Nemesi. La fine dell'America |
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Chalmers Johnson Nemesi. La fine dell'America Garzanti Libri, pagg.441, Euro 26,00
DAL TESTO - "L'enorme varietà di basi in Germania e in Giappone e il loro carattere semipermanente sono il modello di impero a cui si ispirano i pianificatori dell'attuale governo USA. È ormai chiaro che l'amministazione Bush intendeva, dopo la sicura sconfitta di Saddam Hussein, creare in Iraq una serie di basi militari simili a quelle costruite o occupate in Germania e Giappone dopo la seconda guerra mondiale. Lo scopo inconfessato dell'invasione del 2003 era la riorganizzazione dell'impero: trasferire dall'Arabia Saudita all'Iraq il grosso delle installazione americane USA in Medio Oriente; assumere il controllo delle risorse petrolifere irachene; e trasformare l'Iraq in un avamposto permanente del Pentagono per il controllo di buona parte dell'«arco di instabilità»".
L'AUTORE - Chalmers Johnson presidente del Japan Policy Research Institute e professore emerito all’Università della California, ha scritto numerosi libri sul Giappone e sull’Asia, tra cui MITI and the Japanese Miracle e Japan: Who Governs. Vive nei pressi di San Diego. Collabora con «Los Angeles Times» e «The Nation». Per Garzanti ha pubblicato Gli ultimi giorni dell'impero americano (2001) e Le lacrime dell'impero (2005).
INDICE DELL'OPERA - Prologo. La «blowback trilogy» - 1. Militarismo e crisi del governo costituzionale - 2. Patologie imperiali comparate: Roma, Gran Bretagna e America - 3. Central Intelligence Agency: l'esercito privato del presidente - 4. Basi militari americane all'estero - 5. Come funziona concretamente l'imperialismo americano: lo Status of Forces Agreement (SOFA) in Giappone - 6. Lo spazio, ultima frontiera imperialista - 7. La crisi della repubblica americana - Note - Ringraziamenti - Note sull'autore - Indice dei nomi |