Il Futurismo e la moda Stampa E-mail

Luca Federico Garaviglia

Il Futurismo e la moda

Excelsior 1881, pagg.268, Euro 24,50

 

garaviglia_futurismo.jpg  IL LIBRO - Dal vestito, alle stoffe, agli accessori, il Futurismo innovò radicalmente la moda e questa, altrettanto, divenne uno degli ambiti più concretamente ricettivi della ricostruzione futurista dell'universo, che il movimento andava propugnando. In questo modo, la tuta blu da operaio frutto del genio di Thayaht o le stoffe disegnate da Balla, Crali e Depero, che ancora oggi rivediamo nei disegni di Pucci, divennero presenza del "nuovo" nella vita di tutti i giorni: una di quelle sollecitazioni assai spinte di continua emotività immaginativa, che il Futurismo si proponeva di dare. Una sollecitazione che ancora oggi, nella moda, continua inarrestata.

 

  DAL TESTO - "A dispetto delle convenzioni, i futuristi ostentano sulla scena la stessa elegantissima normalità che hanno nella vita quotidiana. Boccioni veste elegantemente e in modo piuttosto ricercato, altrettanto Severini, e sempre in modo formale. Palazzeschi è impeccabile nei suoi vestiti chiari di taglio finissimo, e altrettanto elegante, col suo bastone nero laccato dal pomo d'argento, è Soffici.

  "Ma se la quotidiana eleganza molto formale indica un deliberato visibile distacco dalla tradizione dell'abbigliamento bohémien dell'artista, l'ancora più raffinata eleganza esibita in occasione delle serate futurista da stiffelius, frac e smoking, e altrettanto consapevolmente accentuata, crea un ulteriore e voluto contrasto con quanto declamato e affermato in palcoscenico, connotandolo di consapevole e visibile serietà, in modo da accentuarne ulteriormente la provocazione.

  "Fin dall'inizio insomma, il futurista si prende gioco delle regole mentre sembra rispettarle. E il suo abbigliamento non desta le difese della mente neppure quando, alzato il sipario, la presenza scenica è immediatamente sottolineata da grida che non possono essere altro di: «E allora? È tutto qua? Vi è morto qualcuno?»".

 

  L'AUTORE - Luca F. Garavaglia (Milano 1966), editore, saggista e compositore, è pronipote di Romualdo Marenco e discendente di una famiglia che ha espresso altre figure di rilievo in campo musicale e artistico (F. Pratesi, G.C. Menotti, E. Pellini). Dopo un passato da manager in aziende multinazionali del largo consumo e della comunicazione, ha voluto riprendere l'opera dell'avo ricostituendo la casa editrice Excelsior.

 

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione, di Giuseppe Scaraffia - No si volta chi a stella è fiso - Il conformismo (Gillo Dorfles) - Il guardaroba futurista - Il nuovo stile futurista - Nulla sarà più come prima - Ruggenti anni '20 - Vestire all'italiana