metà del settimo secolo d. C., ed all'avvento dell'islam".

 

  L'AUTORE - Maria Brosius insegna Storia antica all'Università di Newcastle. Ha lavorato e viaggiato in Iran ed ha pubblicato vari libri fra cui The Persian Empire from Cyrus II to Artaxerses I (2000), Women in Ancient Persia (559-331 a. C.) (1996-2001).

 

  INDICE DELL'OPERA - Prefazione, di Ezio Rovida - Premessa - Ringraziamenti - Elenco delle abbreviazioni - Nomi dei mesi del calendario achemenide - Nomi dei mesi in partico e pahlavi - 1. Introduzione - 2. Gli Achemenidi - 3. I Parti (Arsacidi) - 4. I Sassanidi - Appendice - Bibliografia scelta - Indice analitico - Indice delle illustrazioni - Indice delle carte geografiche