Missione SS. Un frate tra i nazisti |
Gereon Goldamnn Missione SS. Un frate tra i nazisti San Paolo Edizioni, pagg.360, Euro 19,50
IL LIBRO - Padre Gereon Goldmann, francescano, è stato un personaggio incredibile. Entra nella giovanile Neudeutschaland nella prima metà degli anni '30, quando in Germania comincia a farsi sentire l'ondata nazista. Ottenuta la maturità nel 1936, il giovane entra nell'ordine francescano. Grazie alle sue eccezionali qualità fisiche, viene notato dalle SS che, per voce dello stesso Himmler in visita al corpo, garantiranno a Gedeon il libero esercizio della sua religione. Si distingue come soldato e per questo ottiene i gradi di Caporalmaggiore. Anche al corso allievi ufficiali primeggia, ma a completamento del corso arriva l'amara sorpresa; gli viene richiesto un giuramento di fedeltà al nazionalsocialismo rinunciando alla Chiesa e al suo futuro impegno nell'ordine. Egli rifiuta, per cui viene espulso dalle SS e inserito nel servizio sanitario dell'esercito. Siamo verso la fine del '43. Da questo momento si susseguono una serie di incredibili eventi che hanno dello straordinario: l'arrivo fortuito in Sicilia, la prigionia con gli inglesi, l'Africa e l'ordinazione sacerdotale, le false accuse e la condanna a morte sospesa inspiegabilmente all'ultimo istante, l'attività di straccivendolo a Tokio dopo la guerra dove viene ricevuto dall'imperatore, l'India, le missioni e le opere. Questo libro autobiografico, pubblicato dopo la morte di tutti i suoi compagni di guerra, ha avuto un successo straordinario sia in Germania (11 edizioni) che negli Stati Uniti.
DAL TESTO - "la sera, quattro di noi furono invitati a incontrare il Reichsführer. Ci chiese garbatamente se dopo la guerra volevamo diventare sacerdoti. Alla nostra risposta affermativa volle sapere perché fossimo nelle SS, e se volevamo rimanerci. Rispondemmo: «Poiché ci fu promesso che anche qui avremmo potuto adempiere ai nostri obblighi religiosi, siamo ben disposti a continuare il nostro servizio in questa truppa». Himmler parlò con gli ufficiali circostanti e poi disse: «Siete liberi di servire il vostro DIO anche in questa uniforme. Da noi non c'è costrizione in queste cose. Ma vi siete certamente resi conto che, stando con noi, avviene anche un certo mutamento». Non riuscii a controllarmi e mi misi a ridere. Alla domanda del motivo del mio ridere, risposi: «Staremo a vedere chi muterà qui!». Tutti rimasero esterrefatti aspettando la reazione di Himmler. Questi ci guardò con calma, poi disse altamente soddisfatto: «Signori miei, questi uomini sono in gamba. Di questa gente abbiamo bisogno noi!». Ci fu ordinato di rompere le righe. Non si può descrivere la nostra soddisfazione. Colui che tutti temevano, ci aveva assicurato la libertà religiosa. E questa promessa doveva avere conseguenze inaspettate...".
INDICE DELL'OPERA - Prefazione all'edizione tedesca - Premessa dell'Autore - I. La giovinezza - II. Un Brauner - III. I «pretucoli» - IV. Rispedito alla Wehrmacht - V. Tra la vita e la morte - VI. La preghiera di suor Solana - VII. La comunione dei feriti - VIII. Missione paradiso - IX. Colpiti! - X. Ritirata - XI. Le follie della guerra - XII. L'incontro con il papa - XIII. Montecassino - XIV. Prigioniero! - XV. Padre Gereon - XVI. Verso il Marocco - XVII. Ksar es Souk - XVIII. In lotta con i nazisti - XIX. La costruzione di una chiesa - XX. Condannato a morte - XXI. Un contratto - XXII. La liberazione - XXIII. La potenza della preghiera - Conclusione - Appendice. Lo straccivendolo di Tokio, di Josef Seitz |