Longanesi Cattani. Il miglior comandante fra i comandanti migliori |
Enrico Gurioli Longanesi Cattani. Il miglior comandante fra i comandanti migliori Mursia, pagg.224, Euro 20,00
IL LIBRO - L'ammiraglio tedesco Karl Dönitz lo considerava il migliore fra i migliori. Un riconoscimento che non mise in dubbio nemmeno quando Luigi Angelo Longanesi Cattani, ammiraglio sommergibilista, rifiutò di arruolarsi nella Repubblica Sociale. Nato a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, nel 1924, entra nell'Accademia Navale di Livorno. Al comando del sommergibile Brìn e poi del Da Vinci compie, nei primi anni di guerra, spettacolari missioni atlantiche contro la flotta britannica che gli valsero due Croci di Ferro. Nel 1942 passa alla X Flottiglia Mas come comandante del sommergibile Murena; l'8 settembre il Murena verrà autoaffondato mentre la corazzata Roma è in mare verso il suo tragico destino. Longanesi Cattani lascia il comando operativo e segue il Duca d'Aosta in Austria. Nel dopoguerra venne destinato al comando dell'incrociatore Eugenio di Savoia e terminò la sua carriera militare come ammiraglio di squadra.
DAL TESTO - "Era il 18 agosto 1942 quando il capitano di corvetta Luigi Longanesi Cattani lasciava Bordeaux e rientrava in Italia senza passare attraverso lo Stretto di Gibilterra. Il sommergibile Da Vinci al comando del capitano di corvetta Gazzana-Priaroggia restava a Bordeaux e veniva destinato a un incarico speciale. Imbarcare, anzi imbragare, un minisommergibile CA e sperimentare con esso azioni di sabotaggio ai porti atlantici. "C'erano stati nei mesi precedenti contatti tra la X Flottiglia MAS e Betasom per studiare ulteriori possibilità di attacco alle basi oltreoceano e come è scritto al punto 9 del documento segreto del 23 aprile 1942, «L'operazione contro il porto di Città del Capo, della quale pure il comandante Longanesi, per incarico avuto, mi ha parlato, è meglio effettuarla con un sommergibile a più larga autonomia. Può essere pertanto studiata in un tempo successivo, impiegando un tipo Calvi»."
L'AUTORE - Enrico Gurioli, giornalista, è nato a Marradi nel 1948: attualmente vive e lavora a Bologna. È collaboratore di «Il Resto del Carlino», «QN» e dei periodici specializzati «Aqva», «Mondo Barca» e «Bolina». Autore esperto di testi sui porti e gli approdi italiani. Ha scritto Il lessico nei traffici via mare e storie di finanzieri e contrabbandieri, saggio edito per il Comando Generale della Guardia di Finanza. È membro del comitato tecnico e del Consiglio Nazionale dell'Aeronautica Italiana in qualità di tecnico competente del cluster marittimo italiano e della marineria tradizionale. Coordina per il Ministero dell'Ambiente e dei Trasporti dei Governi italiano e maltese il progetto AREAMEDINIT per la valorizzazione dei patrimoni di Archeologia Industriale dei Mare e Beni Ambientali del Mediterraneo. Ha pubblicato il volume Amerigo Vespucci, la nave più bella del mondo.
INDICE DELL'OPERA - Presentazione - Prefazioni - Capitolo Primo. La Rocca di Gibilterra e i suoi cannoni di guardia alle navi - Capitolo Secondo. La Romandiola: terra di contadini marinai - Capitolo Terzo. Lo «squisito gentiluomo della Regia Marina» - Capitolo Quarto. La Flottiglia MAS e il passaggio dello Stretto di Gibilterra - Capitolo Quinto. Il Patto d'Acciaio e la Battaglia dell'Atlantico - Capitolo Sesto. La prima volta in guerra con un sommergibile nello Stretto di Gibilterra - Capitolo Settimo. Il cappellano militare di Betasom, padre Messori Roncaglia - Capitolo Ottavo. «Sei uomini in una notte hanno cambiato la faccia della guerra» - Capitolo Nono. L'entrata in guerra degli Stati Uniti a fianco della Royal Navy in Atlantico - Capitolo Decimo. Lo studio e la preparazione per l'attacco a New York - Capitolo Undicesimo. Il successo delle azioni combinate fra sommergibili, MAS e aerei - Capitolo Dodicesimo. Un aereo e un sommergibile per l'attacco a New York - Capitolo Tredicesimo. Sommergibilisti in oceani: marinai degli abissi - Capitolo Quattordicesimo. Il primo Natale a casa in un clima di guerra che sta cambiando - Appendice. La fine del regio sommergibile Murena - Ringraziamenti - Bibliografia |